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[...] Rev.mo Padre, mi sento in dovere

Akop Ephrikian , Laura Zasso

Una giovane benestante scrive alla congregazione mechitarista per riottenere delle stampe tipografiche di vecchi quadri dipinti da suo padre. Conosce così, casualmente, Akop, giovane sacerdote originario dell'Armenia. Si innamorano, ma l'abito sacerdotale li costringe a incontri fugaci e segreti, fino a che lui non deciderà di lasciare il sacerdozio e sposarla.
Estremi cronologici
1908
Tempo della scrittura
1908
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 3
Dattiloscritto: 4
Allegati
Consistenza
pp. 139
Collocazione
E/98

1967

Gino Tirelli

Le molte sconfitte dell'idealismo di uno studente introverso, all'ultimo anno di ragioneria, mentre l'Italia andava scuotendosi grazie alla contestazione studentesca, che lui vede da lontano. Una storia di salde amicizie, anche femminili, con sullo sfondo la "disimpegnata" partecipazione a un movimento cattolico, la fondazione di un circolo culturale, aperto e chiuso a breve distanza, e una passione per il cinema.
Estremi cronologici
1967
Tempo della scrittura
1968 -1995
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 163
Collocazione
MP/99

Ma' Nyariay

Silvana Conci

Un'insegnante traccia il bilancio della propria vita: dopo un'infanzia difficile, segnata da un'atmosfera familiare tesa e deludente, l'interessamento alla causa sudanese. Sposatasi con un funzionario della tribù Nuer, la donna, soprattutto dopo la maternità, non riesce ad adattarsi ai ritmi di vita e al clima africano. Rientrerà in Italia dove la serenità è l'avvio dei lavori di costruzione della sua prima casa.
Estremi cronologici
1944 -1998
Tempo della scrittura
1992 -1998
Tipologia testuale
Autobiografia
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 6
Formato Digitale: 1
Fotografie
Consistenza
pp. 154
Collocazione
MP/00

Odissea di un cavaliere di Cristo

Ines Zaro

Una suora patisce sofferenze fisiche e morali sulla propria persona; tanto forte è la disciplina e la rigidità che deve subire che i suoi tentativi di ribellione sono interpretati come manifestazioni di alienazione mentale, così da condurla per brevi periodi in manicomio. Tra il Nord Italia e Roma la testimonianza sofferente del calvario di una donna che da giovane prima del velo, è stata impiegata, poi, nei momenti più sereni della sua vita religiosa ha anche insegnato nelle scuole romane pure di borgata.
Estremi cronologici
1916 -1973
Tempo della scrittura
1995
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 7
Consistenza
pp. 122
Collocazione
MP/01

Una scelta di vita

Cosimo Piccolo

Un giovane pugliese scopre il senso della sua vita presso una comunità spirituale. Qui inizia la sua formazione umana e religiosa, formazione che continuerà in Francia, poi nel Sahara algerino e nell'Amazzonia tra gli indios. Malato, torna a casa, si laurea, si sposa e continua il suo "apostolato" attraverso la politica e il volontariato.
Estremi cronologici
1964 -1969
Tempo della scrittura
1969 -1970
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
pp. 108
Collocazione
MP/03

La via dei ricordi.

Cosimo Piccolo

L'autore racconta la sua storia e quella del padre. La vita di Cosimo è segnata dalla sua esperienza in una comunità spirituale.
Estremi cronologici
1897 -2010
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
150 p.
Collocazione
MP/ADN2

Carteggio tra Sante Saragoni e Alberto Fausto Marinetti

Alberto Fausto Marinetti , Sante Saragoni , Maria

Un membro della Comunità di Nomadelfia e la moglie scrivono a un amico sacerdote, anch'egli "nomadelfo" ma allontanato dall'associazione e trasferitosi in Brasile nei primi anni Ottanta. La figura di don Zeno Saltini, le problematiche della Comunità, i contrasti con essa e le riflessioni sulla strada da seguire sia a livello personale sia comunitario sono, accanto all'espressione di un fraterno e profondo affetto e di stima reciproca tra gli scriventi, i temi principali di un epistolario che attraversa un decennio.
Estremi cronologici
1952 -1989
Tempo della scrittura
1979 -1989
Tipologia testuale
Epistolario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
92 p.
Collocazione
E/19

Come quando e perché si parlò di me

Renato Italo Romano De Feo

Ottavo figlio di nove fratelli, nato da un'antica e ricca famiglia nobiliare del Salento e orfano del padre in tenera età, studia in varie città per poi dedicarsi a varie attività redditizie. Sposa una ragazza di Savona, dove si trasferisce. Attivo nel lavoro, nell'associazionismo sportivo, religioso ed enogastronomico: per questo ha ricevuto diverse onorificenze.
Estremi cronologici
1938 -2020
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
377 p.
Collocazione
MP/21

Memorie. Corrispondenza di Fausto Marinetti dal Nordest del Brasile: 1982-1989

Alberto Fausto Marinetti

All'inizio degli anni Ottanta, un sacerdote vissuto nella comunità di Nomadelfia (GR) inizia la sua esperienza di missionario in Brasile. Negli anni della sua permanenza in Sud America è costantemente a contatto con la dilagante miseria e lo sfruttamento della popolazione locale. Da Açailandia, dallo stato del Maranhão e dalle numerose altre località brasiliane che visita, scrive centinaia di lettere a un amico, membro anch'egli della comunità grossetana. Dalla prima all’ultima, le missive sono dominate dalla progressiva scoperta della “vera” missione da compiere tra i “veri” mali del mondo, dei limiti della Chiesa e della stessa esperienza di Nomadelfia.
Estremi cronologici
1982 -1989
Tempo della scrittura
1982 -1989
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
176 p.
Collocazione
E/20

[...] I primi documenti

Alberto Fausto Marinetti , Zeno Saltini , AA.VV.

Il sacerdote fondatore di Nomadelfia - già dedito all'assistenza degli orfani per aver istituito l'Opera Piccoli Apostoli - nei primi anni Cinquanta si batte per la sopravvivenza della comunità, la cui esistenza incontra resistenze in ambito sia ecclesiastico sia politico. L'ordine del Sant'Uffizio di ritirarsi da Nomadelfia e lo scioglimento della comunità ordinato dal Governo italiano lo colpiscono duramente, ma il suo impegno per proseguire l'opera di sostegno ai bisognosi non si arresta. Per portare avanti la propria missione libero dalle imposizioni della Chiesa, chiede e ottiene la temporanea dimissione dallo stato clericale.
Estremi cronologici
1920 -1953
Tempo della scrittura
Inzio: 1933
Fine presunta: 1953-2000
Tipologia testuale
Epistolario
Tipologia secondaria
Appunti
Discorsi
Relazioni
Memoria
Natura del testo in sede
Originale dattiloscritto: 1
Fotocopia originale: 2
Consistenza
728 p.
Collocazione
E/Adn2