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L'infelice infanzia di Anna la peccatrice

Anna Maria Melacca

Un'infanzia di miseria estrema, segnata dal lungo ricovero in un istituto per bambini affetti da tubercolosi e dal precoce lavoro come apprendista sarta, e donna delle pulizie. Una bambina cresce nei quartieri degradati di Brindisi, sognando di trasferirsi al Nord. Ci riuscirà. Chiude il testo, il racconto il un pellegrinaggio a Lourdes, effettuato in età adulta.
Estremi cronologici
1943 -2002
Tempo della scrittura
2002
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 114
Collocazione
MP/03
Soggetti
Domestici Emarginazione sociale Emigrazione interna Famiglia Fede Giovinezza Infanzia Istituti religiosi Lavori domestici Lavoro Lavoro dei minori Lutto Malattia Miseria Pellegrinaggi Povertà Religiosità Scuola Sessualità Sogno Tubercolosi
Parole chiave
Colf Fame Incomprensioni famigliari Mondo contadino

Guerra e dopoguerra. Diario di un partigiano gregario. Novembre '43-Novembre '48

Marco Andrea Ugolini

Giovanissimo, è antifascista e partigiano sui monti sopra la valle del Sieve. Partecipa all'insurrezione di Firenze prima dell'arrivo degli Alleati e quindi si arruola con loro per combattere i tedeschi sulla Linea gotica. Ferito e curato male, rischia di morire. La guerra è finita, ma a lui danno solo una medaglia, nessuno lo aiuta a trovare un lavoro. Amareggiato e deluso documenta il tradimento della costituzione del '46.
Estremi cronologici
1943 -1948
Tempo della scrittura
1950 -1959
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 170
Collocazione
MG/03
Soggetti
Amicizia Antifascismo Armi Ballo Case di tolleranza Combattimento Degenza ospedaliera Detenzione Disarmo Emarginazione sociale Famiglia Fascismo Ferite di guerra Giovinezza Guerra mondiale 1939-45 Insurrezione Introspezione Lutto Militari Mine Morti Ospedali militari Partigiani Politica Rappresaglia Resistenza Sabotaggi Scioperi Sogno
Parole chiave
Alleati Brigata Garibaldi Cecchini Dopoguerra Gruppi combattenti Linea gotica Proclami Rastrellamenti Repubblichini Ritorsioni Violenze fasciste Volantinaggio

[...] Carissima Walma

Eleonora Fusier

Inizia come una lettera ad un'amica, per poi sfociare in una memoria, lo scritto in cui una donna ricorda il loro impegno, intenso e in anni difficili, nel Pci e nel sindacato, portando avanti soprattutto la lotta per l'emancipazione femminile. Le racconta anche della sua partecipazione alla marcia per la pace di Pontassieve.
Estremi cronologici
1945 -2003
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Epistolario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 6
Collocazione
MP/T2
Soggetti
Amicizia Emarginazione sociale Giovinezza Lavoro Licenziamento Politica Sindacalismo
Parole chiave
Anni Sessanta Assemblee politiche Dopoguerra Legge sul divorzio Unione Donne Italiane

I miei gioielli

Giuditta

L'infanzia in una numerosa famiglia di contadini, l'emarginazione a scuola, la miseria affrontata con dignità e superata con il lavoro, poi il matrimonio e la nascita dei due figli, i suoi "gioielli".
Estremi cronologici
1930 -2003
Tempo della scrittura
2003
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 18
Collocazione
MP/T2
Soggetti
Amicizia Emarginazione sociale Famiglia Figli Giovinezza Infanzia Lavoro dei minori Miseria Proverbi
Parole chiave
Mondo contadino

Diario di una gallina

Clelia Fresia

Un artista di strada gira il mondo e racconta i luoghi che frequenta e le persone che conosce, tra Milano e Lisbona. Numerose le citazioni degli autori preferiti e le trascrizioni di messaggi Sms spediti e ricevuti.
Estremi cronologici
1998 -2003
Tempo della scrittura
1998 -2003
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 4
Consistenza
pp. 114
Collocazione
MP/04
Soggetti
Amicizia Amore Artisti Biciclette Cibi Emarginazione sociale Erotismo Folclore Lavoro Sesso Sessualità Treni Vacanze Viaggi
Parole chiave
Artisti di strada Extracomunitari Ramadam SMS

La droga per Vito

Vito Maurone

Un giovane della provincia salernitana racconta dal carcere la sua vita: l'infanzia segnata da genitori che si disinteressano di lui, il collegio, la precocissima esperienza con gli spinelli e poi un crescendo, fra droghe di ogni genere, spaccio, nonchè rapporti con le locali cosche mafiose. Poi la comunità di San Patrignano, ma è l'ennesimo fallimento; quando ne esce torna a farsi, a spacciare e a rubare, fino all'arresto.
Estremi cronologici
1980 -2002
Tempo della scrittura
2002
Tipologia testuale
Autobiografia
Tipologia secondaria
Epistolario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Originale autografo: 1
Integrazione
Consistenza
59 p.
Collocazione
MP/04
Soggetti
Carceri Cocaina Comunità Detenzione Droghe Emarginazione sociale Emigrazione interna Eroina Famiglie Furto Giovinezza Infanzia Introspezione Lutto Mafia Prostituzione Violenza
Parole chiave
Comunità di recupero Incomprensioni famigliari Scrittura giovanile Spaccio Spinelli

Storia di Mirko

Mirko Pastecchi

Nella lettera a un'assistente volontaria del carcere in cui è rinchiuso, l'infanzia sbagliata del figlio di due tossici romani, che cresce in una roulotte, e vede morire di overdose la madre, e di tumore il padre. E' molto giovane quando sta per diventare padre anche lui e, per mettere insieme qualche soldo, accetta una commissione poco chiara che gli comporterà la reclusione a Pisa.
Estremi cronologici
1982 -2003
Tempo della scrittura
2003 -2003
Tipologia testuale
Autobiografia
Tipologia secondaria
Epistolario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 54
Collocazione
MP/04
Soggetti
Adolescenza Amore Cancro Carceri Detenzione Dialetto Dolore Droghe Emarginazione sociale Famiglie Giovinezza Infanzia Lavoro Lutto Malattie Malavita Minori Miseria Morte Povertà
Parole chiave
Aids Scrittura giovanile Sofferenza

Oltre il buio

Antonina Azoti

A quattro anni vive drammaticamente l'uccisione del padre, dirigente sindacale, per mano della mafia. Senza un sussidio da parte dello Stato, vive in miseria con la madre e il fratello. E' però determinata a riscattare la memoria del padre, sulla cui figura si tace per anni, perchè considerato dalla mentalità paesana un "morto ammazzato". Nel 1992, alla morte di Falcone, fa sentire anche la sua voce e da allora il padre Nicolò Azoti viene restituito alla storia del suo paese e della Sicilia con la dignità di chi ha lottato ed è morto per i diritti dei lavoratori.
Estremi cronologici
1946 -2002
Tempo della scrittura
1992 -2001
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Allegati
Fotografie
Consistenza
pp. 117
Collocazione
MP/04
Soggetti
Adolescenza Collegi Dialetto Dolore Emarginazione sociale Famiglie Giovinezza Infanzia Insegnanti Lavoro Lutto Mafia Miseria Omicidio Politica Povertà Scuole Sindacalismo Sofferenza
Parole chiave
Famiglia Manifestazioni Mondo contadino

Memorie golose

Lorella Giulia Focardi

L'infanzia di una ragazza toscana è piena di sapori e cibi della tradizione regionale, che si identificano con gli affetti di allora. In una memoria che ricostruisce questo passato, legando ogni ricetta a una figura famigliare o a una situazione della memoria, si conoscono anche la dolorosa giovinezza e l'età adulta dell'autrice, che è afflitta da gravi problemi di bulimia, e lotta per la propria guarigione, nell'incontro con vari dietologi e terapisti, e anche nelle fughe da casa e da sé, che la portano a vivere per un breve periodo sotto i ponti di Firenze.
Estremi cronologici
1961 -2002
Tempo della scrittura
2001 -2003
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 4
Consistenza
pp. 60
Collocazione
MP/04
Soggetti
Adolescenza Bulimia Cibi Culinaria Depressione Emarginazione sociale Famiglie Giovinezza Infanzia Introspezione Lutto Malattie
Parole chiave
Barboni Diete Famiglia Incomprensioni famigliari Ricette Vita di strada

[...] Abbiatamente voglio descrivere la mia esistenza

Giovan Battista Orsatti

Nato in Lombardia alla fine dell'Ottocento, diventato orfano di padre, deve iniziare a lavorare fin da bambino. Emigra in Svizzera e in Argentina, torna in Italia per combattare nella prima guerra mondiale e subito dopo riparte per lavorare negli Stati Uniti d'America. Durante il proibizionismo distilla whisky di contrabbando nelle foreste del Montana, dopodiché lavora come minatore, fa il cowboy in un ranch, finché avvia una florida attività commerciale come proprietario di bar e ristoranti. Negli anni Cinquanta, torna spesso in vacanza in Italia.
Estremi cronologici
1900 -1957
Tempo della scrittura
1960 -1970
Tipologia testuale
Autobiografia
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 1
Consistenza
pp. 36
Collocazione
MP/04
Soggetti
Contrabbando Distillerie Emarginazione sociale Emigranti italiani Emigrazione esterna Famiglie Giovinezza Guerra mondiale 1939-1945 Infanzia Lavoro Matrimonio Miniere Minori Miseria Vacanze Viaggi
Parole chiave
Distillerie clandestine Dopoguerra Linee di confine, memorie private tra Svizzera e Lombardia Mondo contadino Proibizionismo