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Diario svizzero

Angelo Peroni

Da Milano a Milano, fra i diciotto e i vent'anni di età, nei campi di internamento e di lavoro svizzeri per sfuggire alla leva della Repubblica fascista, e poi nella fugace parentesi della Repubblica partigiana della Val d'Ossola, sognando la rivoluzione proletaria e il rispetto della persona umana.
Estremi cronologici
1944 -1945
Tempo della scrittura
1944 -1945
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 188
Collocazione
DG/94

Ricordi scritti a tempo perso

Antonio Coletti

Un giovane "bocconiano" nella guerra di Russia. Dopo l'8 settembre, sceglie la via dell'esilio svizzero. Anche dalle pagine di diario di un amico il ricordo di quei giorni d'isolamento.
Estremi cronologici
1934 -1945
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 1980-1989
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 1
Fotocopia originale: 1
Consistenza
pp. 70
Collocazione
MG/85

Una vera storia di un vero fante d'Italia

Alessandro Andreini

La disfatta dell'esercito italiano in Russia, sopraffatto dal "generale inverno", nei ricordi di un semplice fante che sfugge alla prigionia prima dei russi e poi dei tedeschi per poi riparare in Svizzera come esule.
Estremi cronologici
1940 -1945
Tempo della scrittura
1958
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 37
Collocazione
MG/95

Memorie della mia vita

Pietro Sabbadini

Di famiglia contadina molto povera, vive le esperienze del carcere per contrabbando e l'emigrazione. Con grande determinazione, da semplice muratore diventa capo cantiere e fonda una ditta tutta sua di cui lascerà la guida a due dei cinque figli. Un resoconto compiaciuto dei propri successi lavorativi e delle sfortune famigliari che lo costrinsero a sposarsi tre volte.
Estremi cronologici
1859 -1990
Tempo della scrittura
1988 -1989
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 450
Collocazione
MP/95

Memorandum

Marialuisa Gioia

La casa paterna e le donne che vi hanno abitato: tutto quello che è rimasto nella memoria di una bambina dai due ai diciotto anni, dalla scuola alla guerra, dalla parentela alle amicizie, dalle tensioni agli affetti.
Estremi cronologici
1938 -1996
Tempo della scrittura
1993 -1996
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Integrazione
Consistenza
pp. 151
Collocazione
MP/97

Bambina in guerra

Isabella Chesne Dauphiné

Un'insegnante di inglese in pensione racconta la propria infanzia in una famiglia antifascista durante la guerra, quando lei e suo fratello, minacciati di essere presi in ostaggio al posto del padre, fuggirono in Svizzera, dove rimasero fino alla sconfitta nazista e alla Liberazione.
Estremi cronologici
1940 -1945
Tempo della scrittura
1996 -1997
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
pp. 26
Collocazione
MG/98

Diario svizzero 1944-1945

Arvedo Decima

Nel 1943-44 molti giovani del Nord Italia, per non fare il servizio militare nella Repubblica di Salò alleata ai nazisti, fuggirono in Svizzera. Arvedo racconta questo esilio forzato e il senso del tempo perduto nelle braccia del paese neutrale, lavorando qua e là e soffrendo di acuta nostalgia per la propria casa.
Estremi cronologici
1944 -1945
Tempo della scrittura
1944 -1945
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 1
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 173
Collocazione
DG/98

[...] Nel corso di una discussione

Luigi Fonti

Un esule volontario in Svizzera, all'inizio del secolo partecipa con intenso attivismo e consapevolezza al movimento del socialismo - sindacalismo dei fuoriusciti italiani a Lugano. Conosce intellettuali e politici anarchici e socialisti dell'epoca. Si sposa e ha due figlie, una delle quali sposa Vincenzo Gigante, comunista imprigionato, torturato e morto nel 1945. Attraverso la storia di Gigante, Fonti penetra nelle vicende del fascismo e della guerra.
Estremi cronologici
1877 -1945
Tempo della scrittura
1946 -1947
Tipologia testuale
Autobiografia
Tipologia secondaria
biografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 156
Collocazione
MP/00

[...] Carissima mamma,

Giulio Mortara

Diario in forma epistolare, che un dirigente bancario esule in Svizzera con la famiglia, scrive alla madre, rimasta a Roma: scorre così la vita attraverso i vari campi di internamento, con le difficoltà che nascono nell'affrontare disagi, privazioni e le preoccupazioni per l'attività lavorativa abbandonata. Dopo sedici mesi, quando le frontiere per l'Italia vengono riaperte, la famiglia intraprende il viaggio di ritorno, felice di aver superato le devastazioni della guerra.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1945
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
pp. 164
Collocazione
DG/01

Lettere di una professoressa, da una scuola sperimentale della provincia di Varese

Maria De Masi

Una giovane laureata della Campania va a Busto Arsizio, in una scuola media sperimentale, e scrive lettere alla sorella e alla madre per raccontarle la sua vita al Nord e le sue esperienze come insegnante, in una scuola con alunni provenienti da varie nazionalità.
Estremi cronologici
1970 -1971
Tempo della scrittura
1970 -1971
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 40
Collocazione
E/03