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Diario della vita di scuola

Angela Rinaldi Ceroni

L'autrice ha dodici anni quando inizia il suo diario, sollecitata dalla maestra. Racconta le vicende scolastiche, le escursioni con il babbo, i lavori casalinghi, la cura per il fratellino e la fede religiosa. Tra gli episodi raccontati la visita dell'On.Luigi Federzoni a Casola Valsenio (Ra) per commemorare la marcia al Cardello, fatta l'anno precedente da Mussolini fino alla tomba del poeta Alfredo Oriani.
Estremi cronologici
1924 -1925
Tempo della scrittura
1924 -1925
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
27 p.
Collocazione
DP/12

Da Oriago alle Ande - Una vita

Annamaria Romanello

Nata nel 1935 in un paese sulle rive del Brenta l'autrice fa partire i ricordi dall'infanzia, periodo in cui comincia ad apprezzare il teatro e a sviluppare la passione per il canto, che studierà per diventare mezzosoprano. Con la guerra la famiglia sfolla in campagna, un fratello entra in seminario per seguire la propria vocazione religiosa, mentre un altro viene deportato in Germania dopo l'8 settembre 1943. Finite le scuole frequenta l'Università a Padova, dove conosce Giovanni, che diventa suo marito e dal quale avrà due figli. Dopo la laurea insegna in una scuola media, mentre dopo il divorzio viene nominata Preside a Cittadella (PD). Nel corso degli a...
Estremi cronologici
1930 -2011
Tempo della scrittura
2011
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
99 pp.
Collocazione
MP/12

La casa che aveva la meridiana

Massimo Rosin

Memoria dell'infanzia e adolescenza dell'autore, trascorsa a Venezia, dove vive la famiglia e dove frequenta le scuole. I ricordi si soffermano soprattutto sulla casa dei nonni contadini a Ponte di Piave, dove trascorre le vacanze e dove impara la bellezza della vita di campagna. Un'altra parentesi felice dell'autore è il periodo in cui fa parte del coro prima parrocchiale poi della Fenice.
Estremi cronologici
1949 -1986
Tempo della scrittura
1994 -2008
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
118 p.
Collocazione
MP/12

Gera

Calogera Sammartino

Terza di sei figli, discendente da una famiglia naviga nel benessere fin quando Benito Mussolini in persona non decide di requisire al nonno paterno dodici navi mercantili, provocando un irrimediabile dissesto finanziario. Un sopruso che indurrà il padre a cercare vendetta privata: ritenendo Mussolini responsabile del disastro dell’economia familiare, decide di ucciderlo. Il proiettile, però, manca il duce e colpisce a morte un generale al suo fianco. L’attentatore si salva dalla cattura solamente dandosi alla latitanza nelle montagne dell’agrigentino, vicino a Burgio. Uomo collerico e prepotente, non ha tuttavia finito di combinare guai e così dopo aver vio...
Estremi cronologici
1956 -2010
Tempo della scrittura
2009 -2010
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 195
Collocazione
MP/12

Diario

Anna Carmela Santoro

I ricordi dell'autrice partono dall'infanzia e giovinezza, periodi non facili a causa di incomprensioni con la madre. Poi il matrimonio, il desiderio di maternità coronato con la nascita del figlio, che diventa il punto fermo della sua vita, i vari problemi di salute e quelli legati alla ricerca di un lavoro per raggiungere l'indipendenza.
Estremi cronologici
1960 -2010
Tempo della scrittura
2010
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
30 p.
Collocazione
MP/12

Nata sotto un cielo di bombe

Luciana Maria Sartoni

L'autrice a quattro mesi rimane orfana di madre, uccisa durante uno dei bombardamenti effettuati dagli alleati nella zona di Città di Castello (PG). Viene allevata dai nonni dopo un nuovo matrimonio del padre, con la sorella maggiore ed altri fratelli. Ricordi piacevoli di quel periodo, anche se segnato da malattie importanti. A diciotto anni si trasferisce con il padre a Firenze, dove studia. Quasi subito gli amati nonni si ammalano e muoiono, e l'autrice trova conforto nella figura di una zia.
Estremi cronologici
1944 -1967
Tempo della scrittura
2010 -2011
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
33 pp.
Collocazione
MP/12

La mia anguilla

Anna Siemone

L'autrice è figlia di un ufficiale tedesco, disertore nascosto dalla madre e poi sposato durante la Seconda Guerra Mondiale. Viene però allevata dalla donna e dallo zio materno perché il padre è tornato in Germania, dalla prima famiglia. La madre nel corso della sua vita, forse per non deluderla e per non farle odiare l'uomo, non le dice fino in fondo come sono andate le cose tra loro, già provata dal dolore per l'annullamento del matrimonio e per le conseguenze burocratiche provocate da questa situazione. Da adulta decide di andare in Germania per avere notizie del padre: dopo numerose ricerche ritrova a Berlino la tomba del genitore, e i fratelli minori,...
Estremi cronologici
1946 -2009
Tempo della scrittura
2009 -2010
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
50 pp.
Collocazione
MP/12

di vetro soffiato

Abria Tavanti

Il racconto parla degli ultimi mesi di vita della madre dell'autrice, malata terminale. Nelle ore passate accanto a lei ricorda con tenerezza i giorni dell'infanzia, mentre con dolore quelli della separazione dai genitori, che per motivi di lavoro si traferiscono a Roma lasciandola a casa della nonna e della zia. Continua a vivere lontano dalla sua famiglia per quasi tutta la vita ma la malattia fa riavvicinare e riscoprire il forte legame tra i componenti.
Estremi cronologici
2010 -2011
Tempo della scrittura
2010 -2011
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
117 pp.
Collocazione
MP/12

I miei ricordi

Alessandra Tommasini

Figlia di un ufficiale della Marina e di una ex farmacista l'autrice scrive i ricordi di ragazzina con la sua famiglia in tempo di guerra. Nel 1943 con la madre va a vivere a Sant'Ilario Ligure e di quel periodo non ha cattivi ricordi perché i soldati tedeschi appartenenti all'esercito regolare hanno un atteggiamento rispettoso nei confronti della popolazione, inoltre lo status della famiglia permette l'acquisto di cibo e vestiario alla borsa nera. La famiglia si ricongiunge al padre solo alla fine del conflitto per poi iniziare in un primo momento la spola tra la Liguria e Taranto, dove viene destinato, e poi tra Roma e Livorno. Qui conosce un ufficiale del...
Estremi cronologici
1940 -1990
Tempo della scrittura
2002
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
71 pp.
Collocazione
MP/12

La mia storia fino al 3 giugno 1940

Adriano Arrabito

Un contadino siciliano analfabeta fino a diciassette anni scrive la storia della sua vita a partire dall'infanzia povera: dopo aver iniziato la scuola elementare l'abbandona per andare a lavorare. Nel maggio 1915 viene arruolato in guerra, prestando servizio sulle retrovie dell'Altopiano di Asiago. Durante una licenza conosce una lontana cugina e si fidanza con lei, nel 1917 viene smobilitato e inviato come finanziere a Genova dove consegue la licenza elementare. Dopo la guerra si congeda e lavora come venfitore ambulante. Si sposa e ha otto figli, due dei quali muoiono in tenera età di tifo.Abbraccia con convizione e fede la religione evangelica.
Estremi cronologici
1915 -1941
Tempo della scrittura
1915 -1941
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Fotocopia originale: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 17
Collocazione
MP/13