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[...] Promemoria e ricordi della mia vita

Giuseppe Putto

Un ex-dipendente dell'Atm in pensione, da adolescente emigra a Milano nella prospettiva di una vita migliore: orfano di madre, accetta ogni lavoro e affronta qualunque sacrificio, pur di costruirsi un futuro più agiato. Sopravvisuto al fronte greco-albanese, si sposa e riesce a concretizzare le sue speranze.
Estremi cronologici
1915 -1998
Tempo della scrittura
1989 -2001
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 251
Collocazione
MP/07

I miei ricordi

Marcella Torretta

La memoria autobiografica di un'insegnante elementare torinese: orfana di madre ed educata in collegio con la sorella, durante la giovinezza vive momenti molto difficili. Sposata a un uomo con il vizio del gioco che la trascura e madre di tre figlie, trova soluzione ai tanti disagi economici grazie all'aiuto della famiglia. Costretta ad adattarsi a diversi lavori pur di superare le ristrettezze, conosce nuovi dolori quando deve lasciare la sua città natale: per la militanza fascista della figlia minore, nel 1945 si trasferiscono tutte a Palermo, per ricostruirsi una nuova vita.
Estremi cronologici
1886 -1953
Tempo della scrittura
1944 -1945
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 4
Fotocopia originale: 2
Originale autografo: 1
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 173
Collocazione
MP/07

1944 Avevo sedic'anni...

Alberto Ziviani

L'improvviso passaggio verso la maturità, è segnato, nella memoria di un pensionato milanese, dall'adesione al movimento partigiano e dalla deportazione in Germania. Sfuggito alla condanna a morte perchè ancora adolescente, vive l'incubo del lavoro forzato, dell'abbruttimento fisico e morale. Poi, con due compagni, la rischiosa fuga verso il confine con l'Italia, dove torna ancora diciassettenne ma già uomo.
Estremi cronologici
1927 -1974
Tempo della scrittura
1941 -2003
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
ricordi
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 522
Collocazione
MG/07

La storia della mia vita

Olinda Tono

L'intensa quanto difficile vita di una pensionata goriziana: tre volte vedova; madre di un figlio e una figlia entrambi morti prematuramente; anni di sacrifici e duro lavoro, per riuscire ad avere una casa propria. Poi la scelta di trasferirsi in una casa di soggiorno per anziani, con un'amica. Unico modo per ritrovare un po' di serenità dopo tanto dolore.
Estremi cronologici
1922 -2006
Tempo della scrittura
2006
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 37
Collocazione
MP/07

La mia storia un ragazzo della strada

Paolino Bilardo

Ormai pensionato, un dirigente amministrativo presso i più importanti ospedali romani, ripercorre gli anni critici della sua infanzia e adolescenza: continui traslochi in case molto modeste, il lavoro precario del padre, le aspettative della madre, l'esperienza bellica. La separazione dei genitori, la ricerca di un lavoro stabile e la scomparsa della madre, segnano il passaggio verso la maturità. L'incontro con la donna che poi sposerà, l'assunzione e l'impegno sindacale, daranno stabilità ad una vita non certo facile.
Estremi cronologici
1925 -2005
Tempo della scrittura
1990 -2005
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 177
Collocazione
MP/07

Diario personale 1978

Presbiter

Sullo sfondo delle vicende politiche e religiose, lo scorrere della vita quotidiana di un sacerdote, insegnante di religione, si divide tra il lavoro scolastico, quello pastorale e gli impegni famigliari. Giornate scandite da una continua inquietudine e dalla ricerca di una mai raggiunta serenità.
Estremi cronologici
1978
Tempo della scrittura
1978
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Dattiloscritto: 3
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 186
Collocazione
DP/07

Diario di un soldato della seconda guerra mondiale

Giulio Piermatti

L'occasionale ritrovamento del diario scritto durante la guerra, spinge un pensionato umbro a ricordare la propria infanzia e giovinezza, segnate dall'esperienza bellica: artigliere dislocato a Rodi, dopo l'8 settembre è deportato in Germania, dove sopravvive grazie al lavoro svolto prima presso un'acciaieria, poi presso una famiglia contadina.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1920-1929
Fine: 1957
Tempo della scrittura
2006
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
pp. 105
Collocazione
MG/07

Lettere dall'altro mondo

Raffaella Traniello

Lettere in forma di diario, che una giovane mamma invia alla famiglia in Italia: in Nuova Zelanda con il marito, ingegnere idraulico, e madre di tre bambini, per e-mail racconta della vita di ogni giorno, dei traslochi faticosi, dell'adattamento ad abitudini così diverse da quelle italiane. L'amicizia stretta con i colleghi di lavoro, con vicini di casa e le insegnanti dei figli, le sarà utile per non sentire troppo la nostalgia e superare le difficoltà.
Estremi cronologici
2001 -2005
Tempo della scrittura
2001 -2005
Tipologia testuale
Epistolario
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 212
Collocazione
E/07

Il Salviatino - Ricordi di guerra di un'adolescente 1940-1945

Sonia Ciapetti

Una pensionata fiorentina rievoca la propria adolescenza, che è coincisa con la guerra, di cui ricorda le privazioni, l'arrangiarsi, la paura dei tedeschi e dei bombardamenti. Poi la liberazione e l'arrivo degli alleati con inglesi e americani: alcuni di questi frequentano la loro casa e la mettono in imbarazzo facendole la corte.
Estremi cronologici
1940 -1945
Tempo della scrittura
2006
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 123
Collocazione
MG/07

Mio padre garibaldino

Alceste Trionfi , Augusto Trionfi

Ricompilata dal figlio Alceste, la memoria che Augusto ha scritto perchè "nipoti e pronipoti si ricordassero di lui": rimasto orfano in tenera età, è affidato ad un ricco possidente che lo educa facendolo frequentare le scuole dei gesuiti. Di spirito liberale, il ragazzo cerca di sottrarsi alla rigidità delle regole educative e, sullo sfondo delle guerre d'indipendenza, entra nelle file garibaldine, partecipando a combattimenti e imprese. Trasmettendola al figlio, nutrirà ammirazione e stima verso l'eroe dei due mondi, espressione della lotta per il trionfo dei propri ideali.
Estremi cronologici
1840 -1912
Tempo della scrittura
1910 -1912
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 2
Formato Digitale: 2
Consistenza
pp. 162
Collocazione
MP/07