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Cercando l'aquilone - Il passato e il presente

Giovannina Conte

Un'insegnante, ora in pensione, ripercorre per i figli e per i nipoti la sua vita, con l'infanzia solitaria a Foggia, i bombardamenti, gli studi, il matrimonio e il trasferimento a Roma. E' un racconto di vita vissuta e di riflessioni più ampie sulla vita e sui valori.
Estremi cronologici
1930 -2002
Tempo della scrittura
2000 -2002
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 55
Collocazione
MP/05

Ahi Maria

P. Ginxi

Lettere mai spedite, rivolte, con cadenza giornaliera, alla donna con cui ha vissuto per dodici anni. Descrizione di un uomo che soffre per la sua compagna che se ne è andata e lo ha lasciato solo. Delusione per un'esistenza che a lui sembra ormai senza senso mentre vede lei protesa verso una nuova vita di successi e di nuovi incontri.
Estremi cronologici
2001 -2002
Tempo della scrittura
2001 -2002
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Epistolario
riflessioni
ricordi
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 60
Collocazione
DP/05

Amatucci

Stefano Indrio

Un insegnante romano alle soglie della pensione ripercorre in terza persona la sua vita, dall'infanzia in una famiglia colta, l'adolescenza, le prime esperienze nel Pci e poi la laurea e una promettente carriera universitaria e un matrimonio. Ma la sua esistenza viene sconvolta dalla malattia psichica. C'è un periodo di "letargo" e di cure, fino alla riconquistata serenità attuale.
Estremi cronologici
Inzio: 1942
Fine presunta: 1990-1999
Tempo della scrittura
2002 -2003
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 179
Collocazione
MP/05

[...] Come vorrei essere un poeta

Lucia Zanotti

Nei molti diari che scrive, una giovane donna di Cremona racconta il suo lavoro presso una multinazionale petrolifera e la delusione quando è emarginata per il cambio del personale dirigente. Importante anche il suo rapporto con il padre. E' forte il suo impegno nella società civile e l'amore per i viaggi, numerosi, anche all'estero. Intenso e profondo il legame d'amore che la lega a P. G.
Estremi cronologici
1949 -1975
Tempo della scrittura
1949 -1975
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
zibaldone
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 1496
Collocazione
DP/Adn2

E gli anni passano

Liliana Genovese

Una pensionata siciliana ripercorre alcuni dei momenti più significativi della sua vita: sposatasi diciassettenne con un commerciante e madre di cinque figli, trascorre oltre cinquant'anni di serena vita coniugale, coltivando la passione per la pittura e dedicandosi alla famiglia.
Estremi cronologici
1938 -2004
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 38
Collocazione
MP/Adn2

Risvegli di... primavere

AA.VV.

Gli studenti dell'Istituto Magistrale "G. Carducci" di Ferrara hanno incontrato alcune donne anziane e si sono confrontati con loro sul tema dell'amore: un ritratto corale che delinea l'intensità delle emozioni, i sacrifici affrontati per la propria famiglia, ma anche la voglia di ricostruirsi una vita di coppia, di fronte all'evidenza della fine di una storia.
Estremi cronologici
1947 -1970
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 32
Collocazione
MP/Adn2

Il racconto di Shlomo Venezia

Shlomo Venezia

La memoria di un ebreo ottantenne sopravvissuto allo sterminio nazista: dalla Grecia dove vive con la famiglia ad Auschwitz, dove, per sopravvivere, è costretto a far parte di un sonderkommando, squadra addetta alla pulizia dei forni crematori. Una lotta per la sopravvivenza fisica e psicologica, che si conclude con la liberazione.
Estremi cronologici
1934 -1956
Tempo della scrittura
2003 -2004
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 57
Collocazione
MG/Adn2

Le mie radici

Maria Rita Patricelli

Il ricordo della figura materna è lo sfondo su cui una donna abruzzese racconta i momenti più significativi della propria vita: la madre, con il suo carattere dolce ma tenace, è un costante punto di riferimento, sia nelle scelte lavorative che in quelle affettive, tanto che la sua scomparsa ha lasciato un vuoto incolmabile.
Estremi cronologici
1940
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 25
Collocazione
MP/Adn2

L'angelo e la bimba ebrea

Edda Ulmann

Una stenodattilografa racconta gli anni trascorsi in Brasile, dove emigra con i genitori in seguito alle leggi razziali, le difficoltà incontrate nell'adattarsi a nuove abitudini, poi la scelta di rientrare in Italia con la madre, mai inseritasi nel nuovo tessuto sociale. Conclusi gli studi e alla ricerca di un proprio equilibrio, trova lavoro alla Comunità Europea trasferendosi a Bruxelles.
Estremi cronologici
1949 -1962
Tempo della scrittura
2001
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 1
Consistenza
pp. 110
Collocazione
MP/Adn2

[...] Mercoledì 23 novembre 1966

Celina Del Torchio

Circa quarant'anni di vita di una donna: ancora studentessa, annota pensieri e riflessioni sullo studio, l'amore, la moda e sul suo rapporto a volte contraddittorio con la fede. Disegni e ritagli di giornale completano il ritratto di un'adolescente che diventa donna.
Estremi cronologici
1966 -2004
Tempo della scrittura
1966 -2004
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 133
Collocazione
DP/Adn2