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Il diario della mia naja

Osvaldo Cosci

Diario di tre anni di vita militare, dove l'autore annota le marcee gli spostamenti in varie parti d'Italia e nei Balcani, le amicizie e gli incontri avvenuti durante le libere uscite, i problemi di approvvigionamento, i pericoli, e la felicità di ricevere notizie dei suoi cari. Il diario si conclude con il rientro a casa, nel settembre del 1943.
Estremi cronologici
1940 -1943
Tempo della scrittura
1940 -1943
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 3
Consistenza
pp. 250
Collocazione
DP/08

Memoriale

Pietro Mencherini

Un giovane aretino, richiamato alle armi nel giugno 1915, ricorda gli spostamenti del suo Reggimento, impegnato nelle operazioni militari sul fronte dell'Isonzo: dopo la disfatta di Caporetto scappa dalle zone invase, passa ilTagliamento, arriva fino al Piave e torna a casa nel gennaio del 1918.
Estremi cronologici
1915 -1918
Tempo della scrittura
1920
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 1
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 8
Collocazione
MG/T2

Memoriale di Armando Campana

Armando Campana

Giovane soldato in Croazia, viene fatto prigioniero dai partigiani: si riduce così quasi ad uno scheletro fra pidocchi, lavoro e fame. Liberato nell'imminenza dell'armistizio è catturato dai tedeschi e portato in lager e campi di lavoro in Germania. Solo nel 1945 riesce a tornare a casa.
Estremi cronologici
1940 -1945
Tempo della scrittura
2006
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
pp. 9
Collocazione
MG/T2

Piccolo diario della mia vita militare

Adriano Bellatti

Un giovane toscano parte da casa agli inizi della guerra, e, dopo un breve periodo di addestramento, trascorre anni terribili in Jugoslavia. Dopo l'8 settembre è catturato dai tedeschi e condotto in Germania da dove rientra a guerra finita, dopo aver subito stenti di ogni genere.
Estremi cronologici
1941 -1945
Tempo della scrittura
1946
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Fotocopia originale: 1
Consistenza
pp. 9
Collocazione
MG/T2

Fischi nel buio

Adriano Baroni

I ricordi degli anni di guerra e del primo dopoguerra visti con gli occhi di un bambino e rielaborati a distanza di anni: la scuola, le gite, le tradizioni ma anche i bombardamenti, le fughe nei ricoveri, lo sfollamento in campagna, la presenza ossessiva dei tedeschi e dei fascisti fino all'arrivo esaltante degli americani e alleati. La mente di un bimbo registra questi fatti non sempre in modo traumatico: tutto diventa un gioco.
Estremi cronologici
1940 -1949
Tempo della scrittura
1992 -1997
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 67
Collocazione
MP/10

Vento del Nord

Gennaro Inserviente

Un anziano nato e vissuto in provincia di Napoli scrive una memoria della sua partecipazione alla guerra in Croazia, in Russia e della sua attività partigiana in Valtellina fino alla Liberazione. Il testo contiene un'appendice di politica e di attualità.
Estremi cronologici
1927 -1948
Tempo della scrittura
2008 -2008
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
pp. 34
Collocazione
MP/10

Il rumore del tempo:frammenti di amore e di guerra

Ugo Colcelli

Diario di vita militare di un ventenne aretino, che annota, dal 1940, le varie fasi che lo portano dagli addestramenti in caserma alle vere e tragiche azioni di guerra sul fronte dei Balcani, fino al ritorno a casa, nell'ottobre del 1942.
Estremi cronologici
1940 -1942
Tempo della scrittura
1940 -1942
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 240
Collocazione
DG/09

Il viaggio di Rubinia. Pensieri e riflessioni di una donna qualunque!

Maria Annunziata Adamo

Profuga istriana, racconta la propria infanzia a Fiume; il dolore per l'improvvisa perdita del padre e il trasferimento a Trieste: sullo sfondo di una situazione politica caotica, vive le giornate irridentiste, che sfociano nell'eccidio del 5 novembre 1953. Il matrimonio, il trasferimento nell'amata Sicilia le donano quiete, nonostante la perdita di un figlio.
Estremi cronologici
1936 -2001
Tempo della scrittura
1988 -2002
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 39
Collocazione
MP/09

Nonna fiumana racconta...

Matilde Lizzul

L'autrice, una signora istriana di 84 anni, scrive per i propri nipoti la storia della sua vita. Racconta l'infanzia con le tre sorelle e la madre, senza il padre emigrato in America, che torna poco prima dello scoppio della guerra. Dopo la perdita di Fiume la famiglia è costretta ad emigrare: l'autrice studia e si sposa a Venezia, dove insegna fino al trasferimento del marito in Australia. Qui cresce i due figli già adolescenti e diventa una brava ceramista. Torna in Italia dopo cinque anni e si ferma a vivere a Genova, dove vive la famiglia paterna.
Estremi cronologici
1900 -2000
Tempo della scrittura
2005 -2008
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 247
Collocazione
MP/11

Me ricordo

Leonardo Russo

A diciassette anni, nel 1947, l'autore è costretto a sradicarsi dalla sua città natale, Pola, annessa alla Jugoslavia. A distanza di tempo, in pensione e residente a Foligno (PG), racconta l'infanzia felice vicino al mare e ai boschi intorno alla sua città, la guerra, i bombardamenti, il ritorno del padre dalla prigionia in Germania. E alla fine la decisione della fuga dal regime di Tito e l'assunzione della cittadinanza italiana a diciotto anni.
Estremi cronologici
1935 -1968
Tempo della scrittura
1999 -2001
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 166
Collocazione
MP/11