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Utopie e realtà:il 77

Anna Rita Pizzioli

La complessa natura di un pensiero denso di convinzioni politiche riemerge in un diario sul 1977, anno in cui una giovane studentessa universitaria raccontava le proprie esperienze, fra realismo pratico e speranze rivoluzionarie.
Estremi cronologici
1977 -1980
Tempo della scrittura
1977 -1980
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 3
Consistenza
pp. 179
Collocazione
DP/86

Memorie dal 1859 al 1860

Rosa Vaccari

Il periodo immediatamente precedente all'unità d'Italia visto e raccontato con gli occhi di una giovane donna, fedele all'ancién regime e tanto spaventata dalla rivoluzione in atto, che vede come una sconfitta morale e politica.
Estremi cronologici
1859 -1860
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 1800-1899
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 22
Collocazione
MP/87

La caduta dello Shah e l'avvento di Khomeini

Giulio Tamagnini

Il diario personale dell'ambasciatore italiano a Teheran nei difficili anni che hanno visto il passaggio dal regime dello Scià a quello di Khomeini: gli incontri, gli impegni ufficiali, le visite diplomatiche e le tante considerazioni personali su di una rivoluzione vissuta in prima persona.
Estremi cronologici
1978 -1980
Tempo della scrittura
1978 -1980
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 378
Collocazione
DP/89

Ed a quel modo che ditta dentro...

Angelo Quattrocchi

Un corrispondente de "L'Avanti" a Parigi vive in prima persona le lotte del maggio francese. La speranza della rivoluzione, accompagnata al desiderio di contribuire a fondare una nuovà società, spingeranno quest'uomo a mettersi a capo di alcuni movimenti intellettuali alternativi, fino a una triste presa di coscienza: quel maggio era solo un sogno in cui pochi hanno creduto davvero.
Estremi cronologici
1968
Tempo della scrittura
1970
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
pp. 163
Collocazione
MP/89

Un briciolo di tempo

Giuseppina Verdoja

Una militante di sinistra racconta, sotto forma di intervista, l'ultima fase della seconda guerra mondiale quando si matura in lei una coscienza politica che la porterà a fondare, con il marito, un gruppo comunista rivoluzionario, sezione italiana della Quarta Internazionale.
Estremi cronologici
1943 -1973
Tempo della scrittura
1988
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
intervista
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 32
Collocazione
MP/90

Maternalismo storico

Saverio Tutino

Un giornalista di sinistra è inviato a Cuba nei più difficili anni del castrismo; dall'entusiasmo solidale per la rivoluzione passa a un atteggiamento più critico. Il diario contiene anche osservazioni sulla difficile situazione mondiale in piena guerra fredda.
Estremi cronologici
1964 -1969
Tempo della scrittura
1964 -1969
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Dattiloscritto: 1
Consistenza
pp. 340
Collocazione
DP/85

Un cuore, due patrie

Vincenzo Furgiuele

Da Amantea al Venezuela, un emigrante cerca avventurosamente un'introvabile fortuna spingendosi anche lungo l'Orinoco in luoghi dove spera di scoprire l'oro. Nel 1957, assiste a un moto rivoluzionario e poco dopo si rassegna a tornare in Italia.
Estremi cronologici
1952 -1958
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 1990-1999
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotografie
Consistenza
pp. 217
Collocazione
MP/96

Il celebre ventidue

Lamberto Frittella

Un ragazzo che parte per il Brasile nel 1913 riesce a fare fortuna allevando galli da combattimento, poi perde tutto e torna in Italia. Ma nel frattempo ha visto lotte sanguinose anche fra gli uomini nel Nordest e ha fatto molte amicizie nella foresta del Mato Grosso.
Estremi cronologici
1913 -1945
Tempo della scrittura
1945 -1972
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 295
Collocazione
MP/96

La mia rivoluzione - Budapest 1956

Ivan Plivelic

Sta effettuando il servizio militare quando in Ungheria, nel 1956, scoppia la rivoluzione e arrivano voci confuse sul popolo insorto e sull'arrivo dei carri armati russi. Poi, tutto diventa chiaro: i russi schiacceranno la rivolta. Pochi coraggiosi tentano di resistere ma il peso dell'armata sovietica li sovrasterà.
Estremi cronologici
1956
Tempo della scrittura
1989 -1995
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 4
Consistenza
pp. 220
Collocazione
MP/97

Arrivando dalla Pannonia

Melinda Tamas Tarr

Un'ungherese, insegnante e giornalista, sposa un italiano e viene a vivere in Italia, dove si sente sradicata e incompresa. Dopo le persecuzioni subite in Ungheria, a Ferrara continua a pensare di essere perseguitata dalla burocrazia e dalle strutture culturali. Poche sono le parentesi serene, nelle feste religiose, e nei rapporti con la figlia e il marito.
Estremi cronologici
1956 -1996
Tempo della scrittura
1995 -1996
Tipologia testuale
Autobiografia
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 214
Collocazione
MP/97