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Feste del lavoro

Anna Nolli

Cronaca di un'impresa memorabile: nel 1915, sei giovani armati di bastoni e piccozze scelgono di festeggiare il primo maggio scalando due monti della Alpi Orobie, il Pizzo dei Tre Signori e il Pizzo di Trona. Raggiungeranno la vetta del secondo, realizzando il loro progetto soltanto a metà.
Estremi cronologici
1915
Tempo della scrittura
1915
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
pp. 19
Collocazione
MP/Adn

Servizio di leva

Ivo Trinci

Il ritratto di una gioventù spensierata e allegra, ignara dell'importanza degli avvenimenti storici in corso, attaverso i racconti militareschi di un soldato di leva all'indomani della marcia su Roma: gli scherzi con i commilitoni, le libere uscite e gli approcci con le ragazze.
Estremi cronologici
1924 -1925
Tempo della scrittura
1976 -1987
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 1
Consistenza
pp. 281
Collocazione
MP/Adn

Le ingiustizie

Cesare Monzani

I tormentati trascorsi giudiziari di un parrucchiere, che si é mosso per anni nell'ambiente dei trafficanti di droga, e ha conosciuto in prima persona l'aspra realtà della giustizia in Italia.
Estremi cronologici
1986 -1991
Tempo della scrittura
1991
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 56
Collocazione
MP/92

...E mi sono divertito

Bruno Sacerdoti

Uno dei più noti sindacalisti della Cgil racconta la propria vita, dall'esilio in Svizzera alla Resistenza, fino al lavoro nelle varie branche dell'organizzazione e nella federazione sindacale mondiale, che lo ha portato a vivere a Praga e a viaggiare in molti paesi. Terminerà la carriera curando la formazione sindacale.
Estremi cronologici
1924 -1987
Tempo della scrittura
1988 -1990
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 51
Collocazione
MP/98

Diario - quaderni delle memorie

Claudia Ferraroli

Da quando aveva quindici anni un'insegnante ha confidato al diario la propria ricerca di sè e l'ha portato avanti per tredici anni, fino alla nascita di un figlio. C'è quindi la scuola, ci sono amici, viaggi, amori e l'università, come in molti quaderni di questo genere.
Estremi cronologici
1984 -1997
Tempo della scrittura
1984 -1997
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 444
Collocazione
DP/98

Non si può dimenticare

Grazia Maria Moretti

Quattro anni di malattia, tra medici, cliniche, e ospedali: prima un linfoma, poi l'operazione al femore, infine il tumore al seno. Un percorso drammatico, davanti al quale una tenace signora della Roma-bene non si arrende, affrontando le cure e le terapie riabilitative senza rinunciare alla vita di società e all'amato bridge con le amiche.
Estremi cronologici
1996 -2000
Tempo della scrittura
2000
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 78
Collocazione
MP/01

Autobiografia di un lavoratore qualunque

Federico Brunello

L'infanzia, l'adolescenza e la gioventù con l'amore per la politica, la lettura, i viaggi. Si sposa, ha due figli, lavora, soprattutto fa attività sindacale. La sua storia intrecciata con quella d'Italia, dal 1940 al 2000.
Estremi cronologici
1936 -2000
Tempo della scrittura
2000
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 50
Collocazione
MP/Adn2

Gli ultimi cinquant'anni del XX secolo

Athos Canapini

Una vita dedicata al lavoro nelle Ferrovie dello stato, prima come ausiliario, poi come macchinista: un pensionato racconta, nella sua breve autobiografia, quarant'anni di servizio nell'azienda pubblica, gratificato dall'amicizia dei colleghi e dalla possibilità di viaggiare.
Estremi cronologici
1950 -1999
Tipologia testuale
Autobiografia
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
pp. 28
Collocazione
MP/Adn2

Scrivo il diario della mia vita

Giovanni Piazza

A novantatre anni, uno scalpellino lombardo scrive la sua storia di vita: il lavoro in Italia e all'estero fin dagli anni della giovinezza, la partecipazione alla Grande Guerra che si conclude con l'onorificenza di cavaliere di Vittorio Veneto, una serena vita famigliare, la passione per la politica prima, e per la pittura, il gioco delle bocce e quello delle carte, poi.
Estremi cronologici
1896 -1983
Tempo della scrittura
1983
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 8
Fotocopia originale: 2
Fotografie
Consistenza
pp. 46
Collocazione
MP/05

Dai castelli al buco del piombo

Mario Pietro Ardesian

A distanza di cinquant'anni un pensionato veneto ricorda gli anni della sua adolescenza e giovinezza trascorsi presso i Padri Somaschi, fino alla professione dei voti che però dura solo un anno. Segue il distacco definitivo dopo aver studiato presso di loro ed essersi formato e il disagio per il reinserimento sociale e lavorativo. Di quel periodo ricorda anche i mesi del servizio militare, prima ad Arezzo e poi in provincia di Udine, trascorsi con gli amici commilitoni tra uscite, marce, turni di plotone e campi estivi per le esercitazioni.
Estremi cronologici
1950 -1965
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 270
Collocazione
MP/05