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Vivere in salita

Mario Porpori

Memoria di un impiegato che vive a Nomadelfia da quando aveva diciotto anni: colpito da poliomielite nei primi anni di vita, dopo aver vissuto in collegio e aver cercato inutilmente lavoro, trova nella comunità fondata da Don Zeno l'ambiente in cui realizzarsi.
Estremi cronologici
1947 -2000
Tempo della scrittura
1980 -2000
Tipologia testuale
Autobiografia
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
pp. 188
Collocazione
MP/Adn2

Le mie memorie

Archimede Mirko Bianchini

Dopo la prigionia in Iugoslavia, l'autore torna in Italia nel 1946. Solo e senza mezzi, ha 24 anni, si rifugia nella comunità di Nomadelfia appena fondata. E' subito conquistato dalla filosofia di vita di Don Zeno, il fondatore della comunita che verrà ostaggiata dalla chiesa e dal governo e costretto a sciogliersi. Si ricomporrà in Maremma. Lui è sempre presente a lavorare, ad aiutare. Si sposa con una ragazza-madre ospite con lui di Nomadelfia e avrà una vita serena purchè povera.
Estremi cronologici
1946 -1981
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 12
Collocazione
MP/T2

Autobiografia 1922 al 1949

Archimede Mirko Bianchini

Il racconto dei dodici anni trascorsi in una struttura semimanicomiale, dove entra da bambino ed esce da adolescente. Anni disperati cui segue il servizio militare, il fronte greco-albanese e la prigionia in Jugoslavia. Rientrato in Italia nel 1946, trova accoglienza presso la comunità di Nomadelfia, dove lavora e incontra la donna che sposerà due anni dopo.
Estremi cronologici
1922 -1949
Tempo della scrittura
2000 -2002
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 1
Consistenza
pp. 250
Collocazione
MP/Adn2

Carteggio tra Sante Saragoni e Alberto Fausto Marinetti

Alberto Fausto Marinetti , Sante Saragoni , Maria

Un membro della Comunità di Nomadelfia e la moglie scrivono a un amico sacerdote, anch'egli "nomadelfo" ma allontanato dall'associazione e trasferitosi in Brasile nei primi anni Ottanta. La figura di don Zeno Saltini, le problematiche della Comunità, i contrasti con essa e le riflessioni sulla strada da seguire sia a livello personale sia comunitario sono, accanto all'espressione di un fraterno e profondo affetto e di stima reciproca tra gli scriventi, i temi principali di un epistolario che attraversa un decennio.
Estremi cronologici
1952 -1989
Tempo della scrittura
1979 -1989
Tipologia testuale
Epistolario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
92 p.
Collocazione
E/19

Memorie. Corrispondenza di Fausto Marinetti dal Nordest del Brasile: 1982-1989

Alberto Fausto Marinetti

All'inizio degli anni Ottanta, un sacerdote vissuto nella comunità di Nomadelfia (GR) inizia la sua esperienza di missionario in Brasile. Negli anni della sua permanenza in Sud America è costantemente a contatto con la dilagante miseria e lo sfruttamento della popolazione locale. Da Açailandia, dallo stato del Maranhão e dalle numerose altre località brasiliane che visita, scrive centinaia di lettere a un amico, membro anch'egli della comunità grossetana. Dalla prima all’ultima, le missive sono dominate dalla progressiva scoperta della “vera” missione da compiere tra i “veri” mali del mondo, dei limiti della Chiesa e della stessa esperienza di Nomadelfia.
Estremi cronologici
1982 -1989
Tempo della scrittura
1982 -1989
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
176 p.
Collocazione
E/20

[...] I primi documenti

Alberto Fausto Marinetti , Zeno Saltini , AA.VV.

Il sacerdote fondatore di Nomadelfia - già dedito all'assistenza degli orfani per aver istituito l'Opera Piccoli Apostoli - nei primi anni Cinquanta si batte per la sopravvivenza della comunità, la cui esistenza incontra resistenze in ambito sia ecclesiastico sia politico. L'ordine del Sant'Uffizio di ritirarsi da Nomadelfia e lo scioglimento della comunità ordinato dal Governo italiano lo colpiscono duramente, ma il suo impegno per proseguire l'opera di sostegno ai bisognosi non si arresta. Per portare avanti la propria missione libero dalle imposizioni della Chiesa, chiede e ottiene la temporanea dimissione dallo stato clericale.
Estremi cronologici
1920 -1953
Tempo della scrittura
Inzio: 1933
Fine presunta: 1953-2000
Tipologia testuale
Epistolario
Tipologia secondaria
Appunti
Discorsi
Relazioni
Memoria
Natura del testo in sede
Originale dattiloscritto: 1
Fotocopia originale: 2
Consistenza
728 p.
Collocazione
E/Adn2

[...] Caro Don Zeno

Alberto Fausto Marinetti , AA.VV.

Un sacerdote, vissuto nella comunità di Nomadelfia ma allontanato dall'associazione, nei primi anni Ottanta si trasferisce in Brasile come missionario, vivendo a contatto con la popolazione locale e denunciandone le condizioni di estrema miseria. In una corrispondenza che prende avvio nel 1970 e prosegue fino al nuovo millennio coinvolgendo amici, confratelli ed esponenti del mondo ecclesiastico e culturale, trovano spazio temi religiosi, teologici, civili e sociali.
Estremi cronologici
1970 -2002
Tempo della scrittura
1970 -2002
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Allegati
Consistenza
2280 p.
Collocazione
E/Adn2