Un pensionato emiliano che frequenta un corso di scrittura autobiografica scrive un quaderno di aneddoti della sua vita, dove ricorda i lavori svolti, il suo interesse per l'arte e per i viaggi e la sua formazione da adolescente, oltre che l'impegno nel sindacato.
Uno scrittore milanese scrive la memoria della sua vita senza seguire un ordine cronologico ma soffermandosi su aspetti per lui fondamentali quali la formazione in famiglia, composta dal padre impiegato, madre casalinga e una sorella minore di dieci anni. Ricorda la scuola, la passione per la pittura, musica e per la scrittura. Tra gli episodi descritti l'emozione per la stretta di mano al Dalai Lama in occasione di un viaggio a Tokyo. Accenna ai suoi due matrimoni e ai nipoti, mentre fa molte riflessioni sulla vita e sul suo significato.