Un'insegnante di scuola superiore racconta il proprio lavoro e la propria vita nei due anni di emergenza Covid-19, durante i quali la didattica a distanza ha permesso - pur con molte difficoltà e accentuando problematiche già presenti nel sistema scolastico - di non interrompere la formazione e di mantenere una relazione con gli studenti. La DAD è stata faticosa, ha richiesto un impegno supplementare da parte di tutti i soggetti coinvolti nell'insegnamento e ha lasciato questioni aperte sulla scuola, che deve confrontarsi costruttivamente col cambiamento.
Diario del ritorno a scuola in presenza ai tempi di Omicron
Alfredo Imbellone
Nel gennaio del 2022 - col rientro a scuola in presenza - un insegnante inizia a tenere un diario dove annota giorno dopo giorno il proprio lavoro in tempo di emergenza Covid-19. Tra didattica a distanza (che affronta anche da genitore), didattica integrata a distanza, quarantene, restrizioni, problemi tecnico-logistici e tanta burocrazia a complicare una situazione già difficile, il tornare in classe è ben lontano dall'essere sia per gli studenti sia per i docenti il ritorno alla normalità.