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Il taccuino di un poeta

Daniele De Strobel

Nel settembre del 1943 un giovane studente romano inizia a scrivere un diario, che tiene per tutto il periodo dell'occupazione nazista. La guerra è sullo sfondo, ma i principali eventi storici del periodo trovano spazio in un racconto dove ad essere protagoniste sono l'arte e la bellezza della città eterna.
Estremi cronologici
1943 -1944
Tempo della scrittura
1943 -1944
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
106 p.
Collocazione
DG/16

Diari della Ricostruzione 1945

Cesare Chiodi

Dotato di una mente brillante, fa un'analisi lucida, scevra da faziosità e pregiudizi, della situazione che si va creando nell'Italia dell'immediato dopoguerra, quando si iniziano a valutare l'entità dei danni e le modalità ed i costi per la ricostruzione, non solo materiale, del paese. Le acute considerazioni sulla politica di fazione, entrata prepotentemente anche nel mondo dei tecnici che dovrebbe, invece, essere razionale per eccellenza, sui trattati internazionali e sulle conseguenze che essi avranno sulle popolazioni europee, sulla situazione contingente, dal clima alla bomba atomica, sono interessantissime ed estremamente lungimiranti: il tempo, infat...
Estremi cronologici
1945 -1945
Tempo della scrittura
1945
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 1
Consistenza
84 p.
Collocazione
DP/Adn2

[...] Settembre 1931 m'imbarcai

Leonardo Farris

Un giovane sardo, emigrato a Roma, è chiamato a svolgere il servizio militare e, arruolato in aviazione, viene inviato in Africa. Lo scoppio della Seconda guerra mondiale e le vicende del conflitto lo portano a essere fatto prigioniero dagli inglesi. Detenuto nei campi del Kenia, collabora con gli alleati e rientra in Italia nel 1946, riprendendo il proprio lavoro di macellaio.
Estremi cronologici
1931 -1947
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 1980-1989
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 2
Formato Digitale: 1
Fotografie
Consistenza
38 p.
Collocazione
MG/16

[...] Io credo che l'umanità

Camillo Forghieri , Ada Tonelli

Due fidanzati modenesi sono costretti a vivere lontani prima per via del lavoro di lui e poi della Seconda guerra mondiale. La separazione forzata prosegue anche alla fine del conflitto, quando diventano marito e moglie e poi genitori di due figli ma non riescono a vivere stabilmente insieme fino alla metà degli anni Cinquanta.
Estremi cronologici
1935 -1954
Tempo della scrittura
1935 -1954
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Originale autografo: 1
Formato Digitale: 1
Consistenza
278 p.
Collocazione
E/16

Frammenti di vita vissuta

Chandra Ganapati

Una donna racconta i suoi quindici anni di tossicodipendenza e di eccessi, iniziati in età adolescenziale, e il percorso di disintossicazione compiuto con successo, superando numerose difficoltà. Il grande amore per un uomo che diventerà suo marito e la nascita di un figlio completano la sua rinascita.
Estremi cronologici
1978 -1996
Tempo della scrittura
2007 -2010
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
206 p.
Collocazione
MP/16

Lungo il corso della vita

Guerrino Uggeri

"Dopo queste serate movimentate dalla musica, dai balli, dalle profonde discussioni intellettualistiche. Tornavamo a casa. Mai senza fare all'amore". In queste parole si sintetizza un piccolo spaccato degli anni del benessere, quando molteplici possibilità si presentavano per quanti fossero dotati di ingegno e voglia di fare. Impegno politico e sindacale, attività lavorative, divertimenti, dispiaceri, passioni, contraddizioni e amori si intrecciano nella vita dell'autore, in periodi gravidi di speranze e di sogni in cui tutti anelavano ad un avvenire migliore.
Estremi cronologici
1942 -2010
Tempo della scrittura
2008 -2010
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
144 p.
Collocazione
MP/Adn2

Roccaraso 8 settembre 1943

Adriana Del Pelo Pardi

Una moglie con tre bambini è sfollata da Roma a Roccaraso (AQ), a casa della suocera, e da lì scrive lettere al marito rimasto in città per lavoro per rassicurarlo riguardo la loro situazione. Elenca le spese che sopporta, lo aggiorna della salute dei figli, racconta l'occupazione tedesca del paese e spera che la guerra finisca per riunirsi a lui.
Estremi cronologici
1943
Tempo della scrittura
1943
Tipologia testuale
Epistolario
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
42 p.
Collocazione
E/15

Look left, look right

Mariano Graziano

Un giovane impiegato di banca originario della Sicilia è inviato a Londra per tre mesi. In questo periodo scrive mail a colleghi e amici di Venezia, città dove si è trasferito e sposato. Racconta la sua vita, le scoperte della città e dei dintorni, le lezioni dell'Università. In aggiunta anche il racconto della breve parentesi a Roma per ricevere un premio legato a un suo scritto sullo sport.
Estremi cronologici
2014
Tempo della scrittura
2014
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotografie
Consistenza
25 p.
Collocazione
E/15

[...] Signorina Agnese

Alessandro Bufacchi , Agnese Catena

Epistolario suddiviso in due parti. Nella prima si tratteggia la storia del fidanzamento dei due scriventi, dai primi sguardi furtivi alla richiesta ufficiale della mano della ragazza, fino al matrimonio avvenuto quattro anni dopo. Le lettere descrivono anche il contesto in cui si svolge la storia: siamo in un quartiere popolare di Roma, i protagonisti impegnati nel piccolo commercio di carni. Il secondo carteggio, molto più consistente, intreccia le fila dell'esistenza dei due coniugi separati dalla guerra. Alessandro è impegnato come ausiliario e lavora come infermiere, telefonista, postino, in diverse sedi. Malgrado le sue incombenze non tralascia di scri...
Estremi cronologici
1904 -1918
Tempo della scrittura
1904 -1918
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
100 p.
Collocazione
E/15

La campagna di Russia

Bianco Bindi

Un giovane contadino aretino viene arruolato nel Genio e inviato dopo l'addestramento verso il fronte russo del Don. Salvo per miracolo al ritorno racconta la vicenda drammatica dell'avanzata dell'esercito russo e della ritirata dei tedeschi e degli italiani. In quel periodo contrae la malaria in Romania e questo l'ha salvato dalla morte negli ospedali da campo tedeschi. Torna in Italia ma il giorno dell'Armistizio butta la divisa militare e torna in Italia.
Estremi cronologici
1939 -1944
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 1950-1959
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 1
Consistenza
25 p.
Collocazione
MG/15