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Diario scolastico

Giancarlo Iliprandi

Diario che racconta con parole e disegni gli anni del Liceo Longone di Milano e al Convitto Nazionale quando l'autore coinvolgeva i compagni che lo aiutavano a scrivere il quaderno di classe. Nel 1942 la famiglia è sfollata a Velate (Varese), dove prende la maturità. Richiamato alle armi sceglie la renitenza e si rifugia a Caglio, sopra Lecco. Nel marzo 1944 si arruola in sanità e viene trasferito a Novara, 2° Reggimento Fanteria. Diventa Alpino e cerca di non andare in Germania. A Vercelli sceglie la diserzione nascondendosi fuori Varese, usa falsi documenti e tiene un diario dove modifica la realtà. Entra in contatto con esponenti della Resistenza, cattoli...
Estremi cronologici
1942 -1945
Tempo della scrittura
1942 -1945
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 2
Formato Digitale: 1
Allegati
Collocazione
DP/14

[...] Nato ad Arezzo

Luciano Goretti

Un poliziotto in pensione scrive la propria biografia iniziando dal ritorno a casa dopo l'8 settembre 1943, raccontando la vita da contadino in una famiglia numerosa dell'aretino. E' il maschio più piccolo di 5 fratelli, di cui uno morto prigioniero in Germania e altri due malati di TBC. Parla della guerra, dell'occupazione tedesca, dell'arrivo degli inglesi e del sofferto dopoguerra. La svolta avviene con il suo arruolamento in Polizia: svolge servizio a Prato, dove vive con la moglie e la figlia.
Estremi cronologici
1924 -2000
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 2
Consistenza
91 p.
Collocazione
MP/14

Da una terra all'altra

Elsa Crevatin

L'autrice nasce a Salonicco da genitori italiani e lì frequenta le scuole. Allo scoppio della guerra, in conseguenza di un accordo fra Italia e Grecia, la famiglia è espulsa e si rifugia in Istria fino all'arrivo dei titini. Si rifugia poi a Trieste dove svolge diversi lavori fino al 1945, anno della liberazione e occupazione jugoslava, che racconta dettagliatamente. Dopo l'estate di quell'anno decide di riprendere gli studi e si trasferisce a Modena, mentre a Trieste prosegue il periodo di tumulti e manifestazioni per l'incertezza di quel confine che non viene ancora definito.
Estremi cronologici
1923 -1954
Tempo della scrittura
2011 -2012
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
129 p.
Collocazione
MP/14

Quando l'Italia non era ricca (e furba)

Vincenzo Ciafrè

L'autore è nato in un piccolo paese dell'Abruzzo nel 1924. Con grandi sacrifici nel periodo della Seconda guerra mondiale riesce a frequentare la facoltà di Medicina a Siena. Partecipa alla Resistenza e dopo la guerra si iscrive al Partito Comunista. Sposato con due figli, esercita la professione di medico nel grossetano fino alla pensione, durante la quale si è impegnato come consulente sanitario in Africa.
Estremi cronologici
1930 -1979
Tempo della scrittura
1986 -2004
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Memoria orale
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
182 p.
Collocazione
MP/15

Ricordi lontani

Domenico Blanca

L'autore nasce nel 1919 in provincia di Enna. Dopo il Liceo si iscrive all'Università di Catania. Nel 1939 dopo il Corso Allievi Ufficiali sceglie di andare in Albania per guadagnare di più. Ferito ad una mano viene mandato in ospedale e poi a casa. Rientrato al Distretto di Monopoli si rifiuta di tornare in guerra al fronte. Nel 1941 va in servizio in Grecia, ad Atene, dove conosce Mary. Ritorna a casa per concludere gli esami e laurearsi ma nel frattempo viene a conoscenza dello sbarco degli alleati. Sconcertato per la notizia dell'Armistizio e svegliato dai Tedeschi per una perquisizione progetta di fuggire. Aiutato dal Sindaco viene accompagnato dal capo...
Estremi cronologici
1919 -1946
Tempo della scrittura
1990 -1995
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotografie
Consistenza
259 p.
Collocazione
MG/15

A caccia di ricordi

Alfredo Pellegrini

Un direttore di alberghi in pensione scrive per figli e nipoti una memoria del suo paese d'infanzia, situato in provincia di Lucca. Nato in una famiglia numerosa racconta la vita di paese, le feste, gli abitanti, le abitudini durante e dopo la guerra. Per lavoro si trasferisce in numerose località in Italia e all'estero.
Estremi cronologici
1936 -2013
Tempo della scrittura
2010 -2013
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
257 p.
Collocazione
MP/15

Racconti di vita vissuti

Marisa Batoni

Una casalinga di Colle Vl d'Elsa scrive una memoria della propria vita in capitoli. Nasce in una famiglia mezzadrile e per aiutare a casa è costretta ad abbandonare gli studi. Dopo un paio di amori finiti male trova l'uomo che la sposerà, rinunciando ad un lavoro come commessa in una latteria. Il marito insieme ad altri due soci avvia un'attività di mobiliere che consente di vivere tranquillamente. Nel corso della sua vita si dedica ai viaggi e si impegna pe l'Udi, un'associazione femminile di promozione politica, e per l'Auser, un'associazione di volontariato.
Estremi cronologici
1930 -2013
Tempo della scrittura
2014
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
112 p.
Collocazione
MP/15

Storie di ricordi e luoghi dell'anima

Giuseppe Mollica

Un insegnante in pensione scrive su consiglio una memoria di guerra, ricordando la vita dei nonni, dei genitori e la sua, da piccolissimo. La memoria spazia su esperienze di escursioni in montagne dell'Abruzzo e del Friuli. I ricordi di guerra riguardano eventi vissuti dalla sua famiglia in Campania in provincia di Napoli occupata dagli alleati.
Estremi cronologici
1946 -2008
Tempo della scrittura
2014
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
57 p.
Collocazione
MP/15

Era il 1943

Italia Adriana Montini

Adriana è una bambina di otto anni quando pochi giorni dopo l'armistizio i tedeschi occupano la città di Peschiera, dove abita con i genitori che gestiscono una fattoria. Da questo momento molti fatti sconvolgeranno la sua vita: due fratelli vanno via di casa per raggiungere il Sud, il padre malato muore mentre la madre con grande coraggio porta avanti l'attività, allo stesso tempo organizzando il C.N.L locale e aiutando i partigiani della zona.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1951
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
16 p.
Collocazione
MG/15

13 giugno 1940-13 giugno 1944

Aldo Parigi

Aldo partecipa sedicenne alla Marcia della giovinezza nel 1940 e tre anni dopo frequenta il Corso allievi ufficiali. Al momento della costituzione della Repubblica Sociale Italiana il suo entusiasmo giovanile si è raffreddato, come scrive lui stesso, ma riceve pressioni e risponde alla chiamata di Salò. Inquadrato in una batteria contraerea dell'esercito tedesco, combatte nella zona di Cassino (FR) e in quella di Anzio (RM), prima di iniziare una lunga ritirata. Nel giugno del 1944 abbandona il reparto e riesce a tornare a casa.
Estremi cronologici
1940 -1947
Tempo della scrittura
2010
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
4 p.
Collocazione
MG/T3