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Una vita operaia

Ernesto Martini

Memoria di un ex operaio che, dopo gli anni del lavoro in fabbrica, si imbarca sul cacciatorpediniere Zeno: alle pericolose missioni segue il rientro a casa e la ripresa del lavoro, segnato da convinte battaglie sindacali per difendere i diritti dei lavoratori.
Estremi cronologici
1905 -1981
Tempo della scrittura
2000
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 34
Collocazione
MP/ADN2

Racconto greco

Novello Rocchi

Testimonianza di un pensionato, che racconta alla nipote l'incontro con una giovane greca: unitosi ai partigiani dopo l'Armistizio, vive poi presso una famiglia, nell'attesa di poter ritornare in patria.
Tempo della scrittura
2001
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 1
Consistenza
pp. 2
Collocazione
MG/T2

[...] Era una mattina fredda e piovigginosa

Antonio Focella

Un chimico ricorda la sua esperienza di guerra, quando, dopo un breve addestramento a Roma nell'Arma dei Carabinieri, è mandato nelle colline senesi: la pace del paese è interrotta dall'arrivo di soldati tedeschi, fascisti e marocchini, di fronte ai quali il militare difende l'onore di una donna.
Estremi cronologici
1943 -1944
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 6
Collocazione
MG/T2

A ritroso nel tempo

Elettra Sarra

Il ritrovamento di una fotografia che la ritrae giovane e sorridente, alla fine della seconda guerra mondiale, è il pretesto, per un'insegnante in pensione, di ricostruire il passato e di riflettere su fatti lontani che la memoria abbellisce. Sensazioni provate durante la guerra, che inducono a scrivere un "diario, particolare dove l'io narrante non compare perchè la storia è di tanti".
Estremi cronologici
1935 -1945
Tempo della scrittura
2000 -2002
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 183
Collocazione
MG/03

Il diario di Bepi

Giuseppe Antonio Monegato

Il portiere di una cartiera padovana, appassionato di scultura, alla vigilia del secondo conflitto mondiale registra le diverse strategie politiche, le decisioni belliche e l'inevitabile precipitare degli eventi. Il lavoro e l'attività artistica gli permettono di superare le ristrettezze economiche, di comprare una casa e adottare la nipotina. La produzione scultorea è parallela ai grandi eventi storici e testimonia la sensibilità con cui sono stati vissuti.
Estremi cronologici
1938 -1952
Tempo della scrittura
1938 -1952
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
poesie
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 121
Collocazione
DG/03

Diario di Zelinda Marcucci

Zelinda Marcucci

La delicata storia d'amore di due giovani della provincia di fiorentina: sfidando l'iniziale opposizione paterna, lei continua a frequentarlo, alternando all'intenso sentimento, dubbi sulla possibilità di avere un futuro insieme. Lui, partito per il fronte, è fatto prigioniero e portato in America: ritorna a casa dopo circa quattro anni scoprendo, ricambiato, di voler condividere la propria vita con la giovane che lo ha atteso per tutto il tempo.
Estremi cronologici
1935 -1946
Tempo della scrittura
1935 -1946
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 173
Collocazione
DP/03

Memorie di prigionia

Anteo Bruschi

Un soldato è preso prigioniero dai tedeschi nel settembre del 1943 e deportato in un lager in Germania. All'inizio lui e i compagni sono costretti in miniere di torba, poi lavorano in una fabbrica di carri armati dove riescono ad organizzare una forma di boicottaggio. Descrive gli orrori di quasi due anni di prigionia, fino all'arrivo degli Alleati e al ritorno a Perugia.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
2001
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 54
Collocazione
MG/03

Ritorno dal lager

Amedeo Celli

Arruolatosi nella Decima Mas, un giovane ligure, impiegato nel cantiere navale di Muggiano, dopo l'Armistizio è deportato in Croazia, nel campo di concetramento di Borovinca: sopravvissuto a condizioni di vita impossibili, inizia la carriera come ufficiale della marina mercantile italiana. Dopo anni di navigazione, si stabilisce a Milano come tecnico progettista per una ditta francese, coltivando la passione per il teatro, la pittura, i viaggi e le cine-riprese.
Estremi cronologici
1944 -1982
Tempo della scrittura
2001 -2002
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 148
Collocazione
MP/03

Di lager in lager da Luckenwalde a Versen

Giacomo Delle Piane

Nel diario e nelle lettere alla famiglia, quasi due anni della vita militare di un capitano di fanteria dislocato a Torino che, dopo l'Armistizio, è catturato e deportato in Germania: provato dalla fame, dal clima rigido e da un deperimento sia fisico che psichico, trova gli unici sostegni nella fede e nell'affetto della famiglia, che riabbraccerà nel settembre 1945.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1945
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 53
Collocazione
DG/03

Gli anni di guerra 1943-1944

Lamberto De Pedis

Dal giorno del conseguimento del diploma, nel giugno 1941, alla liberazione di Roma dal dominio tedesco, attraverso brevi racconti col ricordo della lunga camminata per tornare a casa dopo l'8 settembre 1943, da Gioia del Colle a Roma, con l'attraversamento delle linee tedesche.
Estremi cronologici
1941 -1944
Tempo della scrittura
1997 -1998
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Formato Digitale: 1
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 180
Collocazione
MG/03