Per oltre mezzo secolo un milanese nato sul finire degli anni Trenta tiene un diario dove annota fatti personali, cronache di eventi nazionali e internazionali, appunti e riflessioni.
Un donna abruzzese nata a metà degli anni Quaranta racconta in una memoria mezzo secolo di vita, a partire dall'infanzia, trascorsa in parte nella capitale. Si sposa giovanissima, accoglie in pochi anni la nascita di tre figli, cambia città per seguire il marito nel suo lavoro di insegnante - carriera che anche lei intraprende negli anni Settanta - e ne affronta la prematura scomparsa.
Un uomo racconta la propria militanza politica a partire dai primi anni Settanta, quando insegnante non ancora trentenne si iscrive al PCI. Si impegna nelle attività di partito, è eletto consigliere comunale, opera in enti locali e nel sindacato, vive la trasformazione del PCI prima nel PDS e poi nel PD, di cui però pochi anni dopo la fondazione non rinnova la tessera.