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Voler vivere

Adriana Petteruti

Un'insegnante della provincia di Caserta che vive ad Aosta a 95 anni scrive una memoria della sua vita che intreccia con gli eventi storici del tempo. Orfana di madre dall'età di otto anni è allevata e istruita insieme alle tre sorelle dal padre, avvocato e professore. Si sposa giovanissima e si trasferisce a Milano, dove nascono i due figli. Allo scoppio della guerra il marito si arruola come volontario nel battaglione artiglieria pesante per non perdere il posto di lavoro. Segue un periodo difficile fatto di continui spostamenti per sfuggire ai pericoli: da Modena torna a Roccamonfina (CE) dove prosegue gli studi mentre il coniuge è internato in un lager d...
Estremi cronologici
1938 -2013
Tempo della scrittura
2013
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
72 p.
Collocazione
MP/14

Lo svolgimento della vita di un lavoratore

Eugenio Esposito

L'autore, capofabbrica in pensione, nasce nel 1889 a San Giovanni a Teduccio (NA) e scrive le sue memorie a 90 anni, interrotte dopo poco tempo a causa del decesso. Secondo di quattro figli segue le orme del padre, capo meccanico in diverse industrie della Campania. Frequenta con piacere l'Istituto meccanico Volta. Di quel periodo descrive in modo particolareggiato una vacanza a Portici in compagnia anche degli zii. Dopo il diploma è affidato a un amico per fare l'apprendistato, poi assunto ai cantieri navali di Genova.
Estremi cronologici
1880 -1906
Tempo della scrittura
1980
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Allegati
Consistenza
50 p.
Collocazione
MP/14

Diario di un preside di scuola sperimentale

Marcello Salvatici

Scrittore e poeta mancato, vive la scuola come una sorta di ripiego che non solo non si attaglia alla sua personalità, ma addirittura lo spersonalizza. Da preside, dopo l'entrata in vigore dei Decreti Delegati, stenta a riconoscersi nelle nuove modalità di gestione e le difficoltà che incontra nel dirigere un istituto grande e problematico lo sopraffanno. Ritroverà il suo equilibrio dopo il trasferimento nella piccola scuola di paese dove, tanti anni prima, aveva iniziato la sua carriera.
Estremi cronologici
1978 -1979
Tempo della scrittura
1978 -1979
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Consistenza
229 p.
Collocazione
DP/Adn2

Pagine di Diario del Balilla Luigi Pantella di classe IV

Luigi Pantella

Alunno di quarta elementare di San Pietro del Carso (Slovenia), Luigi scrive un diario personale che la maestra legge e corregge: accanto a pagine spontanee legate al vissuto personale ce ne sono altre in cui prevalgono pensieri che esaltano il regime, le imprese belliche e le vittorie dell'esercito italiano. Il ritratto di un'educazione e di una società che ancora nutre piene speranze di vittoria e nello stesso tempo spera nella fine del conflitto, che sta assumendo proporzioni sempre più ampie.
Estremi cronologici
1940 -1941
Tempo della scrittura
1940 -1941
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Dattiloscritto: 3
Fotocopia originale: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
30 p.
Collocazione
DG/14

Il cammino della mia vita

Alfredo Tito Russo

Una minuziosa memoria che ricopre un'intera vita, questa di Tito Russo che, nato in un paesino del Fucino, finisce, dopo una vita ricca di difficoltà, di sfide e di sconfitte ma anche piena di voglia di fare, di determinazione e di affetti, con l'essere un imprenditore di successo in terra canadese, dopo aver fatto esperienza di molte delusioni e sofferenze.
Estremi cronologici
1927 -2006
Tempo della scrittura
2005 -2006
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Consistenza
472 p.
Collocazione
MP/Adn2

Diari

Linda Baldin

Ventisei anni di vita racchiusi in altrettante agende, scritte con inchiostri colorati, arricchite da disegni, fotografie, cartoline e ritagli di giornale: Linda inizia a scrivere da bambina, mentre frequenta la scuola elementare, e continua costantemente quasi come in un processo di formazione identitaria e di passaggio verso l'età adulta. La sua pratica autobiografica rappresenta un tratto distintivo delle generazioni di adolescenti che si sono succedute tra gli anni Settanta e Ottanta del Novecento, che hanno cominciato a scrivere di sé sui diari di scuola, sulle agende che potevano servire anche per appuntare i compiti, ma non solo. Studentessa d'arte, a...
Estremi cronologici
1983 -2009
Tempo della scrittura
1983 -2009
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Trento
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Allegati
Fotografie
Collocazione
DP/Adn2

Quando il tempo si ferma a fare compagnia

Cesira Semplici

L'autrice nasce a Bucine (AR) nel 1921. Scrive a 81 anni una memoria autobiografica per la volontà di cimentarsi nella scrittura, e i ricordi vengono narrati come brevi flash back o riflessioni senza una logica temporale, in fondo ad ognuno c'è il commento della figlia. Narra della sua infanzia e della famiglia di origini contadine. Passa a parlare del matrimonio contratto a 18 anni e si riallaccia alla nascita delle due figlia. Una delle due, Luciana, si prende cura di lei perché vive nell'appartamento di sopra. Cita i viaggi e le passeggiate con la migliore amica e il profondo attaccamento alla religione cattolica.
Estremi cronologici
1921 -2006
Tempo della scrittura
2002 -2006
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
132 p.
Collocazione
MP/14

Una vita: una storia

Isabella Papisca

Un' insegnante novantenne, figlia di un convinto fascista nipote del cardinale Tripepi, racconta la storia della sua giovinezza: i vaghi ricordi dell'infanzia tra Napoli e Bardolino presso la nonna, nobildonna veneta con origini austriache; il periodo degli studi e la prima esperienza di insegnante elementare tra le montagne del Sannio, dove incontra l'amore della sua vita, Eddy, un medico ebreo tedesco, fuggito dalla Germania nazista e rifugiatosi a Roma dove verrà prelevato, nell'agosto del '38, da agenti dell'OVRA per scomparire nel nulla vanificando, dopo molte ricerche, i sogni e le aspettative dell'autrice.
Estremi cronologici
1930 -1990
Tempo della scrittura
1991 -1992
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
253 p.
Collocazione
MP/Adn2

Ciccio in venti foto

Francesco Schembari

L'autore, un preside in pensione, racconta la sua vita attraverso venti foto. I ricordi partono dalla nascita, la fanciullezza e adolescenza in campagna, gli anni della scuola in città. La fuga da Ragusa e gli anni a Venezia e poi Bologna, la scoperta della politica e del cinema, l'attività sindacale. e ancora il racconto del periodo molto difficile per via del suo matrimonio in crisi, per il superamento di una grave malattia e per la cessione dell'azienda che aveva creato con sacrificio. Infine la rinascita con il teatro sociale e la consulenza psicologica.
Estremi cronologici
1943 -2013
Tempo della scrittura
2006 -2013
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
144 p.
Collocazione
MP/14

Il volto della vita

Michela Nobili

L'autrice, un'impiegata umbra, racconta la sua vita dalla nascita, soffermandosi a riflettere sui momenti più duri e tristi. Parla della sua famiglia, della scuola, del lavoro, del fidanzamento che sfocia in un matrimonio sbagliato, fino al divorzio. Ricorda la grave malattia della madre, che la porta alla morte e che lascia un vuoto incolmabile e che la cambia per sempre, per farsi conoscere dal nuovo compagno, il vero amore della sua vita.
Estremi cronologici
1974 -2012
Tempo della scrittura
2011 -2012
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Originale autografo: 1
Consistenza
74 p
Collocazione
MP/14