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La mia vita e qualcos'altro

Riccardo Varanini

Figlio di un Ufficiale di Marina l'autore trascorre l'infanzia all'Isola d'Elba, spostandosi comunque frequentemente per il lavoro del padre. Si stabilisce poi a Roma, dove segue gli studi universitari e dove di laurea. Vive il Sessantotto e acquista una coscienza politica iscrivendosi al PCI e lavorando nella CGiL. Ottine incarichi importanti nel sindacato, viaggia molto per lavoro e per piacere, scrive e collabora con il Manifesto. Si sposa e ha un figlio ma viene abbandonato dalla moglie. Ormai in pensione, con una nuova compagna di vita conduce una vita attiva, dedicandosi a sempre nuovi viaggi.
Estremi cronologici
1945 -2010
Tempo della scrittura
2009 -2010
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Allegati
Consistenza
pp. 167
Collocazione
MP/11

[...] A Marisella

Maria Schettino

Pensieri ed emozioni in libertà: il viaggio fisico e metafisico in Italia e in Europa, i luoghi visitati e le emozioni, le sofferenze ed i sentimenti descritti si fondono in tutt'uno con toni intimi e poetici.
Estremi cronologici
1985 -1988
Tempo della scrittura
1985 -1988
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Album amicorum
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 95
Collocazione
DP/T2

Uscire allo scoperto

Aurelio Dimarco

L'autore è figlio unico di una famiglia di piccoli imprenditori. Introverso e debole, appassionato di musica classica, arte e letteratura Aurelio è spesso bersaglio di ilarità e derisione da parte dei compagni di scuola: questi atteggiamenti ne segnano l’infanzia e, soprattutto, la giovinezza e lo portano ad abbandonare il liceo e a vivere in solitudine. Una svolta avviene con la scelta di frequentare un corso per albergatori e successivamente la possibilità di lavorare all’estero gli permette di viaggiare e di uscire da una realtà opprimente. Il disagio, il senso di frustrazione e di inadeguatezza sono acuiti dall’amara consapevolezza della propria omosessu...
Estremi cronologici
1955 -2010
Tempo della scrittura
1955 -2010
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 1
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 213
Collocazione
DP/12

Il mio ultimo saluto a Torgeir Wethal

Nicola Castellini

Un giovane umbro con la passione del teatro prende spunto dal dolore per la morte del maestro di teatro norvegese Torgheir Weithal, conosciuto a Perugia nel 2005 per un progetto denominato "Verso una compagnia teatrale Atipica", per raccontare episodi della sua vita. Parte dalle lezioni e laboratori seguiti in quegli anni, che gli permettono di conoscere anche altre personalità conosciute del teatro, per tornare ad episodi vissuti in famiglia e nella periferia di Perugia da bambino e adolescente. In mezzo le esperienze dei viaggi e dei soggiorni di lavoro all'estero.
Estremi cronologici
1972 -2011
Tempo della scrittura
2010
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
159 p.
Collocazione
MP/12

Storia della mia via Gluck

Guido Cencini

Un meccanico senese in pensione ricorda le tappe della sua vita dalla giovinezza. Prima della guerra ebbe l'occasione di occuparsi per un giorno dei figli del principe Umberto II di Savoia e di Maria José, in città per assistere al Palio. Richiamato alle armi nel 1943 viene caricato sul treno e spedito prima a Pavia e poi a Milano. Torna a Siena dove subisce un intervento chirurgico all'indomani del bombardamento della città: trascorrendo alcuni mesi in ospedale evita di tornare in Lombardia. Lavora con gli Inglesi e con gli Americani per rifornire di benzina i mezzi al fronte. Finita la guerra si sposa, ha due figlie e mette su un'azienda che produce frigor...
Estremi cronologici
1923 -2011
Tempo della scrittura
2011
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
120 p.
Collocazione
MP/12

Aspettando la mia stella cadente

Fiorella Giuliani

Un'insegnante di inglese di origini napoletane ma residente in Casentino alla soglia dei cinquant'anni viene lasciata dal marito. Racconta la sofferenza per l'abbandono, i viaggi intrapresi in Inghilterra per distrarsi e il lento accettare della nuova situazione. I tre figli ormai grandi le sono vicini e di aiuto.
Estremi cronologici
2007 -2010
Tempo della scrittura
2010
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
61 p.
Collocazione
MP/12

Ricordi della mia vita

Giorgio Nannini

Primogenito di uno spazzino con tre fratelli minori è segnato dalla prematura scomparsa del padre. Studia e lavora con impegno tanto da inventare e brevettare le prime lenti in plastica, che fanno decollare la ditta. Poi con la crisi degli anni Settanta e Ottanta l'impresa perde colpi fino alla decisione della chiusura, conseguenza della concorrenza cinese impossibile da arginare.
Estremi cronologici
1935 -2011
Tempo della scrittura
2011
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
80 p.
Collocazione
MP/12

Biografia del Marchese Luigi Ferrari

Luigi Ferrari

L'autore, nato nel 1935 da una ricca e nobile famiglia, descrive l'infanzia del periodo della Seconda Guerra Mondiale, vissuta tra Roma e la villa di Amandola (AP), nelle Marche. Dopo la guerra si sofferma sulle frequentazioni aristocratiche della famiglia mentre chiude il racconto con stralci del diario scritto negli Anni Cinquanta dedicati a fanciulle delle quali si innamora.
Estremi cronologici
1935 -2012
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 30
Collocazione
MP/13

Alla fine dell'arcobaleno

Milena Melani

L'autrice, sposata da pochi anni e madre di due figli, attraversa un periodo difficile con un matrimonio in crisi e una forte demotivazione personale. In venti anni, dal 1973 al 1993 e in modo non continuativo, registra i vari stati d'animo e le sue esperienze, fino ad arrivare a conoscere meglio se stessa.
Estremi cronologici
1973 -1998
Tempo della scrittura
1973 -1998
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 107
Collocazione
DP/13

Oro e cenere

Giovanni Sanvitale

Un bancario in pensione ripercorre la sua vita in "lampi" di memoria e pensieri. Racconta l'infanzia con il fratello disabile e i cugini fino al trasferimento della famiglia a Milano. Adolescente, l'incontro con un ragazzo, l'attrazione, le confidenze con il parroco e con un medico, le sue inquietudini e fragilità. L'ultima parte è dedicata ai viaggi.
Estremi cronologici
1950 -2013
Tempo della scrittura
2003 -2013
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
zibaldone
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
106 p.
Collocazione
MP/15