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Ricordi indelebili

Giovanna Bartolozzi

Proveniente da una famiglia fiorentina, resa povera dalla scelta del padre di non aderire al Partito fascista, vive la guerra in condizioni miserevoli, il dolore è lenito dalle tante letture di quegli anni. Dopo il conflitto, la Croce rossa le permette di trascorrere tre mesi in Svizzera presso un'agiata famiglia, poi troverà lavoro a soli undici anni, come sarta. Il racconto di due matrimoni e due figli completano l'autobiografia.
Estremi cronologici
1940 -1989
Tempo della scrittura
2001
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 4
Consistenza
pp. 34
Collocazione
MP/04

I viaggi della speranza

Giuseppe Rigoni

Un giovane veneto emigra negli anni Cinquanta in Svizzera. Qui riesce a farsi una buona cultura sulla meccanica, tanto che alcuni industriali lo convincono ad andare nei paesi dell'Est a fare spionaggio industriale. Tornato in Italia, sposato con un figlio, impianta una sua fabbrica vicino a Vicenza. Dopo un fallimento che gli toglie tutto, accetta varie commissioni da paesi arabi, per la costruzione di componenti di armi da fuoco.
Estremi cronologici
1956 -1995
Tempo della scrittura
1982 -1995
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
pp. 181
Collocazione
MP/04

Storia della mia vita

Salvatore Grassi

L'autobiografia di un evangelizzatore metodista che, dopo un'infanzia difficile, segnata dalla carcerazione e dalla morte del padre, lavora prima come muratore, poi come colportore e infine come predicatore. Si sposta dal Sud al Centro Italia, vive le difficoltà della sua missione, spesso osteggiata da scetticismo e diffidenza, conosce la violenza della Settimana rossa ad Ancona e la durezza della guerra. Dopo una parentesi lavorativa in Svizzera, rientra definitivamente in patria.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1890-1899
Fine: 1963
Tempo della scrittura
1963
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Originale autografo: 1
Allegati
Fotografie
Consistenza
pp. 566
Collocazione
MP/04

Diario di una ragazza semplice

Giuliana Tarchi

La memoria autobiografica di una pensionata toscana che ricorda gli anni dell'infanzia e dell'adolescenza trascorsi nel Mugello: il lavoro nei campi, le ristrettezze economiche e l'ascesa del fascismo segnano lo scorrere della vita in famiglia. Il trasferimento a Firenze e il lavoro in fabbrica concretizzano un cambiamento a lungo rincorso e che ha, nel matrimonio, la più completa realizzazione.
Estremi cronologici
1909 -1938
Tempo della scrittura
1978 -1985
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Fotografie
Consistenza
pp. 245
Collocazione
MP/04

[...] Abbiatamente voglio descrivere la mia esistenza

Giovan Battista Orsatti

Nato in Lombardia alla fine dell'Ottocento, diventato orfano di padre, deve iniziare a lavorare fin da bambino. Emigra in Svizzera e in Argentina, torna in Italia per combattare nella prima guerra mondiale e subito dopo riparte per lavorare negli Stati Uniti d'America. Durante il proibizionismo distilla whisky di contrabbando nelle foreste del Montana, dopodiché lavora come minatore, fa il cowboy in un ranch, finché avvia una florida attività commerciale come proprietario di bar e ristoranti. Negli anni Cinquanta, torna spesso in vacanza in Italia.
Estremi cronologici
1900 -1957
Tempo della scrittura
1960 -1970
Tipologia testuale
Autobiografia
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 1
Consistenza
pp. 36
Collocazione
MP/04

Filamenti celebrali

Giampiero Luraghi

Un pensionato nato in provincia di Milano e vissuto molto tempo all'estero, ripercorre la propria vita iniziando dall'infanzia in campagna con i nonni e gli zii, quando affina le sue sensibilità musicali e pittoriche, e convive con i primi segni di disturbi nervosi che lo accompagneranno per tutta l'esistenza, fino alla sua attività lavorativa di operaio in Svizzera.
Estremi cronologici
1938 -1972
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 324
Collocazione
MP/04

La storia di Rita

Rita Visonà

Gli anni duri della guerra, segnati dalla miseria e dalla difficoltà di trovare lavoro, rivivono nella memoria di una donna vicentina: la necessità di aiutare la famiglia la spinge a fare la domestica e la commessa. Orari faticosi, paghe irrisorie e una scarsa alimentazione, la portano al deperimento organico e all'esaurimento nervoso. Il matrimonio e una casa propria le donano la serenità a lungo negata.
Estremi cronologici
1944 -1999
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 29
Collocazione
MP/Adn2

Anno 2000 - chi scrive Ghelli Emilio

Emilio Ghelli

Sullo sfondo dei grandi eventi bellici, la storia di una famiglia di lavoratori agricoli mantovani, raccontata da uno dei figli, anch'egli contadino. Deportato in Germania dopo l'Armistizio, rientra poi in Italia nella Divisione San Marco come guarda coste in Liguria. Emigrato per brevi periodi in Svizzera, costruisce una casa nel proprio paese.
Estremi cronologici
1924 -1984
Tempo della scrittura
1999 -2000
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Dattiloscritto: 3
Fotocopia originale: 1
Consistenza
pp. 66
Collocazione
MP/Adn2

La salita della vita

Vittoria Lucchini

La scoperta della filosofia yoga e la partecipazione a dei seminari in Toscana, permettono a una donna di trovare la forza per reagire al difficile rapporto con il marito e per superare il trauma di un tumore.
Estremi cronologici
1979 -1996
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 1
Consistenza
pp. 60
Collocazione
MP/Adn2

[...] Carissimi figlioli belli

Laura Badini , Gustavo Colonnetti

Il professor Gustavo, precendemente rifugiato in Svizzera con la famiglia, insieme ad altri 9 intellettuali del Nord, tra cui il futuro presidente Einaudi, nel 1944 viene richiesto dal governo Bonomi a Roma per collaborare alla ricostruzione politica, sociale e culturale dell'Italia. Sarà nominato presidente del ricostituito Cnr. Nella capitale lo segue la moglie, mentre restano in Svizzera i cinque figli della coppia, la maggiore dei quali, Elena, è la corrispondente epistolare dei genitori. Uno spaccato sui momenti cruciali della ricostruzione del nostro Paese, sospeso tra la precarietà di una liberazione non ancora completata, ma già animato dal fervore l...
Estremi cronologici
1944 -1945
Tempo della scrittura
1944 -1945
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 99
Collocazione
E/05