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[...] Sono tornata a casa

Maria Pogioli

Racconto minuzioso della sua infanzia con i tanti traslochi a causa del lavoro in ferrovia del padre, degli affetti per la famiglia, della guerra e dei pericoli, ma soprattutto del suo amore per Alberto che sposa, soffrendo solo per la mancanza dei figli. La morte del marito interrompe questa felicità, lasciandola molto sola.
Estremi cronologici
1928 -1980
Tipologia testuale
Autobiografia
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 292
Collocazione
MP/03
Soggetti
Amicizia Amore Collegi Dolore Emarginazione sociale Emigrazione interna Famiglia Folclore Giovinezza Guerra mondiale 1939-45 Infanzia Introspezione Lutto Malattia Matrimonio Pleurite Scuola Solitudine Tradizioni Vacanze
Parole chiave
Dopoguerra Traslochi

Un secolo - un istante

Malgorzata Maria Straszewska

Un'architetto polacca partecipa alla resistenza che la popolazione di Varsavia oppone ai tedeschi: deportata in un campo di lavoro in Germania, con l'avvento del comunismo nel suo paese d'origine, emigra prima in Belgio, poi in Inghilterra. Sposatasi e con due figli, si trasferisce in Italia dove il marito ottiene un importante lavoro in banca: dopo anni di ristrettezze, inizia una vita serena.
Estremi cronologici
1928 -1971
Tempo della scrittura
1989 -1992
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 131
Collocazione
MP/03
Soggetti
Amicizia Bombardamenti Campi di lavoro Casa Collegi Comunismo Emigrazione esterna Famiglia Feriti di guerra Feste cristiane Folclore Giovinezza Guerra mondiale 1939-45 Immigrazione Infanzia Lavoro Lotta clandestina Maternità Matrimonio Natale Partigiani Persecuzioni razziali Prigionieri di guerra Resistenza Scuola Studenti Studio Tradizioni Università Vacanze Viaggi
Parole chiave
Collegi religiosi Mondo contadino Nonni Traslochi

Diario di prigionia

Giovanni Marini

A settembre del 1943 è a Firenze. Fatto prigioniero dai tedeschi, è deportato in Germania in diversi lager come lavoratore internato. Stremato dalla fatica, dai bombardamenti e dai malanni, riesce ad arrivare all'aprile del 1945 e all'arrivo dei liberatori. Solo in luglio potrà tornare in Italia.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1945
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 1
Consistenza
pp. 180
Collocazione
DG/03
Soggetti
Amore Bombardamenti Campi di lavoro Corrispondenza Famiglia Fascismo Fede Freddo Guerra mondiale 1939-45 Incendi Influenza Lavoro Malattia Prigionieri di guerra Rappresaglia Religiosità
Parole chiave
Alleati Deperimento fisico Fame Macerie Pidocchi Razzie

Il pane di mia nonna Caterina

Luigi Fedeli

Un'ottuagenario dirigente d'azienda si ferma a riflettere sulla sua vita passata. Il percorso a ritroso lo conduce agli anni dell'infanzia nelle Marche. Durante la guerra, che lo vede ufficiale, subisce la cattura e la deportazione nei campi di concentramento di Wietzendorf e Sandbostel dove sono internati anche Guareschi, Tedeschi e Coppola. Poi, la liberazione e il ritorno a casa.
Estremi cronologici
1921 -1945
Tempo della scrittura
2001 -2002
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 93
Collocazione
MG/03
Soggetti
Amicizia Campi di concentramento Collegi Famiglia Fascismo Freddo Genealogia Giovinezza Guerra mondiale 1939-45 Infanzia Militari Prigionieri di guerra Scuola Scuola allievi ufficiali Servizio militare Spettacoli Teatro Ufficiali
Parole chiave
Alleati Fame Fuga Vita militare

Di lager in lager da Luckenwalde a Versen

Giacomo Delle Piane

Nel diario e nelle lettere alla famiglia, quasi due anni della vita militare di un capitano di fanteria dislocato a Torino che, dopo l'Armistizio, è catturato e deportato in Germania: provato dalla fame, dal clima rigido e da un deperimento sia fisico che psichico, trova gli unici sostegni nella fede e nell'affetto della famiglia, che riabbraccerà nel settembre 1945.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1945
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 53
Collocazione
DG/03
Soggetti
Amicizia Amore Campi di concentramento Deportazione Depressione nervosa Famiglia Fede Guerra mondiale 1939-45 Malattia Militari Prigionieri di guerra Ufficiali
Parole chiave
Alleati Armistizio Fame Internati militari

Gli anni di guerra 1943-1944

Lamberto De Pedis

Dal giorno del conseguimento del diploma, nel giugno 1941, alla liberazione di Roma dal dominio tedesco, attraverso brevi racconti col ricordo della lunga camminata per tornare a casa dopo l'8 settembre 1943, da Gioia del Colle a Roma, con l'attraversamento delle linee tedesche.
Estremi cronologici
1941 -1944
Tempo della scrittura
1997 -1998
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Formato Digitale: 1
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 180
Collocazione
MG/03
Soggetti
Amicizia Caserme Clandestinità Corredo militare Disertori Famiglia Fascismo Fascisti Giovinezza Guerra mondiale 1939-45 Marcia Militari Politica Polizia Resistenza Scuola allievi ufficiali Servizio militare Storia
Parole chiave
Agenti ausiliari Alleati Armistizio Liberazione Naja Vita militare

Breve come lo spazio di un mattino

Anna Caredio

Aperta da un lungo quadro genealogico, in cui si racconta di una famiglia che emigra e poi torna dall'Uruguay, l'autobiografia di una pensionata lucchese racconta principalmente il mondo armonico della propria infanzia e adolescenza. Gli entusiasmi fascisti e poi il dramma della seconda guerra mondiale corrono paralleli al disgregarsi della famiglia, provata da lutti (due fratelli, entrambi militari, muoiono precocemente) e da problemi ereditari. L'incontro con la religione ebraica, il secondo matrimonio, e il ritorno al paese natale, danno all'autrice la serenità a lungo inseguita. Quasi una saga romanzesca, scritta in terza persona.
Estremi cronologici
1927 -1997
Tempo della scrittura
1977 -2000
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 384
Collocazione
MP/03
Soggetti
Amicizia Amore Bombardamenti Collegi religiosi Combattimento Culinaria Domestici Ebraismo Ebrei Educazione fascista Emigranti italiani Emigrazione esterna Eredità Famiglia Fascismo Fede Feriti di guerra Fidanzamento Genealogia Genealogia Giovinezza Guerra mondiale 1914-18 Guerra mondiale 1939-45 Infanzia Insegnanti Introspezione Lavoro Lutto Maternità Matrimonio Militari Moda Politica Propaganda Scuola Studenti Tradizioni Vacanze Viaggi
Parole chiave
Guerra civile spagnola Incomprensioni famigliari Mondo contadino Storia di famiglia

Guerra e dopoguerra. Diario di un partigiano gregario. Novembre '43-Novembre '48

Marco Andrea Ugolini

Giovanissimo, è antifascista e partigiano sui monti sopra la valle del Sieve. Partecipa all'insurrezione di Firenze prima dell'arrivo degli Alleati e quindi si arruola con loro per combattere i tedeschi sulla Linea gotica. Ferito e curato male, rischia di morire. La guerra è finita, ma a lui danno solo una medaglia, nessuno lo aiuta a trovare un lavoro. Amareggiato e deluso documenta il tradimento della costituzione del '46.
Estremi cronologici
1943 -1948
Tempo della scrittura
1950 -1959
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 170
Collocazione
MG/03
Soggetti
Amicizia Antifascismo Armi Ballo Case di tolleranza Combattimento Degenza ospedaliera Detenzione Disarmo Emarginazione sociale Famiglia Fascismo Ferite di guerra Giovinezza Guerra mondiale 1939-45 Insurrezione Introspezione Lutto Militari Mine Morti Ospedali militari Partigiani Politica Rappresaglia Resistenza Sabotaggi Scioperi Sogno
Parole chiave
Alleati Brigata Garibaldi Cecchini Dopoguerra Gruppi combattenti Linea gotica Proclami Rastrellamenti Repubblichini Ritorsioni Violenze fasciste Volantinaggio

[...] Il sole cominciava a diminuire

Aristide Ardoli

Un soldato ricorda i terribili momenti dei combattimenti durante la seconda guerra mondiale, in Nord Africa. Presi prigionieri e maltrattati dai "degaullisti" (francesi del generale De Gaulle) sono stati consegnati agli inglesi, che li chiudono in un campo di prigionia.
Estremi cronologici
1942 -1943
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 11
Collocazione
MG/T2
Soggetti
Artiglieria Battaglie Bombardamenti Ferite di guerra Guerra mondiale 1939-45 Morti Prigionieri di guerra
Parole chiave
Campi di prigionia Disfatta Maltrattamenti Razzie Ritirata Sete Sparatoria

Notizie storiche su episodi della "Lotta partigiana" nella provincia di Imperia

Vittorio Alesini

Un giovane infermiere entra nella divisione garibaldina Cascione, operante nella Valle Ceriana: sopravvissuto alle rappresaglie delle Camicie nere, partecipa alla liberazione della provincia di Imperia.
Estremi cronologici
1944 -1945
Tempo della scrittura
2000
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 9
Collocazione
MG/T2
Soggetti
Camicie nere Fascismo Guerra mondiale 1939-45 Lotta clandestina Partigiani Rappresaglia Resistenza
Parole chiave
CLN