Una nobildonna veneta racconta circa mezzo secolo della sua vita attraverso diari, memorie e lettere che si collocano a cavallo tra Ottocento e Novecento e che scrive a partire dai dodici anni, quando inizia il suo diario dedicandolo all'angelo custode. I suoi scritti autobiografici sono una cronaca fittissima di una quotidianità che ha nella famiglia il nucleo centrale e che è caratterizzata da una profonda cultura e dedizione all'arte e alla conoscenza. Istruita da precettori, sviluppa fin da piccola una viva curiosità intellettuale, parla e scrive fluentemente diverse lingue, coltiva la passione per la lettura e si dedica con successo a pittura e scultura...
Una donna appunta per alcuni anni in un diario interiore pensieri e riflessioni, annota qualche ricordo, riporta citazioni per lei significative e propone componimenti personali.
Una donna nata e cresciuta nel padovano racconta episodi della propria vita a partire dall'infanzia. Vissuta in diversi Paesi dell'America latina, tra Nicaragua, Cuba e Argentina, riporta incontri, viaggi, cronache di eventi, pensieri e riflessioni.
Un sacerdote del trevigiano tiene un diario fortemente introspettivo al quale affida i propri pensieri e la cronaca di eventi quotidiani non sempre favorevoli, segnati da difficoltà nei rapporti con i superiori e dubbi sul suo ruolo all'interno della comunità ecclesiastica. Sostenuto da una grande fede, coltiva la propria dimensione spirituale e si affida a Dio e a Maria per superare i momenti difficili e portare avanti al meglio la propria missione.