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1918-1940 La storia non guarda gli uomini

Domenico Carella

Appartenente alla buona borghesia siciliana l'autore a diciassette anni si trasferisce a Roma per frequentare il Liceo e poi l'Università. Laureatosi in Filosofia partecipa alla nascita di due riviste culturali, "il Saggiatore" e "Il Cantiere", chiuse durante il Fascismo. Pena l'arruolamento forzato nella Campagna di Etiopia è costretto a lasciare Roma e la sua attività e tornare a Palermo, dove lavorerà in un'Agenzia di assicurazione, senza interrompere i suoi studi filosofici.
Estremi cronologici
1915 -1940
Tempo della scrittura
1950
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
149 p.
Collocazione
MP/17

La Rincorsa. Memorie sullo sfondo di tre guerre 1935-1944

Euro Zitti

Nell'arco della sua vita l'autore, un maestro marchigiano, è stato testimone di tre guerre quando era piccolo: quella di Etiopia, la guerra civile spagnola e il secondo conflitto mondiale. Nel racconto di questo arco temporale inserisce la sua vicenda personale di giovane studente entrato in seminario per continuare i suoi studi, anche se viene espulso per aver scritto una canzona per una ragazza conosciuta in estate. Ricorda le azioni dei partigiani in quella zona, alle quali di riflesso partecipa come portaordini, spinto da uno zio.
Estremi cronologici
1935 -1944
Tempo della scrittura
1993 -1994
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
129 p.
Collocazione
MG/17

Lessico famigliare di un nonno

Ezio Ponzo

Un medico, dottore in psicologia all'Università La Sapienza, da nonno, racconta la sua infanzia come elemento fondante della sua vita. Unico maschio di una famiglia di medici, con tre sorelle, vive un'infanzia felice con nonni e zii. Vive la guerra un po' a Roma, e poi in Piemonte, a Torino, dove frequenta con la sorella la facoltà di Medicina. Da universitario richiamato alle armi presta servizio come infermiere presso l'ospedale militare di Torino, dove venivano ricoverati molti partigiani.
Estremi cronologici
1928 -1945
Tempo della scrittura
1928 -2001
Tipologia testuale
Memorie
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
42 p.
Collocazione
MP/17

La scala del cielo

Giuseppe Marcheselli

Giuseppe Marcheselli, bolognese, classe 1916, sottotenente della Divisione San Marco della Repubblica sociale, è a Valenza (Alessandria), sulla sponda destra del Po, quando il 29 aprile 1945 arriva la notizia che la guerra è finita, l’esperienza di Salò è chiusa, è l’ora di consegnare le armi ai partigiani. E i soldati scoppiano a piangere. L’Italia dei partigiani e degli alleati sta liberando il Nord dall’occupazione di nazisti e fascisti. Giuseppe è tra questi. Il racconto prosegue attraverso le tappe della prigionia, da Genova a Viareggio, alla pineta di San Rossore, fino al campo 338 di Coltano, vicino Pisa. Un racconto di sofferenze, dolori, violenze ch...
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1948 -1970
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Fotocopia originale: 1
Allegati
Consistenza
73 p.
Collocazione
MP/17

Fasti e nefasti della Famiglia Ferrari

Gio Bono Ferrari

A tre anni l'autore è in Argentina con il padre emigrato e la madre, della quale resta subito orfano a causa di un'epidemia di vaiolo. Torna in Italia dai nonni, frequenta le scuole e quando compie dodici anni attraversa di nuovo l'oceano da solo. Va per tre anni a scuola serale per diplomarsi contabile e lavora nel negozio del padre, fin quando questi non decide di rientrare in Italia e non gli propone di rilevare l'attività, cosa che rifiuta. Va a lavorare come impiegato in una Casa di Commercio nel Chaco, in una zona rurale, ostile. Fa ricorso alla caparbietà e arriva al successo nel lavoro, mentre per l'amore deve aspettare un lungo viaggio in Italia, an...
Estremi cronologici
1882 -1938
Tempo della scrittura
1920 -1930
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 4
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 1
Allegati
Fotografie
Consistenza
89 p.
Collocazione
MP/17

[...] Cara Dina

Giuseppe Codicè , Dina Azzaroni

Un impiegato del Comune di Budrio (BO) è richiamato alle armi e inviato in Africa Orientale per la campagna di Abissinia nel 1936. Dopo la guerra si ferma a lavorare con un altro italiano per otto mesi. Durante questa permanenza scrive alla moglie e alla piccola figlia per rassicurarle e per inviare denaro, per pagare debiti e per mandare la famiglia al mare. Pur volendo tornare in Italia non ci riesce perchè muore in Africa.
Estremi cronologici
1938 -1939
Tempo della scrittura
1936 -1937
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 2
Formato Digitale: 1
Fotografie
Consistenza
61 p.
Collocazione
E/17

[...] Storia del caporale Badii Luigi

Luigi Badii

L'autore, nato nel 1889 a Barberino Val d'Elsa, nel maggio 1915 viene richiamato alle armi e inviato al fronte nella zona di Gorizia. E' un contadino, sposato con due figli. La vita in trincea è molto dura tra il freddo. la pioggia, il fango, le lunghe ed estenuanti marce e la paura continua del nemico. Gli viene affidato l'incarico di cuciniere che assolve con qualche impegno. Nel novembre 1917, pochi giorni dopo la ritirata di Caporetto, viene congedato perché nella sua famiglia di contadini non c'è nessun uomo che ha un'età compresa tra i sedici e sessant'anni. Continua a scrivere anche nel periodo della seconda guerra mondiale nell'attesa del ritorno dei...
Estremi cronologici
1915 -1944
Tempo della scrittura
1918 -1927
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Allegati
Consistenza
424 p.
Collocazione
MG/17

[...] Carissimo Arrigo

Arrigo Cremonini , Laura Minarelli

Un ventenne richiamato alle armi è inviato in Libia. Da la' scrive lettere alla fidanzata che vive nel suo paese, Cento (FE). Entrambi angosciati per la lontananza si raccontano le giornate tra incomprensioni per i ritardi della posta, licenze che slittano, momenti sempre più bui per l'incombenza della guerra. Durante una licenza nel periodo natalizio l'amore si fortifica, poichè concepiscono Maria Luisa. A febbraio Arrigo torna in Libia ma cerca da lì tutti i modi per potersi sposare. Ad aprile è tutto pronto, si sposano ma lui deve tornare a servire la Patria in Africa. Maria Luisa nasce a settembre ma lui non può rientrare, può vederla solo in foto poiché...
Estremi cronologici
1937 -1941
Tempo della scrittura
1937 -1941
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
193 p.
Collocazione
E/18

Lettere al direttore

Piero Calamai

Raccolta di lettere inviate a giornalisti e storici scritte in età adulta da un fervente sostenitore dell'ideologia fascista, che ha fatto la ritirata di Russia ed è stato ferito, repubblichino dopo l'8 settembre e arruolato nella Xmas.
Estremi cronologici
1939 -1945
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 5
Consistenza
103 p.
Collocazione
MP/18

[...] Cara Mima

Giorgio Chelotti

Durante la Seconda guerra mondiale, un militare che partecipa alla Campagna di Russia scrive alla moglie lettere dal fronte. Rimpatriato a causa di un congelamento ai piedi, trascorre un periodo in ospedale e poi continua il suo servizio volontario nella Milizia Confinaria, proseguendo la corrispondenza con l'amata consorte.
Estremi cronologici
1942 -1945
Tempo della scrittura
1942 -1945
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
31 p.
Collocazione
E/19