Hai selezionato il Luogo del racconto
Risultati ricerca: 12

Dal diario di una Preside

Olga Rivarono

Una donna racconta la difficile esperienza come preside in varie scuole dove si vede costretta a scontrarsi con un sistema inefficiente e corrotto, fino alla rottura portata dal sessantotto con la quale, tuttavia, non si troverà per niente d'accordo.
Estremi cronologici
1957 -1978
Tempo della scrittura
1980
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 238
Collocazione
MP/88

Ai margini della storia

Giacomo Colonna

Tornato dalla guerra, trova la sua città sotto bombardamenti che costringono la sua ragazza a sfollare in Toscana; allora si unisce a un reparto di Ss in fuga e, risalendo la penisola, la ritrova e poi la sposa: il ricordo di quello sdoppiamento, al servizio dei tedeschi e della propria persona.
Estremi cronologici
1941 -1944
Tempo della scrittura
1981
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 74
Collocazione
DG/96

C'era una volta "una" maestra

Maria Milone

Una maestra si racconta. Dalle infanzia e fanciullezza trascorse fra le storie, le tradizioni e le usanze di un piccolo borgo pugliese, al tempo degli studi, fino allo svolgimento dell'attività di docente elementare.
Estremi cronologici
1924 -1985
Tempo della scrittura
1985 -1997
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 171
Collocazione
MP/00

Ricordi di guerra

Ettore Damini

E' un ragazzo di 16 anni nel settembre 1943, quando decide di raggiungere, da Rovigo, gli alleati già sbarcati al Sud. Raggiunge Bari dove riesce a lavorare al P.W.B. (ufficio di guerra psicologica inglese). A Termoli è al servizio di "A" force (M19). E' qui che inizia a fare da guida e interprete ad importanti ufficiali inglesi in missioni destinate al recupero di ex prigionieri di guerra britannici nascosti in territori ancora occupati dai tedeschi. Poi lavora alla Croce Rossa Americana. Finisce la sua collaborazione con gli alleati ancora al P.W.B., a Roma, nel maggio del 1945.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1995
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 1
Allegati
Consistenza
140 p.
Collocazione
MG/Adn2

Un fratello

Maria Milone

La vita del maestro Donato Milone a tre anni dalla sua morte viene narrata dalla sorella. Nelle parole di Maria il ricordo del fratello "compagno, amico, consigliere" del maestro "esemplare, intelligente", dell'uomo "sensibile, altruista, modesto".
Estremi cronologici
1927 -1997
Tempo della scrittura
1990
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 1
Consistenza
pp. 70
Collocazione
MP/Adn2

La storia di Rocco sindacalista di "sinistra"

Rocco Di Lella

Sessant'anni di impegno civile nell'autobiografia di un sindacalista pugliese che, entrato nel mondo del lavoro giovanissimo come "cafone di masseria", viene iniziato da un compagno "alla lotta di classe e all'acquisizione di una coscienza sindacale": ricoprirà vari incarichi a livello locale, partecipando all'occupazione della palude del lago di Lesina da parte dei braccianti e prendendo le difese dei raccoglitori di olive. Divenuto sindaco del suo paese, s'impegnerà nella lotta alla disoccupazione.
Estremi cronologici
1925 -2000
Tempo della scrittura
2000
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 43
Collocazione
MP/01

Io e la naia

Bruno Brugnera

Un giovane soldato di leva, in servizio in Puglia al momento dell'armistizio dell'8 settembre 1943, riesce a tornare a casa a Treviso, dove arriva il primo novembre del medesimo anno.
Estremi cronologici
1943 -1943
Tempo della scrittura
2006
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
57 p.
Collocazione
MG/T3

Da oggi 26 novembre 2006 inizio a scrivere un periodo di storia passata e presente della mia famiglia Livorno volta per volta a tempo disponibile

Antonio Livorno

I quasi novant'anni di vita di un uomo nato negli Stati Uniti ma cresciuto in Puglia, soldato e prigioniero durante la Seconda guerra mondiale. Impegnato in politica, lascia la campagna e con la moglie e i figli emigra al Nord, dove lavora nei cantieri e in fabbrica. Nel corso della sua lunga vita deve spesso affrontare problemi di salute e incomprensioni famigliari.
Estremi cronologici
1920 -2008
Tempo della scrittura
2006 -2008
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Formato Digitale: 1
Allegati
Consistenza
98 p.
Collocazione
MP/16

[...] Emma mia cara

Emma Forconi , Giulio Turchi

La corrispondenza lunga oltre quindici anni di una coppia di antifascisti, il cui amore e la cui fede politica mai vacillano nonostante le innumerevoli difficoltà affrontate nel susseguirsi delle persecuzioni, la condanna al carcere e l'esperienza del confino.
Estremi cronologici
1927 -1943
Tempo della scrittura
1927 -1943
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Originale autografo: 1
Formato Digitale: 1
Allegati
Consistenza
1298 p.
Collocazione
E/Adn2

[...] Dopo un mese da quel primo annuncio

Giulio Turchi

Detenuto politico e confinato, Giulio scrive un quaderno autobiografico dedicato all'amatissima moglie Emma, coraggiosamente al suo fianco in tutte le vicissitudini giudiziarie che da circa un decennio funestano la loro vita. Il racconto si concentra nell'arco di due anni, durante i quali l'uomo lascia per la prima volta il carcere e viene inviato al confino a Tremiti, per poi tornare in cella e uscire nuovamente, diretto a Ponza.
Estremi cronologici
1936 -1938
Tempo della scrittura
1939
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 4
Originale autografo: 1
Formato Digitale: 1
Fotocopia originale: 2
Allegati
Consistenza
30 p.
Collocazione
MP/Adn2