Una donna toscana nata negli anni Sessanta fin da giovanissima tiene un diario e scrive e riceve numerose lettere, dedicandosi alla scrittura autobiografica per oltre trent'anni.
Una nobildonna veneta racconta circa mezzo secolo della sua vita attraverso diari, memorie e lettere che si collocano a cavallo tra Ottocento e Novecento e che scrive a partire dai dodici anni, quando inizia il suo diario dedicandolo all'angelo custode. I suoi scritti autobiografici sono una cronaca fittissima di una quotidianità che ha nella famiglia il nucleo centrale e che è caratterizzata da una profonda cultura e dedizione all'arte e alla conoscenza. Istruita da precettori, sviluppa fin da piccola una viva curiosità intellettuale, parla e scrive fluentemente diverse lingue, coltiva la passione per la lettura e si dedica con successo a pittura e scultura...
Un piccolo fiorentino nato sul finire degli anni Venti scrive un diario nel periodo in cui frequenta la scuola media. La scuola, i giochi con gli amici, le vicende della Seconda guerra mondiale e la cronaca degli eventi personali e familiari sono gli argomenti principali della sua scrittura.