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Quella calda estate del '44

Ilde Trona

Il racconto in terza persona di una bambina di città, ospite nel podere degli zii: la quotidianità della vita contadina è disturbata dalla guerra sempre più vicina, anche in occasione dell'ospitalità data ad alcuni partigiani.
Estremi cronologici
1944
Tempo della scrittura
1985
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
racconto
ricordi
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 97 con ill.
Collocazione
A/86
Soggetti
Contadini Giovinezza Guerra mondiale 1939-1945 Infanzia Partigiani Trebbiatura
Parole chiave
Famiglia

Memorie di vita

Ido Camerani

Un uomo di fede, impegnato in attività umanitarie, racconta le esperienze che hanno determinato la scelta di dedicare la propria vita a chi soffre: dalla guerra, fatta sia come militare che come partigiano, all'insegnamento, fino al viaggio ad Assisi, dove ha preso definitivamente coscienza della sua "missione".
Estremi cronologici
1922 -1987
Tempo della scrittura
1977 -1987
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 1
Consistenza
pp. 180
Collocazione
MP/88
Soggetti
Bombardamenti Combattimento Esami Guerra mondiale 1939-45 Infanzia/giovinezza Insegnanti Lavoro Lebbra Militari Missioni Orfanotrofi Partigiani Religiosità Scuola Tossicomani Trebbiatura
Parole chiave
Mondo contadino

[...] Noi eravamo tanti figli

Giuseppe D'Aprile , Agnese Petracci

Due anziani coniugi marchigiani raccontano in dialetto episodi della loro vita contadina alla figlia Veneranda, che ha studiato. Dopo la morte della madre, quest'ultima inizia a tradurre in italiano e a trascrivere quelle storie d'altri tempi nel tentativo di fermare i ricordi famigliari.
Estremi cronologici
1947 -1960
Tempo della scrittura
1986 -1987
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
racconti
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 137
Collocazione
A/88
Soggetti
Caccia Contadini Famiglia Feste Folklore Genealogia Guerre coloniali Infanzia/giovinezza Lavoro Lutto Malattia Matrimonio Superstizione Trebbiatura Usi e costumi
Parole chiave
Mondo contadino

Qualche ricordo di vita vissuta

Omero Gennaioli

Un cantastorie dei giorni nostri fa rivivere attraverso i suoi "scarabocchi" i ricordi di scuola, i lavori, le usanze, l'epoca di guerra, e i personaggi della "città del diario"(Pieve Santo Stefano).
Estremi cronologici
1933 -1987
Tempo della scrittura
1986 -1987
Tipologia testuale
Autobiografia
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Originale dattiloscritto: 1
Consistenza
pp. 45
Collocazione
MP/88
Soggetti
Famiglia Fascismo Guerra mondiale 1939-45 Infanzia/giovinezza Lavoro dei minori Tradizioni Trebbiatura Tubercolosi Usi e costumi
Parole chiave
Mondo contadino

Il tempo della festa

Francesco Acciarroni

Un impiegato rievoca il periodo della fanciullezza e dell'adolescenza trascorse in un paesino delle Marche: attraverso il racconto delle feste popolari, dei giochi d'infanzia, dei primi approcci con le ragazze emerge lo spirito di quel mondo ormai perduto.
Estremi cronologici
1940 -1951
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 1980-1989
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 296
Collocazione
MP/89
Soggetti
Adolescenti Amicizia Famiglia Feste Folklore Giochi Infanzia/giovinezza Insegnanti Politica Preti Religione Scuola Sessualità Superstizione Trebbiatura Usi e costumi
Parole chiave
Dopoguerra Mondo contadino

Ricordi di vita pastorale nel Montefeltro

Vincenzo Bernardi

La civiltà contadina del Montefeltro negli anni Venti rivissuta da un pensionato che allora faceva il pastorello. L'autore rievoca episodi significativi della sua fanciullezza scandita dalle frequenti ricorrenze religiose e dalla vita nei campi.
Estremi cronologici
1922 -1926
Tempo della scrittura
1977 -1984
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
ricordi
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
pp. 159
Collocazione
MP/89
Soggetti
Amicizia Bestiame Feste Feste cristiane Folklore Greggi Infanzia/giovinezza Natura Pastorizia Preti Religiosità Religiosità Scuola Seminari Trebbiatura Usi e costumi
Parole chiave
Mondo contadino

[...] A cinquant'anni

Guido Biasi

La vicenda di un giovane trentino che ha partecipato al primo conflitto mondiale come soldato austro-ungarico. Fatto prigioniero e deportato in Russia, è fortuito testimone della rivoluzione del 1917 e della nascita dell'Unione Sovietica.
Estremi cronologici
1915 -1919
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 1960-1969
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
pp. 231
Collocazione
MG/89
Soggetti
Agricoltura Battaglie Deportazione Fattorie Guerra mondiale 1914-18 Lavoro Militari Prigionieri di guerra Rivoluzione russa Trebbiatura Trincee Tundra
Parole chiave
Esercito austro-ungarico Impero austro-ungarico Mondo contadino Soviet

Non so chi sono

Raffaello Camagni

A dodici anni smette di andare a scuola per andare a lavorare nel forno dei genitori. Dominato dall'ambizione e da una grande forza di volontà riuscirà ad emergere nel mondo del lavoro e della politica assumendo incarichi amministrativi nella convinzione di essere "in sintonia con i sentimenti e le necesssità della gente".
Estremi cronologici
1956 -1981
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 1980-1989
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 335
Collocazione
MP/89
Soggetti
Amministrazione locale Amore Comunità Montana Democrazia cristiana Enti Locali Famiglia Infanzia/giovinezza Lavoro Malattia Matrimonio Medici Ospedali Politica Sessualità Trebbiatura

[...] Carissimo el mè dunin d'or

Angelo Bonomi

Lettere di un faccendiere milanese sessantenne - in Maremma come amministratore di una fattoria agricola - alla moglie Giovanna trentenne: premuroso e affettuoso, le dà consigli e le manifesta il desiderio di vederla. Sembra un matrimonio ben riuscito, ma alcune pagine del diario di lei, sola e infelice, lo smentiscono.
Estremi cronologici
1948 -1951
Tempo della scrittura
1948 -1951
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Dattiloscritto: 3
Originale dattiloscritto: 1
Integrazione
Consistenza
pp. 136
Collocazione
E/90
Soggetti
Amore Aziende agrarie Borse Fattorie Finanza Lavoro Matrimonio Sciopero Trebbiatura
Parole chiave
Dopoguerra Incomprensioni famigliari Mondo contadino Vendemmia

I ricordi di un contadino

Guglielmo Francini

Le memorie di un pensionato che ha molto vissuto: da pastorello a mezzadro, da militare a elettricista, una vita segnata prima dall'amore per la campagna e per i lavori agricoli e poi dal rimpianto di averli abbandonati per trasferirsi in città.
Estremi cronologici
1914 -1951
Tempo della scrittura
1983 -1991
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Integrazione
Consistenza
pp. 1960
Collocazione
MP/90
Soggetti
Agricoltura Amore Animali Apparecchi radio Aristocrazia Artigianato Baco da seta Bestiame Case di tolleranza Chiesa Coltivazione Commercianti Comunismo Contadini Diserzione Distillazione Esercito tedesco Famiglia Fascismo Fattorie Feste Feste religiose Fiere Guerra mondiale 1939-45 Guerre coloniali Infanzia/giovinezza Infermieri Lutto Lutto Mercati Mezzadria Militari Militari Navigazione Negozi Ospedali militari Partigiani Pastorizia Politica Preti Prodotti agricoli Proprietà fondaria Religiosità Selvicoltura Servizio militare Sessualità Sindacalismo Suore Trebbiatura
Parole chiave
Dopoguerra Mondo contadino Vendemmia