Durante la Seconda guerra mondiale un giovane soldato che combatte tra Italia e Slovenia racconta in un componimento in rima la propria esperienza militare.
Un militare fiorentino in servizio sul fronte albanese durante la Seconda guerra mondiale scrive per alcuni mesi un diario giornaliero dove annota le attività belliche e le difficoltà della vita militare. Il diario si chiude al suo rientro in Italia nel giugno del 1941.
Un generale siciliano, internato in Germania in seguito all'armistizio dell'8 settembre 1943, annota in un diario la durissima marcia iniziata nell'aprile del 1945 dal campo di Flossenbürg verso Dachau, destinazione mai raggiunta. Il suo complicato viaggio si snoda tra Germania, Austria e Francia, fino a ottenere l'agognato rimpatrio nel mese di giugno.