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1921 Classe della vittoria

Neri Mietti Norega

Studente universitario presso la facoltà di giurisprudenza di Napoli, è chiamato alle armi e, dopo il corso sottufficiali, è trasferito in Grecia, poi, come ufficiale, in Dalmazia. La precarietà degli armamenti e dei rifornimenti, rendono sempre più difficile la sopravvivenza, minata anche dai sempre più violenti attacchi partigiani. Rientrato in Italia, si laurea ed è congedato nel gennaio 1945: nella sua memoria il lento venir meno della fiducia negli ideali fascisti.
Estremi cronologici
1941 -1946
Tempo della scrittura
1997
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
pp. 93
Collocazione
MG/04

Giornale familiare

Gino Ambrosetti

Il giornale cronaca, venduto a famigliari e amici, di un ragazzo della borghesia intellettuale romana che tiene un diario con tono lieve e ironico, come fosse il direttore di un quotidiano, annotando fatti della scuola e poi dell'università, raccontando i suoi numerosi interessi culturali e sportivi, ma anche la guerra e il difficile dopoguerra. Ne emerge un affresco della Roma dell'epoca, la frequentazione di teatri e caffè, le nuotate nel Tevere con il fratello, ma anche la cura del terrazzo-giardino alla quale il giovane si dedica con quotidiana passione.
Estremi cronologici
1916 -1921
Tempo della scrittura
1916 -1921
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
cronaca
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 1
Consistenza
pp. 359
Collocazione
DP/04

Il mio fascismo

Zelmira Marazio

Nella memoria di una pensionata torinese, il trionfo e il declino dell'era fascista: sullo sfondo delle alterne sorti del conflitto, l'intensa vita degli ultimi venti mesi della Repubblica sociale. Fedele ai propri ideali, attiva e convinta sostenitrice del regime, vive, ancora studentessa, la fine di un'epoca. Costretta a rifugiarsi in convento con la famiglia, sfugge ai partigiani e si trasferisce a Palermo, per ricostruirsi un futuro, senza rinnegare il proprio credo.
Estremi cronologici
1921 -1949
Tempo della scrittura
1998 -2001
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Allegati
Consistenza
pp. 170
Collocazione
MG/04

Storie vere. Raccontate da uno della IV Armata

Agostino Medelina

Arruolato nella IV Armata come apparecchiatore di telescriventi, un giovane romano è inviato in Francia. Dopo l'Armistizio è costretto a lavorare per il Comando tedesco, per creare linee telegrafiche e scavare trincee. Scappato, trova impiego presso la ditta Rottland come elettricista. Fatto prigioniero dai francesi, lavora in miniera e poi come bracciante, sino alla riassunzione in fabbrica. Nel 1946 torna in Italia.
Estremi cronologici
1939 -1946
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
pp. 83
Collocazione
MG/Adn2

Ceresole e la casa rossa o io vengo da Ceresole

Ines Ceratto

L'infanzia felice in campagna, poi il trasferimento a Torino, dove studia e lavora, si sposa e ha un figlio. Anni di grandi cambiamenti sociali nei quali l'autrice concilia faticosamente il ruolo di madre e moglie con quello di donna che lavora duramente, viaggiando spesso all'estero. Il matrimonio fallisce e lei si trova sola ad affrontare la vita e gli affetti con una nuova consapevolezza.
Estremi cronologici
1948 -1992
Tempo della scrittura
1993
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 82
Collocazione
MP/05

Tra scuola e guerra

Maria Coragliotto

Durante la seconda guerra mondiale la protagonista, una ragazza di ventitre anni inizia la propria carriera lavorativa nel mondo della scuola in un paesino di montagna in provincia di Torino. Nei primi quattro anni qui raccontati si sposerà con un ufficiale della marina e avrà una figlia. Il lavoro a scuola non sarà sempre facile per le intromissioni dei presidi e per l'atmosfera pesante che si respira a causa della guerra.
Estremi cronologici
1941 -1945
Tempo della scrittura
1941 -1945
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 66
Collocazione
MG/05

Tanto per sapere

Mauro Ferrari

L'autobiografia di un pensionato bergamasco che durante l'adolescenza aveva scoperto dentro di sé la vocazione per la vita religiosa. Dopo aver peregrinato da una congregazione religiosa all'altra, viene ritenuto non idoneo a prendere la tonaca. Divenuto missionario laico in Laos, si sposa con una donna del posto già vedova e madre. Rientrano in Italia, ci sono tre figli da crescere e lui lavora in banca. Ci resta per ventiquattro anni. Ora è in pensione, dializzato, iscritto alle liste d'attesa per il trapianto, e intanto sogna di poter tornare in Laos per aiutare la sua gente.
Estremi cronologici
1941 -2004
Tempo della scrittura
2000 -2004
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 9
Formato Digitale: 1
Fotografie
Consistenza
pp. 186
Collocazione
MP/05

Chiaroscuri di un decennio

Anna Serra

L'adolescenza di una giovane che esteriormente ha raggiunto l'immagine della ragazza e della "figlia perfetta" (bravissima a scuola e moderata nelle uscite con gli amici) ma che dentro soffre proprio di questa situazione, che negli ultimi anni delle superiori, la porta all'anoressia. Riuscirà ad uscirne grazie anche all'arrivo dell'amore nella sua vita.
Estremi cronologici
1994 -2004
Tempo della scrittura
1994 -2004
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 85
Collocazione
DP/05

Conclusioni provvisorie

Giuliana Malaguzzi

Trent'anni nella vita di un'insegnante che ricorda l'infanzia durante la guerra, le molte case in cui vive e il lutto per la perdita della madre. Il bisogno d'amore e la solitudine sofferta in famiglia, la conducono a un matrimonio con poca convinzione che la porterà poi al divorzio. Un lungo periodo di trasferimento negli Stati Uniti è caratterizzato dal lavoro come insegnante di italiano nelle università americane.
Estremi cronologici
1940 -1973
Tempo della scrittura
Inzio: 1961
Fine presunta: 1990-1999
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 562
Collocazione
MP/05

La casa del lago

Maria Paola Gaspardino

Partendo dall'emigrazione dei nonni in America racconta la sua vita, dall'infanzia fino ai giorni nostri, con il ritratto delle persone di famiglia da lasciare alla nipote come ricordo. In rilievo i due viaggi studio: a Londra per seguire un corso di infermiera professionale e Parigi, dove l'autrice rimane come baby sitter per continuare gli studi.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1930-1939
Fine: 1997
Tipologia testuale
Autobiografia
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 72
Collocazione
MP/05