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Diari della quarantena

Riccardo Gatteschi

Un uomo paragona l'emergenza sanitaria Covid-19 alla seconda guerra mondiale da lui stesso vissuta. Paragona il virus ad un nemico da combattere, ma questa volta è invisibile, impalpabile, a volte può nascondersi anche dietro la carezza di una persona a noi cara e non c'è via di scampo perchè ormai si trova in tutto il mondo. L'unica salvezza è quella di affidarsi al senso di responsabilità di ognuno.
Estremi cronologici
2020 -2020
Tempo della scrittura
2020 -2020
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
1 p.
Collocazione
MP/T3

Ricordi e speranze

Laura Rastrelli

Durante i giorni di silezio che caratterizzano la quarantena dovuta all'emergenza sanitaria Covi-19, una donna vaga tra i suoi ricordi. Ripensa ai racconti che ascoltava da piccola, in particolare un'emozionante storia d'amore del dopoguerra.
Estremi cronologici
2020 -2020
Tempo della scrittura
2020 -2020
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
1 p.
Collocazione
MP/T3

25 aprile 2020

Chiara Riondino

Durante una data importante come il 25 aprile, una donna esprime una serie di pensieri e critiche sull'emergenza sanitaria Covid-19 e su come il mondo la sta affrontando.
Estremi cronologici
2020 -2020
Tempo della scrittura
2020 -2020
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
memoria - riflessioni
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
2 p.
Collocazione
MP/T3

La guerra di Aldo e Lina

Maura Tombelli

Durante la quarantena causata dall'emergenza sanitaria Covid-19, una donna rilegge le lettere che si inviavano i suoi genitori in tempo di guerra e ricorda molti aneddoti di famiglia commuovendosi.
Estremi cronologici
2020 -2020
Tempo della scrittura
2020 -2020
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
2 p.
Collocazione
MP/T3

Il rifugio sul Rio

Roberto Baldazzi

Un bambino di otto anni vive il periodo della guerra prima a Milano, dove viene distrutta la sua casa, e poi nel riminese, dove la famiglia era sfollata a casa di uno zio. Nessuno pensa che in quel luogo ci sarà la guerra, invece la linea gotica passa proprio nelle zone abitate. Dopo un tentativo di sottrarsi agli scontri armati in un rifugio fatiscente posto sul ruscello Rio, la famiglia dell'autore viene costretta dal comando tedesco a condividere "la grotta", una cantina vinaria, con altri concittadini, dove pigiatissimi e senza viveri, con aria e acqua scarsa sopravvivono per una settimana. Al settimo giorno trascorso al limite della sopportazione il com...
Estremi cronologici
1943 -1944
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 2000-2007
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
150 p.
Collocazione
MG/18

[...] Scrivo queste righe

Giovanni Maraviglia

Un ingegnere marchigiano in pensione scrive una memoria della sua vita. Nel racconto parla della sua famiglia, dei lutti, della sua attività lavorativa (ha curato la prima illuminazione di Norcia e Cascia). Continua con la crisi del Trenta e con gli anni della guerra dedicando ampio spazio ad una vicenda giudiziaria con la sorella.
Estremi cronologici
1890 -1952
Tempo della scrittura
1936 -1946
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Formato Digitale: 1
Fotocopia originale: 2
Consistenza
44 p.
Collocazione
MP/18

I diari di Aldo dagli 11 ai 16 anni durante la guerra a Pisa

Aldo Bigalli

Anno 1939: la guerra è iniziata da una settimana con l'invasione della Polonia da parte della Germania nazista. A migliaia di chilometri di distanza, nell'Italia fascista, c'è un piccolo cronista appassionato di storia che annota con attenzione e piglio critico ogni avvenimento. Aldo è un bambino di dieci anni, nato e cresciuto a Pisa, che non ha iniziato ancora le scuole medie. Comincia a scrivere ciò che di significativo avviene nella sua vita e nel mondo che lo circonda. Alterna il resoconto del suo andamento scolastico alle notizie che apprende da radio, giornali, lezioni dei professori, discorsi dei familiari e da ogni altra fonte che il regime renda di...
Estremi cronologici
1939 -1945
Tempo della scrittura
1939 -1945
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Fotocopia originale: 1
Allegati
Integrazione
Consistenza
242 p.
Collocazione
DG/18

The Menaboni family

Nadia Menaboni

L'autrice, una pensionata di Arezzo, compie ricerche di archivio per ricostruire la storia della famiglia paterna. Il cugino del padre è stato un pittore di successo negli USA, lavorando per molti anni per la Coca Cola. Rintraccia parenti e un amico americano le pittore, che viene in Italia a visitare i luoghi della giovinezza.
Estremi cronologici
2008 -2017
Tempo della scrittura
2015 -2017
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
87 p.
Collocazione
MP/18

Guerra 1939-1945

Sansoni Luciano

Memoria scritta in forma di diario. Luciano è un ragazzo quando l'Italia entra nella Seconda guerra mondiale. Frequenta il Politecnico di Milano, vuole diventare ingegnere. E' un antifascista moderato che decide, d'accordo con il padre, di rifiutare la chiamata alla leva della Repubblica Sociale dopo l'armistizio dell'8 settembre. Il suo diario vero e proprio inizia all'indomani della data fatidica. Dalla clandestinità osserva l'evolversi del quadro politico e militare. Nel marzo del 1944 si sente braccato, teme di essere scoperto e decide di presentarsi al comando della 5 Legione artiglieria contraerea a Varese. Dopo un periodo passato tra l'addestramento a...
Estremi cronologici
1939 -1944
Tempo della scrittura
1943 -1944
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Formato Digitale: 1
Fotocopia originale: 2
Consistenza
55 p.
Collocazione
DG/18

Matricola numero uno

Giacomo Belloni

Giacomo è nato nel 1936 a Verona, in una famiglia numerosa. Vive il periodo della guerra ma senza prenderne completamente coscienza. Dopo le scuole elementari si iscrive ad una scuola professionale aperta da religiosi: Don Calabria e Don Luigi Verzé. Ne esce falegname, bravo artigiano: viene richiesto a Milano dalla Comunità di Don Luigi, che ammira e stima. Collabora alla ricostruzione della scuola ma soprattutto alla realizzazione dell'Ospedale San Raffaele. Si sposa, ha due figli e continua a collaborare con lui fino alla fine dei lavori.
Estremi cronologici
1936 -2011
Tempo della scrittura
2012 -2013
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
209 p.
Collocazione
MP/18