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Infanzia serena

Giorgina Levi

L'autrice scrive della propria infanzia in una famiglia ebrea di Torino. Ricorda i genitori e i fratelli, l'educazione liberale ricevuta e la sua curiosità per il mondo culturale e politico di inzio Novecento.
Estremi cronologici
1910 -1918
Tempo della scrittura
1995 -2004
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 12
Collocazione
MP/T2

Nina Montedoro

Nina Montedoro

Nata in Turchia rimane orfana a due anni. Viene in Italia con la nonna e trascorre l'infanzia in orfanotrofio. Affronta poi il fascismo, la guerra e la liberazione. Ha un figlio che morirà a ventidue anni di leucemia. Ora vive in una casa di riposo.
Estremi cronologici
1920 -2003
Tempo della scrittura
2004
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 14
Collocazione
MP/T2

Ti ricordi Lucia?

Maria Dussich

Lettera a un'amica morta nella quale l'autrice ricorda la loro infanzia e adolescenza passate fra giochi, primi amori ed escursioni al mare.
Tempo della scrittura
1996
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Allegati
Consistenza
pp. 2
Collocazione
MP/T2

Diario di una rivoluzione di pensieri

Alessandro Rizzelli

Un ex studente di Scienze Politiche, traccia un diario interiore dal maggio all'agosto 2002. Cerca di analizzare se stesso, i suoi errori, il suo "sogno" del comunismo, ma anche l'amore e l'amicizia.
Estremi cronologici
2002
Tempo della scrittura
2002
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 18
Collocazione
DP/T2

Nonno mi racconti di quando...

Giacomo Montemezzani

Nel racconto di un operaio e camionista lombardo, inserito nel contesto del proletariato urbano milanese, c'è la partecipazione alle azioni di una banda partigiana e la salita nelle montagne dell'Oltrepo' pavese. Segue un ricco spaccato del dopoguerra italiano, in cui emergono le figure che daranno vita alle Brigate Rosse. Resta memorabile il passaggio in cui dà vita a una delle prime formazioni della sinistra extraparlamentare italiana e, perciò, viene ricevuto direttamente da Mao Tse Tung.
Estremi cronologici
1927 -1970
Tempo della scrittura
1990 -2004
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 5
Fotografie
Consistenza
pp. 75
Collocazione
MP/05

Ceresole e la casa rossa o io vengo da Ceresole

Ines Ceratto

L'infanzia felice in campagna, poi il trasferimento a Torino, dove studia e lavora, si sposa e ha un figlio. Anni di grandi cambiamenti sociali nei quali l'autrice concilia faticosamente il ruolo di madre e moglie con quello di donna che lavora duramente, viaggiando spesso all'estero. Il matrimonio fallisce e lei si trova sola ad affrontare la vita e gli affetti con una nuova consapevolezza.
Estremi cronologici
1948 -1992
Tempo della scrittura
1993
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 82
Collocazione
MP/05

Verrò a trovarti nella prossima guerra

Iaroslaw Huvika

Un giovane ufficiale ucraino che ha combattuto in Italia durante la seconda guerra mondiale è prigioniero nei campi di lavoro inglesi, nel Norfolk, fino al 1948. Lì risponde alle lettere che riceve da una ragazza umbra che non ha mai visto, ma della quale ha conosciuto la sorella. Lui le parla del suo desiderio di tornare in patria per scacciare i comunisti sovietici oppressori; lei - per quel che si capisce dalle risposte di lui - è invece ammiratrice di Stalin e sostenitrice dell'Unione Sovietica.
Estremi cronologici
1947 -1948
Tempo della scrittura
1947 -1948
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 31
Collocazione
E/05

[...] Carissimi figlioli belli

Laura Badini , Gustavo Colonnetti

Il professor Gustavo, precendemente rifugiato in Svizzera con la famiglia, insieme ad altri 9 intellettuali del Nord, tra cui il futuro presidente Einaudi, nel 1944 viene richiesto dal governo Bonomi a Roma per collaborare alla ricostruzione politica, sociale e culturale dell'Italia. Sarà nominato presidente del ricostituito Cnr. Nella capitale lo segue la moglie, mentre restano in Svizzera i cinque figli della coppia, la maggiore dei quali, Elena, è la corrispondente epistolare dei genitori. Uno spaccato sui momenti cruciali della ricostruzione del nostro Paese, sospeso tra la precarietà di una liberazione non ancora completata, ma già animato dal fervore l...
Estremi cronologici
1944 -1945
Tempo della scrittura
1944 -1945
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 99
Collocazione
E/05

Re-nato

Chiara Guarducci

Una studentessa dell'Accademia delle Belle Arti di Firenze, trova lavoro presso lo studio di un pittore: l'iniziale rapporto maestro-allieva, lentamente si trasforma. Alla stima subentra la confidenza, forse eccessiva, che l'uomo dimostra nei confronti della ragazza, che dopo mesi decide di chiudere la sua collaborazione.
Estremi cronologici
2001 -2002
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 125
Collocazione
MP/05

Reduce e disertore

Gino Moretti

L'autore, nato a Torino nel 1917, ufficiale del genio, nel settembre del 1943 si rifugia in Svizzera per sfuggire ai tedeschi, lasciando la famiglia in Italia. A Jerisberg e a Losanna si dedica all'insegnamento della matematica per gli internati universitari. Tornato in Italia nel 1945 continua i suoi studi come assistente al Politecnico di Torino. Nel 1948 parte con la moglie e le figlie per Còrdoba, in Argentina, richiesto dalla scuola superiore di Aeronautica e dall'università locale.
Estremi cronologici
1943 -1948
Tempo della scrittura
1994 -1997
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 79
Collocazione
MP/05