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Ceresole e la casa rossa o io vengo da Ceresole

Ines Ceratto

L'infanzia felice in campagna, poi il trasferimento a Torino, dove studia e lavora, si sposa e ha un figlio. Anni di grandi cambiamenti sociali nei quali l'autrice concilia faticosamente il ruolo di madre e moglie con quello di donna che lavora duramente, viaggiando spesso all'estero. Il matrimonio fallisce e lei si trova sola ad affrontare la vita e gli affetti con una nuova consapevolezza.
Estremi cronologici
1948 -1992
Tempo della scrittura
1993
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 82
Collocazione
MP/05

Verrò a trovarti nella prossima guerra

Iaroslaw Huvika

Un giovane ufficiale ucraino che ha combattuto in Italia durante la seconda guerra mondiale è prigioniero nei campi di lavoro inglesi, nel Norfolk, fino al 1948. Lì risponde alle lettere che riceve da una ragazza umbra che non ha mai visto, ma della quale ha conosciuto la sorella. Lui le parla del suo desiderio di tornare in patria per scacciare i comunisti sovietici oppressori; lei - per quel che si capisce dalle risposte di lui - è invece ammiratrice di Stalin e sostenitrice dell'Unione Sovietica.
Estremi cronologici
1947 -1948
Tempo della scrittura
1947 -1948
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 31
Collocazione
E/05

Indagine incompleta

Franca Baronio

Figlia di madre ebrea, l'autrice ricorda l'infanzia con la paura non consapevole dei tedeschi e le suore che le danno sicurezza. Attraverso gli odori ripercorre la sua ricerca d'amore, il matrimonio e le difficoltà della convivenza.
Estremi cronologici
1939 -2001
Tempo della scrittura
1970 -2004
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 186
Collocazione
MP/05

Vizi pubblici e private virtù

Anna Pia Bertocchi

Un'impiegata quarantenne ripercorre la propria vita come in un album della memoria: attraverso ricordi che emergono come lampi e illuminazioni, riappaiono le figure tipiche del paese d'origine e dell'infanzia. E' forte il rimpianto per la scomparsa prematura dell'adorato padre ferroviere, e intenso il legame con la madre, un'insegnante che dava lezioni private ai molti giovani del paese ed era stimata da tutti come una figura di eccezionale statura culturale. Gli elettroshock che l'autrice subisce in una casa di cura in cui viene ricoverata a causa di una crisi psichica, la segnano ma non la piegano. Oggi vive a Bologna, ha avuto una figlia che ha cresciuto...
Estremi cronologici
1947 -1993
Tempo della scrittura
1993
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Epistolario
zibaldone
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 160
Collocazione
MP/05

Quel meraviglioso terribile 1945

Isabella Napolitano

Una pensionata irpina racconta in una breve autobiografia il grande amore che l'ha unita a suo marito: trasferitasi a Savona per lavorare come vigilatrice nelle colonie, conosce nei primi anni Quaranta un giovane palermitano ex tenente dell'esercito, che sposa dopo un anno. Tornano in Sicilia per il lavoro di lui, poi si stabiliscono definitivamente a Roma. Il testo si conclude con una selezione di lettere allegate.
Estremi cronologici
1933 -2002
Tempo della scrittura
2002
Tipologia testuale
Autobiografia
Tipologia secondaria
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
pp. 34
Collocazione
MP/05

Reduce e disertore

Gino Moretti

L'autore, nato a Torino nel 1917, ufficiale del genio, nel settembre del 1943 si rifugia in Svizzera per sfuggire ai tedeschi, lasciando la famiglia in Italia. A Jerisberg e a Losanna si dedica all'insegnamento della matematica per gli internati universitari. Tornato in Italia nel 1945 continua i suoi studi come assistente al Politecnico di Torino. Nel 1948 parte con la moglie e le figlie per Còrdoba, in Argentina, richiesto dalla scuola superiore di Aeronautica e dall'università locale.
Estremi cronologici
1943 -1948
Tempo della scrittura
1994 -1997
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 79
Collocazione
MP/05

Autobiografia. Sono solo piccoli frammenti

Paola Giunti

Il quartiere romano di San Giovanni fa da sfondo all'autobiografia di una quarantenne che ha militato, giovanissima, all'interno di gruppi extraparlamentari durante le contestazioni del Settantasette, fino al loro tragico ripiegamento negli "Anni di piombo". In un corso di scrittura autobiografica trova la molla per rimettere insieme i brandelli della propria memoria, offesa, tra l'altro, da gravi crisi dissociative. Così, vengono fuori le estati dell'infanzia e dell'adolescenza dai nonni, in Umbria, il ricordo dei tanti concerti rock a cui ha assistito, la scelta di militare da attivsta nel Pci, la ricerca di affetto orientata verso diversi compagni, l'equi...
Estremi cronologici
1962 -2003
Tempo della scrittura
2003 -2004
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Diario
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 87
Collocazione
MP/05

Memorie di un viaggio

Paola Demi

Un'educatrice torinese intraprende un lungo viaggio dalle Canarie alla Galizia, passando per l'Andalusia e la Castilla: con altre due amiche scopre la bellezza della natura di quei luoghi, incontra giovani senza tetto, tra cui molti punkabbestia, e di un ragazzo israeliano si innamora, abita in grotte e capanne e si guadagna da vivere suonando la chitarra per la strada e fabbricando piccoli oggetti di artigianato. Nelle lettere agli amici torinesi e nelle pagine del diario di allora, rielaborate a distanza di qualche mese, le varie tappe del viaggio.
Estremi cronologici
1999
Tempo della scrittura
1999
Tipologia testuale
Epistolario
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 1
Consistenza
pp. 37
Collocazione
E/05

Papà è la testimonianza vivente che papà è morto

Ginetta Maria Fino

Il marito dell'autrice, dopo un grave incidente stradale, entra in coma profondo. Con amore caparbio lei riesce a salvargli la vita, a seguirlo dopo il risveglio con coraggio e speranza pensando anche al figlio adolescente.
Estremi cronologici
1975 -1996
Tempo della scrittura
1996
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Epistolario
poesie
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 82
Collocazione
MP/05

Pensieri norvegesi

Roberto Ciavatta

Un universitario-lavoratore originario della Repubblica di San Marino e in forte crisi famigliare per la separazione dalla moglie, compie un viaggio da solo in auto in Norvegia. In completa solitudine fisica e spirituale riflette su se stesso e torna a casa con una maggiore consapevolezza di sé. Ma i suoi problemi personali lo attendono al ritorno. Il diario riporta lettere scritte ai famigliari e amici.
Estremi cronologici
2002
Tempo della scrittura
2002
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 149
Collocazione
DV/05