Lettere inviate nel corso degli anni ai familiari, lontani perchè l'autrice, sarta, segue il marito nei vari spostamenti di lavoro: emergono episodi di vita quotidiana, pensieri per i cari e sentimenti.
Una sarta in pensione ricostruisce la storia della sua famiglia, vissuta nella zona dell'alto Valdarno, soffermandosi sulla ricostruzione del contesto di un mondo contadino che ormai non c'è più, analizzando i vari mestieri di una volta.
L'autrice, quinta figlia di un'ex filatrice e di un cantoniere, descrive infanzia e giovinezza nelle campagne della provincia di Cremona. Per aiutare la famiglia in quel periodo di ristrettezze economiche impara il mestiere di sartina, mentre studia di notte e di nascosto. Allo scoppio della guerra le condizioni di vita della popolazione peggiorano, i tedeschi seminano il terrore, come gli squadristi che arrivano a "mettere ordine". Chi non aderisce al Partito non trova lavoro, o viene licenziato. Contraria a questo regime si mette in contatto con alcuni socialisti del Comitato di Liberazione Nazionale ed entra nella Resistenza. Incarcerata dopo un rastrella...