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Ancora il 1943

Giuseppe Fanni

L'esistenza trascorsa da un soldato di servizio al centralino telefonico in Sardegna, quando nel 1943 gli Alleati sbarcati in Africa stanno per chiudere i conti con l'Italia: i giorni dei bombardamenti e dell'amore per una donna, Vitalia.
Estremi cronologici
1943
Tempo della scrittura
1943
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 1
Consistenza
pp. 113
Collocazione
DG/98

Sulla frontiera di Cassino

Vincenzo Orlando

Dopo l'8 settembre tre aviatori siciliani si trovano sbandati e vogliono tornare a casa, ma sono costretti a fermarsi in Ciociaria in attesa della liberazione da parte degli Alleati. L'autore racconta gli anni successivi alla fine della guerra, il periodo trascorso nei dintorni di Cassino e poi nell'Abbazia stessa durante il bombardamento, la solidarietà degli abitanti, e la disperazione di quei momenti.
Estremi cronologici
1943 -1944
Tempo della scrittura
1948
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
pp. 117
Collocazione
MG/11

[...] Cara Giovanna

Piero Valleggi , Giovanna Zucchelli

Lettere che due fidanzati toscani si scrivono dal 1941, mentre lui è arruolato nella Folgore e dislocato a Tarquinia, sino al suo rientro dopo la prigionia. Con il suo battaglione è inviato nel Nord Africa dove, dopo la battaglia di El Alamein, è catturato dagli inglesi e deportato nei campi di lavoro. La scrittura che li accompagna in questi anni alimenta le speranze di riabbracciarsi e dona ad entrambi la forza per superare le privazioni e la lontananza. Liberato, tornerà in Italia nel 1945, continuando a prestare servizio militare e coronando la loro storia con il matrimonio.
Estremi cronologici
1941 -1945
Tempo della scrittura
1941 -1945
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Consistenza
584 p.
Collocazione
E/15

[...] Non è stata mai mia intenzione

Baldo Bini

L'autore nasce il provincia di Modena nel 1919. Nel 1935, alla morte del padre, si iscrive al corso di motorista a Piacenza e il conseguimento del diploma determinerà il suo arruolamento militare in Aeronautica. Nel diario racconta della sua partecipazione alla guerra d'Inghilterra nel 1940 con azioni di volo con base a Saventhem (Belgio) dirette al bombardamento delle coste meridionali inglesi. Nel 1941 avviene il rimpatrio e nel luglio dello stesso anno viene trasferito in Libia e compie operazioni di volo a Tobruch. Il 22 marzo del 1942 coincide con il ritiro dalle operazioni di guerra e qui si conclude anche il diario.
Estremi cronologici
1940 -1942
Tempo della scrittura
1940 -1942
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
76 p.
Collocazione
DG/17

La vita è come il sole nasce e tramonta

Nicola Rossello

Un pensionato siciliano racconta la propria vita, dai ricordi di infanzia, fino alla fine della Seconda guerra mondiale, durante la quale combattè nei Balcani e sul fronte russo.
Estremi cronologici
1921 -1945
Tempo della scrittura
1991
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 1
Consistenza
37 p.
Collocazione
MP/T2

[...] Quasi un mese

Filippo Iannelli

Diario di un sottotenente calabrese, scritto dopo la Liberazione, mentre si trova ancora nel campo di Wietzendorf, in Germania. Il racconto ha inizio l'8 settembre 1943 e descrive i giorni e gli avvenimenti precedenti la cattura da parte dei tedeschi e i tentativi degli Ufficiali di opporsi, il trasferimento nei carri bestiame in due campi di detenzione, in Francia e Polonia, prima dell'arrivo all'ultimo tedesco. Descrive la sofferenza, la fame, le umiliazioni e i tentativi dei fascisti e dei tedeschi di arruolare ufficiali italiani nell'esercito della Repubblica di Salò.
Estremi cronologici
1943 -1944
Tempo della scrittura
1945
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 2
Consistenza
26 p.
Collocazione
MG/15

Nikh

Glauco Basti

Nella sua memoria, nata da un diario dell'epoca, un pensionato ripercorre l'esperienza bellica: caporale di Fanteria, viene mandato presso l'aereoporto di Grottaglie. Il ritratto di un periodo da cui emergono l'alienante vita di caserma, il resoconto del massacro di Cassino, il dolore per il sacrificio di tanti compagni.
Estremi cronologici
1943 -2002
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 1
Allegati
Consistenza
pp. 166
Collocazione
MG/09

[...] Incomincerò da mio padre

Opilio Maloberti

Un artigiano mobiliere ricorda l'infanzia e la giovinezza trascorse sull'Appennino Emiliano, tra fame e miseria ma circondato dall'affetto dei familiari. Presta il servizio di leva nel corpo degli alpini, e combatte sul fronte francese prima e albanese poi. Decide di non combattere dopo essere scampato allo scoppio di una bomba, e rientra in Italia grazie all'aiuto di un medico dell'ospedale di Valona.
Estremi cronologici
1917 -1943
Tempo della scrittura
1990 -1994
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Allegati
Consistenza
pp. 92
Collocazione
MP/09

Memorie di un marinaio in tempo di pace e in guerra narrate e scritte in prima persona da "Il Mario"

Emilio Mario Panini

Il servizio di leva in marina diventa, per un giovane mussoliniano genovese, servizio permanente a causa dell'entrata in guerra dell'Italia. Presta servizio sulla corazzata "Vittorio Veneto" e poi sulla motonave "Lago Tana", percorrendo miglia e miglia sotto attacchi aerei, bombe e siluri. Nel 1942 viene trasferito a terra nelle batterie costiere. L'Armistizio lo coglie in Versilia, sulla spiaggia del Cinquale. La requisizione da parte tedesca, l'internamento nella locale colonia estiva e poi, insperata, la possibilità di tornare a casa. Sullo sfondo del racconto considerazioni politiche e personali, composizioni in rima e distrazioni femminili.
Estremi cronologici
1938 -1943
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 526
Collocazione
MP/09

[...] Angelo mio

Giannina Benetti , Angelo Seracchioli

Due giovani fidanzati bolognesi si scrivono perché lontani. Lui studia architettura a Roma ma per le difficoltà economiche è costretto a lavorare come chimico in uno zuccherificio. Lettere intime, spesso cariche di sentimenti esplicitati quando la lontananza tra i due - a causa del conflitto, o del lavoro, o delle vicende della vita – li costringeva a comunicare a distanza. Nel dopoguerra lui diventa attivista sindacale di Ravenna ed esponente del PRI. La morte prematura di Angelo alla vigilia degli anni Sessanta interromperà la fitta trama di inchiostro e carta tra i due innamorati.
Estremi cronologici
1938 -1957
Tempo della scrittura
1938 -1957
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Dattiloscritto: 2
Consistenza
123 p.
Collocazione
E/21