Un quarantenne livornese dedica le sue riflessioni e memorie alla figlia quindicenne, raccontando le vicende dolorose della vita personale e coniugale, conclusasi con una separazione. L'amore per la vita e la natura, le riflessioni sul destino umano alleviano le amarezze e lo rendono più sereno.
Un uomo che sta nel palmo della mano del padre eterno
Antonella
Una giovane donna separata dal marito, rivive l'adolescenza segnata da un aborto clandestino impostogli dalla madre, la nostalgia per il padre morto, la sua attuale attività di volontariato in parrocchia e il rapporto non sempre facile con i due figli. Ma è il suo amore ritrovato per un ex fidanzato e l'attesa vana di lui che riempiono i suoi sogni e la sua immaginazione.
Corrispondenza tra un agente segreto del generale Radetzky e la moglie, che svelano rapporti personali molto burrascosi, che sfociano in reciproche vendette e ricatti.
Ventisei anni di vita racchiusi in altrettante agende, scritte con inchiostri colorati, arricchite da disegni, fotografie, cartoline e ritagli di giornale: Linda inizia a scrivere da bambina, mentre frequenta la scuola elementare, e continua costantemente quasi come in un processo di formazione identitaria e di passaggio verso l'età adulta. La sua pratica autobiografica rappresenta un tratto distintivo delle generazioni di adolescenti che si sono succedute tra gli anni Settanta e Ottanta del Novecento, che hanno cominciato a scrivere di sé sui diari di scuola, sulle agende che potevano servire anche per appuntare i compiti, ma non solo. Studentessa d'arte, a...