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Storia di una casa

Wanda Bernardini

L'autrice segue con entusiasmo l'attuazione del progetto, a lungo condiviso con il marito, di costruire una casa in campagna. Viene consultato un giovane architetto, si avviano i lavori in collina e mentre lei si occupa di arredamento lui si dedica ai lavori di rifinitura. Dopo tre anni l'edificio è pronto per il trasloco ma poco dopo si aprono crepe sui muri che suscitano allarme. La nascita isperata di un figlio, in età ormai matura, allenta la tensione fino a che i due coniugi decidono di vendere la proprietà e di tornare ad abitare in città.
Estremi cronologici
1972 -1984
Tempo della scrittura
2012
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 42
Collocazione
MP/13

[...] Sono nata

Ester Biselli

Figlia di madre nubile l'autrice viene affidata alla famiglia materna dopo la nascita perché la madre continua a lavorare come donna di servizio. La raggiunge adolescente a Milano trovando impiego nella stessa ditta. Durante la guerra, perso il lavoro, si danno al mercato nero per sopravvivere. In quel periodo fa anche la staffetta partigiana. Passata la guerra, dopo alcune vicissitudini personali, si avvicina al Partito Comunista. Nel 1959, nel mezzo di una brillante carriera lavorativa, incontra l'uomo della sua vita, istruttore di vela a Varazze. Qui passa un periodo felice ma è costretta a trasferirsi prima a Salsomaggiore e poi a Salò. La sua vita è sco...
Estremi cronologici
1928 -2012
Tempo della scrittura
2012
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Originale autografo: 1
Allegati
Consistenza
pp. 88
Collocazione
MP/13

Da me a me stessa

Maria Pia Bonaventura

Attraverso gli appunti presi in vari periodi della sua vita l'autrice ne ripercorre le varie tappe esaminandole e analizzandole: la sua giovinezza, il periodo della guerra, il lavoro, l'innamoramento, il matrimonio e la nascita dei due figli, i viaggi, le malattie e le delusioni in campo sentimentale. Scrive e si rifugia nelle considerazioni di carattere sociologico, politico ed etico della società attuale per estraniarsi anche dai problemi della vita quotidiana.
Estremi cronologici
1940 -2000
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 1990-1999
Fine presunta: 2000-2099
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 440
Collocazione
MP/13

Dalla sella al palcoscenico

Carlo Calligaris

L'autore, classe '35, alla fine delle elementari lascia la scuola e lavora nell'officina di biciclette del padre. Nel dopoguerra aderisce all'Azione Cattolica, decide di lasciare il lavoro e di riprendere i suoi studi. Per sette anni rimane in seminario, uscendo per iscriversi all'Università. Dopo la laurea si dedica all'insegnamento di lettere, per andare in pensione nel 1997.
Estremi cronologici
1935 -2012
Tempo della scrittura
2010 -2012
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 29
Collocazione
MP/13

Eventi di guerra. I miei ricordi 1940-1944

Giancarlo Campili

L'autore, geometra in pensione, racconta le vicende del suo paese natale Papigno (TR) durante la Seconda Guerra Mondiale. Una zona di importanza strategica per le centrali idroelettriche e le industrie chimiche, che dopo il 25 luglio 1943 diventa teatro di scontro tra i tedeschi, impegnati nella requisizione di macchinari e in azioni di sabotaggio, e gli Alleati che bombardano per colpirli e contrastarne la ritirata. Le devastanti incursioni aeree sconvolgono la comunità costretta allo sfollamento. L'autore si rifugia prima in una grotta, poi in una cantina, nei pressi di una galleria ferroviaria dismessa. I bombardamenti si susseguono con ritmo serrato prov...
Estremi cronologici
1940 -1945
Tempo della scrittura
2011
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 47
Collocazione
MG/13

Colori al vento

Rita Cimmino

L'autrice, insegnate in pensione, racconta la storia della sua vita partendo dall'infanzia, segnata dalla poliomelite infantile. Dell'adolescenza ricorda le delusioni d'amore che le fanno nascere la diffidenza nei confronti del prossimo.
Estremi cronologici
1962 -1982
Tempo della scrittura
2004
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 4
Consistenza
pp. 26
Collocazione
MP/13

Ricordando via dei Migliorati

Silvana Crotti

La memoria copre i primi sei anni di vita dell'autrice, dal 1924 al 1929, trascorsa nell'appartamento della locanda dello "Stallo Nuovo", proprietà di conti emiliani. Ricorda inoltre la storia della famiglia, con i nonni emigrati prima a Basilea e poi in Francia. La crisi economica del '29 impoverisce i nobili ma crea nuovi ricchi e la sua famiglia migliora il tenore di vita.
Estremi cronologici
1924 -1929
Tempo della scrittura
2011 -2012
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 153
Collocazione
MP/13

Memorie, che servono a dilucidare i fatti più importanti della vita Domestica di Giuseppe Co da Prato e della di lui famiglia

Giuseppe da Prato

Spaccato di vita della nobiltà veronese e delle Corti europee nel XVIII secolo. Giuseppe Da Prato descrive la sua famiglia di origine facendo un vivido ritratto dei genitori e narrando alcuni episodi salienti dell'infanzia, come l'esondazione dell'Adige del 1757 e il rischio corso nel brolo della famiglia a Caldiero, la sua educazione e il servizio presso la Paggeria, il rientro in patria dalla Germania, reso doloroso da un amore impossibile per Giosepha, figlia di un barone di Augusta.
Estremi cronologici
1757 -1777
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 20
Collocazione
MP/13

Memorie

Fioralba Falorni

Nata da madre ebrea e padre cattolico l'autrice vive con la nonna e bisnonna materna, quest'ultima bisognosa di cure. Con l'avvento delle leggi razziali si rifugia con loro a Ristonchi, un piccolo borgo nelle colline vicino a Firenze. Questo periodo per lei è felice, ma la situazione muta quando torna in città, dove frequenta la scuola ebraica e dove si scontra con altre problematiche familiari.
Estremi cronologici
1939 -1953
Tempo della scrittura
2012
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 76
Collocazione
MP/13

Il risotto

Clelia Di Chiara

L'autrice racconta e descrive dettagliatamente le sensazioni vissute nella giornata del 29 aprile 1945 quando, allora undicenne, assiste all'esposizione del cadavere di Mussolini e di Claretta Petacci a Piazzale Loreto. Una vista impressionante e drammatica che la segnerà per molto tempo.
Estremi cronologici
1945
Tempo della scrittura
2010 -2011
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
pp. 40
Collocazione
MG/13