La memoria autobiografica di un'insegnante elementare torinese: orfana di madre ed educata in collegio con la sorella, durante la giovinezza vive momenti molto difficili. Sposata a un uomo con il vizio del gioco che la trascura e madre di tre figlie, trova soluzione ai tanti disagi economici grazie all'aiuto della famiglia. Costretta ad adattarsi a diversi lavori pur di superare le ristrettezze, conosce nuovi dolori quando deve lasciare la sua città natale: per la militanza fascista della figlia minore, nel 1945 si trasferiscono tutte a Palermo, per ricostruirsi una nuova vita.
Un incidente in moto spenge le speranze e l'entusiasmo di un giovane, già orfano di entrambi i genitori. Perde l'uso delle gambe e inizia il suo calvario esistenziale: accoglie in casa una donna già madre di due figlie, che cresce come se fossero sue, ma che lo sfruttano. In quegli anni ritrova per caso suo fratello, ormai non più autosufficiente, che ospita in casa e che porta con sé dopo lo sfratto, assieme all'amato cane, ormai l'unica ancora di salvezza dopo tante disavventure. Perde soldi giocando alle slot machine, molti ne presta ingenuamente, vive lungo tempo dentro un furgone adattato ad abitazione, arrangiandosi come può fino al ricovero in una cli...
Cara vecchia Bologna - Tanti ricordi di vita vissuta, io e Anna
Carlo Brasey
In seguito alla morte della moglie, un uomo racconta gli anni trascorsi insieme a lei, unitamente ad altri episodi della propria vita presente e passata.