Una corrispondenza quotidiana intessuta di affetti profondi lega un giovane fante alla famiglia, nel difficile periodo trascorso prima in Libia e poi al fronte, sui monti del Friuli. Infine, poche lettere degli anni Trenta, quando Aldo è divenuto maresciallo e dirige, in Arezzo, la fanfara di un reggimento di fanteria.
Sei compagni d'armi, bersaglieri, decidono di tenere insieme un comune diario della loro guerra, ma solo uno di loro manderà avanti l'impresa, anche quando sarà fatto prigioniero dagli inglesi in Africa. Il quadernetto diverrà proprietà di un commilitone che lo ha ritrovato casualmente sul campo di battaglia.
Un maestro elementare del Trentino, soldato in Africa Settentrionale, racconta come fu fatto prigioniero degli inglesi a Tobruk e deportato in India, a Bangalore, dove rimase fino al 1946, familiarizzando con la popolazione locale.