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[...] Credetemi sinceramente...

Medardo Poggi

Un uomo ricorda gli anni della sua giovinezza, vissuti durante la Seconda guerra mondiale. Il 25 aprile l'autore però non riesce a prendere parte ai festeggiamenti per la fine del conflitto, non riuscendo a dimenticarne le violenze e le perdite subite.
Estremi cronologici
1940 -1945
Tempo della scrittura
1995 -1995
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Originale dattiloscritto: 1
Fotocopia originale: 2
Consistenza
1 p.
Collocazione
MG/T2
Soggetti
Giovinezza Guerra mondiale 1939-1945 Lutto
Parole chiave
COOP. Il sentiero della memoria

Foglio di diario del 20 settembre 1944

Antonia Reggiani

Lettera mai spedita di una bracciante della bassa parmense al padrone. Il testo dell'autrice - adolescente durante la Seconda guerra mondiale - ci dà una testimonianza della fame e della povertà del periodo, ma soprattutto delle disparità sociali esistenti.
Estremi cronologici
1944 -1944
Tempo della scrittura
1995 -1995
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 4
Consistenza
2 pp.
Collocazione
MG/T2
Soggetti
Contadini Disuguaglianza sociale Fame Guerra mondiale 1939-1945 Povertà
Parole chiave
COOP. Il sentiero della memoria

Quando bombardarono Modigliana

Annaluisa Rava

L'autrice riporta due episodi distinti risalenti alla Seconda guerra mondiale. Nel primo ricorda il bombardamento di Modigliana, mentre nel secondo racconta la visita a casa di due militari tedeschi.
Estremi cronologici
1944
Tempo della scrittura
1995 -1995
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Consistenza
6 pp.
Collocazione
MG/T2
Soggetti
Bombardamenti Guerra mondiale 1939-1945 Militari Militari tedeschi Rifugi Rifugi antiaerei
Parole chiave
COOP. Il sentiero della memoria

[...] Nel 1944 a Framura, dove eravamo sfollati...

Annamaria Pipitone

Il testo è suddiviso in quattro racconti distinti, non in ordine cronologico, che si snodano tra il 1943 e il 1945. L'autrice descrive i vari spostamenti della famiglia costretta a sfollare più volte negli anni, dall'Abruzzo, passando per Firenze fino a Framura, provincia di La Spezia. Di questo periodo ricorda le violenze a cui ha assistito e quelle subite, ma anche la solidarietà delle famiglie che di volta in volta ha incontrato.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1995 -1995
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Consistenza
16 pp.
Collocazione
MG/T2
Soggetti
Alpini Antifascismo Antifascisti Bombardamenti Contadini Fascisti Guerra mondiale 1939-1945 Lutto Mercato nero Militari Militari tedeschi Partigiani Resistenza Rifugi Rifugi antiaerei Solidarietà Viaggi a piedi Viaggi in treno
Parole chiave
Brigate nere COOP. Il sentiero della memoria Radio Londra Renitenti

Il sentiero della memoria

Walter Popper

L'autore ha 8 anni nel 1940, quando vengono emanate le leggi razziali in Italia. Sarà costretto così a sfollare con la famiglia in provincia di Alessandria, essendo il padre di origine ebraica. La paura sarà protagonista degli anni in cui la famiglia resterà nascosta nella Valsesia, dove la Resistenza aveva già profonde radici, causando l'insediamento di un presidio tedesco. Fondamentale sarà anche l'aiuto degli abitanti locali.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1940-1941
Fine: 1945
Tempo della scrittura
1995 -1995
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
13 pp.
Collocazione
MG/T2
Soggetti
Antifascismo Antifascisti Ebrei Educazione fascista Esecuzione capitale Fascismo Fascisti Fuga Guerra mondiale 1939-1945 Infanzia Leggi razziali Mercato nero Militari Militari tedeschi Partigiani Persecuzioni razziali Rastrellamenti Resistenza Sfollati Solidarietà
Parole chiave
Balilla COOP. Il sentiero della memoria Figli della Lupa Radio Londra Sfollamento

Quasi... un secolo di ricordi

Gaetano Sferrazza

Un novantenne siciliano ripercorre la sua vita, raccontando in particolare la sua vita militare e quella lavorativa. Richiamato alle armi durante la Seconda guerra mondiale, presta servizio in Sicilia e viene fatto prigioniero dopo lo sbarco alleato del 1943 e recluso tra Africa e Toscana. Nel dopoguerra, lavora nel settore minerario e la sua vita professionale si snoda fino al pensionamento tra saline e solfatare, con diversi ruoli e mansioni.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1920-1930
Tempo della scrittura
2007 -2007
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
206 p.
Collocazione
MP/20
Soggetti
Alleati anglo-americani Consorzi Deportati Deportazione Educazione fascista Fascismo Giovinezza Guerra mondiale 1939-1945 Imprenditori Infanzia Lavori forzati Lavoro Leva militare Manutenzione Militari Militari italiani Militari richiamati Militari statunitensi Minatori Minatori italiani Miniere Prigionia Prigionieri Richiamo alle armi Salgemma Saline Solfatare Sport
Parole chiave
Campi di prigionia Campo di Tombolo Famiglia Scuola Vita militare

Diario di prigionia

Arturo Trevisan

Un ufficiale in servizio in Croazia l'8 settembre 1943 affida a un diario il racconto della sua esperienza di internato militare. Fatto prigioniero dai tedeschi, viene deportato nei campi del Terzo Reich poco tempo dopo l'armistizio e la sua permanenza in Germania si protrae fino all'estate del 1945, quando è finalmente rimpatriato. Nei durissimi mesi di internamento grandi sono le sofferenze patite, dalla fame al freddo ai problemi di salute, mentre lo confortano la profonda fede e le relazioni di amicizia e condivisione che si sviluppano all'interno dei campi.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1945
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
316 p.
Collocazione
DG/20
Soggetti
Alimenti Alleati anglo-americani Amicizia Armistizio dell'8 settembre 1943 Associazioni Associazioni religiose Attività culturale Baccarà Bombardamenti Deportati Deportazione Fame Fascismo Guerra mondiale 1939-1945 Internati civili italiani Internati militari italiani Introspezione Malati Malattie Mercato nero Messa Militari Militari inglesi Militari italiani Militari tedeschi Natale Partigiani Partigiani iugoslavi Prigionia Prigionieri Radio Religione Ritirate Sacerdoti Solidarietà Tifo Treni militari Ufficiali Ustascia Viaggi Viaggi in treno Viaggi per mare
Parole chiave
Azione Cattolica Campi di prigionia Cetnici Cibo Croce Rossa Internazionale Famiglia Gestapo Radio Londra Repubblica Sociale Italiana

Il ragazzo nato in campagna

Gino Ulivelli

Un uomo scrive una memoria autobiografica rivolgendosi all'amata figlia, alla quale racconta la propria vita. Fin da giovanissimo ha dovuto affrontare molte difficoltà e diventare padre ha rappresentato per lui una tappa fondamentale e lieta della sua esistenza.
Estremi cronologici
1938 -2017
Tempo della scrittura
2017 -2019
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
147 p.
Collocazione
MP/20
Soggetti
Alleati anglo-americani Antifascismo Antifascisti Contadini Guerra mondiale 1939-1945 Incidenti Incidenti stradali Infanzia Invalidi Invalidità Lavoro Lavoro agricolo Leva militare Malattie Matrimonio Medici Mezzadria Militari Militari statunitensi Militari tedeschi Morte fetale Nonni Politica Radio Referendum Referendum istituzionale Sacerdoti Sindacati Usanze Violenza
Parole chiave
Famiglia Scuola Tradizioni popolari

Andare oltre

Romildo Villarecci

Un ultraottantenne ripercorre la sua vita, raccontandone le tappe più importanti. Nato nel 1929, cresce nella campagna toscana ed è ancora un ragazzino quando affronta le difficoltà della Seconda guerra mondiale. Negli anni Cinquanta emigra in Francia, dove si sposa e nascono i suoi due figli. Rientrato in Italia, si stabilisce in Versilia e lavora nel settore artigianale. Nel 2006 la scomparsa dell'amata moglie segna per lui l'inizio di un periodo complicato e si trova ad affrontare e superare gravi ostacoli e problemi.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1935-1940
Fine presunta: 2006-2014
Tempo della scrittura
2017 -2018
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
179 p.
Collocazione
MP/20
Soggetti
Alleati anglo-americani Amore Boscaioli Contadini Detenuti Dipendenze Emigrati Emigrati italiani Emigrazione Emigrazione di ritorno Fascismo Fede Funerali Gioco d'azzardo patologico Giovinezza Guerra mondiale 1939-1945 Immigrati Immigrazione Infanzia Introspezione Italiani all'estero Lavoro Lavoro agricolo Lutto Malattie Matrimonio Militari Molestie Molestie sessuali Nozze Seminari Seminaristi Sfollati Spiritualità Viaggi in treno
Parole chiave
Emigrazione esterna Famiglia Ludopatia Scuola Sfollamento Vacanze Viaggi di nozze

Il nonno Antonio racconta

Antonio Negretti

L'autore nasce a Budrio (BO) in una famiglia contadina, rimane orfano di madre a tre anni ed è allevato da una zia. Racconta l'infanzia al paese, le amicizie, la scuola, il lavoro nei campi poi la guerra e gli sfollamenti, i bombardamenti e la fine della guerra. Ritornato a casa si diploma, svolge il servizio militare e inizia a lavorare alla Montecatini di Milano. Viene trasferito in Abruzzo e nel 1954 si sposa. SI trasferisce di nuovo alla Centrale Termoelettrica di Ferrare dove risiede fino al pensionamento.
Estremi cronologici
1930 -2008
Tempo della scrittura
2008 -2009
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
32 p.
Collocazione
MP/21
Soggetti
Alleati anglo-americani Bombardamenti Contadini Fascismo Folclore Giovinezza Guerra Guerra mondiale 1939-1945 Infanzia Lavoro Leva militare Linea gotica Migrazione interna Partigiani Periodo post-bellico Scuole Servizio militare Stragi Usanze
Parole chiave
Aiuto a prigionieri Bande partigiane Liberazione Mondo contadino