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Diario della mia vita

Athe Gracci

Nel cuore della guerra, la storia d'amore tra una studentessa e il suo futuro marito, inizialmente contrastata dai genitori di lei. Ottenuta la loro approvazione, i due giovani saranno costretti a separarsi di nuovo, in seguito alla partenza di lui per l'Africa.
Estremi cronologici
1938 -1942
Tempo della scrittura
1938 -1947
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 1
Dattiloscritto: 2
Allegati
Fotografie
Consistenza
pp. 258
Collocazione
DP/90

Un cireneo in Russia

Saverio Grana

Un giornalista gradito al regime fascista diventa capo dei corrispondenti in Russia: gli scontri con le gerarchie militari, che non apprezzano il suo lavoro, e l'impossibilità di raccontare "le prime linee" irraggingibili a causa degli scarsi mezzi di trasporto e della mancanza di benzina.
Estremi cronologici
1942 -1943
Tempo della scrittura
1942 -1943
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 536
Collocazione
DG/90

Una favola stupenda

Francesco Guercilena

Un nonno racconta al nipote "una stupenda favola che ha per oggetto un povero ragazzotto che, grazie alla sua tenace volontà, è diventato: contadinello prima, scavatore di ghiaia poi, indi: maestro, professore, sindaco e Presidente della Cassa rurale e artigiana del suo paese."
Estremi cronologici
1913 -1989
Tempo della scrittura
1989
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Integrazione
Consistenza
pp. 182
Collocazione
MP/90

Dall'8 sett. 1943 alla cattura del 20-3-1944 da partigiano all'estero

Giuseppe Lancisi

Dopo l'8 settembre, i militari della divisione Venezia, assegnati a un presidio del Montenegro, si trovano al centro di mille fuochi: quello dei tedeschi e degli ùstascia, improvvisamente nemici, quello dei cetnici, che vorrebbero impadronirsi delle armi italiane, quello infine dei partigiani di Tito, che cercano degli alleati. Un soldato racconta come maturò la scelta di costituire con questi ultimi la divisione Garibaldi.
Estremi cronologici
1943 -1944
Tempo della scrittura
1945 -1989
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Allegati
Consistenza
pp. 25
Collocazione
MG/90

Ciao, compagno

Lya Lecchini

"Addio, fascistissima Luce": così un giovane comunista, nell'immediato dopoguerra si rivolge all'Autrice, figlia di un fascista e ancora alla ricerca di un'identità politica. La storia della loro amicizia, ostacolata da una guerra vissuta su fronti opposti, e la speranza di trasformarla in amore, superando diversità ideologiche e lacerazioni affettive.
Estremi cronologici
1941 -1953
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 1980-1989
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 95
Collocazione
MP/90

5 donne 1 bimbo dal 1938 al 45

Bruno Levi

La fuga da Torino a Roma, "città aperta", per sfuggire alle persecuzioni razziali: un ebreo, ottenuti documenti d'identita falsi, porta in salvo famigliari e amici riuscendo a eludere, con un buona dose di fortuna, i posti di blocco delle Ss.
Estremi cronologici
1938 -1945
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 1980-1989
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
pp. 31
Collocazione
MG/90

Ricordo di Maria

Emilio Levi

Poco prima dell'emanazione delle leggi razziali, due giovani - lui ebreo, lei cattolica - decidono di sposarsi. Il clima di intolleranza creatosi in Italia - l'Autore, assistente universitario, viene allontanato dal lavoro - li spingerà a cercare rifugio in Svizzera, dove lei manterrà lui, e dove vedrà la luce il loro primo figlio.
Estremi cronologici
1936 -1945
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 1980-1989
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 16
Collocazione
MG/90

I luoghi e le storie

Marina Malara

Una passeggiata nei luoghi dell'infanzia spinge una "mamma a tempo pieno" a scrivere le storie di famiglia che l'hanno fatta crescere e che ancora oggi le tengono compagnia: rivivono tra gli altri la nonna, che durante la guerra lavorò in fabbrica, e lo zio seminarista che, con grande delusione dei genitori, rifiutò di prendere i voti.
Estremi cronologici
1960 -1989
Tempo della scrittura
1989
Tipologia testuale
Autobiografia
Tipologia secondaria
racconti
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 50
Collocazione
MP/90

1915-18. Guerra, prigionia e fame. Memorie

Igino Maggini

Due aspetti della vita di un pensionato novantenne: durante la "grande guerra" la lotta contro la fame - placata mangiando more di gelso, castagne e patate crude - e, ritornato alla vita civile e diventato segretario comunale, la difficoltà di impedire il verificarsi di illeciti amministrativi.
Estremi cronologici
1916 -1967
Tempo della scrittura
1988
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 18
Collocazione
MP/90

Illusioni e delusioni di un vecchio socialista

Gino Mangini

Autobiografia di un socialista: nel 1917 è a Torino dove partecipa alle manifestazioni di protesta contro la guerra, nel 1919 viene condannato a venti anni di carcere perchè disertore. Emigrato in Francia, tornerà in Italia allo scoppio della seconda guerra mondiale, per sottrarre il figlio al servizio militare francese. Svolgerà attività politica e sindacale anche nel dopoguerra, proponendosi come la "pecora nera" del Pci aspirando, già nel 1953, un radicale processo di ammodernamento del partito.
Estremi cronologici
1908 -1973
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 1980-1989
Tipologia testuale
Autobiografia
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 1
Allegati
Consistenza
pp. 1685
Collocazione
MP/90