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[...] Alle 14 siamo usciti

Francesco Rossini

Durante la Seconda guerra mondiale un ufficiale del napoletano è internato prima in Polonia e poi in Germania. Nel suo diario quasi giornaliero racconta la durezza della prigionia, tra fame, freddo, lavoro coatto e nostalgia della famiglia. Terminata la guerra, torna a casa nel luglio del 1945.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1945
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
344 p.
Collocazione
DG/23

Il cavallino di carta-pressata

Mauro Minghi

Un uomo ricorda gli eventi drammatici della Seconda guerra mondiale vissuti da bambino nel senese: i bombardamenti, lo sfollamento, il rientro dopo la liberazione in un paese distrutto, la propria casa ridotta in macerie e l'inizio della scuola elementare tra molte difficoltà.
Estremi cronologici
1943 -1944
Tempo della scrittura
2020 -2020
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
7 p.
Collocazione
MG/T3

Papaveri più grandi e più rossi

Mirella Vandi

Una donna, nata nel riminese alla metà degli anni Trenta, ricorda il periodo della Seconda guerra mondiale tra bombardamenti, sfollamento, durissime condizioni di vita e qualche prezioso momento di solidarietà.
Estremi cronologici
1944 -1944
Tempo della scrittura
2024 -2024
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
5 p.
Collocazione
MP/T3

[...] Date della mia prigionia

Francesco Giangreco

Un generale siciliano, internato in Germania in seguito all'armistizio dell'8 settembre 1943, annota in un diario la durissima marcia iniziata nell'aprile del 1945 dal campo di Flossenbürg verso Dachau, destinazione mai raggiunta. Il suo complicato viaggio si snoda tra Germania, Austria e Francia, fino a ottenere l'agognato rimpatrio nel mese di giugno.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1945 -1945
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Allegati
Consistenza
83 p.
Collocazione
DG/T3

I miei ricordi della II guerra mondiale

Giovanni Lemesin

Un trevigiano propone i propri ricordi del periodo della Seconda guerra mondiale, vissuta durante l'infanzia. L'educazione scolastica, i bombardamenti e lo sfollamento, la fine del conflitto e la presenza degli alleati anglo-americani e infine il lento ritorno alla normalità sono i temi principali della sua memoria, scritta a molti decenni di distanza.
Estremi cronologici
1938 -1946
Tempo della scrittura
2017 -2017
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
154 p.
Collocazione
MP/Adn3

La mia vita. 1943-1944

Domenico Quarti

Uno spezzino racconta la propria esperienza militare durante la Seconda guerra mondiale. Tenuto prigioniero per quasi tre anni in Palestina dopo esser stato catturato in Egitto, viene rimpatriato nel maggio del 1943, trova la propria città bombardata e la famiglia sfollata. Dopo l'8 settembre lascia la caserma e torna a casa, dedicandosi allo studio. Per evitare guai risponde alla chiamata di leva tedesca, ma poi scappa per non essere portato in Germania e dopo un complicato viaggio raggiunge Roma, già in mano agli alleati.
Estremi cronologici
1923 -1944
Tempo della scrittura
2004 -2005
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
384 p.
Collocazione
MG/Adn3

Ondate di ricordi

Vittorio Arzilla

Un uomo racconta oltre mezzo secolo di vita, dai primi del Novecento agli anni Sessanta. Arruolatosi nella Marina Militare nel 1924, presta servizio su numerose navi e viaggia tra Asia e Africa. Nel 1932 è inviato in Giappone come segretario dell'addetto navale presso l'Ambasciata di Tokyo e la sua permanenza in Oriente si protrae per oltre dieci anni. Durante la Seconda guerra mondiale - dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943 - viene fatto prigioniero dai giapponesi e conosce la durezza dei campi di prigionia nipponici. Al termine del conflitto ritrova e sposa la donna che ama, un'americana incontrata anni prima a Tokyo, con la quale - lasciata la Marina -...
Estremi cronologici
1918 -1962
Tempo della scrittura
1984 -1984
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
207 p.
Collocazione
MP/Adn3

Diario dedicato alla mia dolce Antonietta

Corrado Di Pompeo

Ottobre 1943: al settimo piano di un condominio romano nei pressi della stazione Tuscolana vive come un recluso Corrado, impiegato del Ministero delle Corporazioni, rientrato da Campobasso dove ha lasciato moglie e figli presso parenti, nell'intento di salvaguardare il posto di lavoro e la propria casa, sicuro che la guerra stia per finire. La linea di Cassino demarca la separazione dalla famiglia e non trapelano notizie. Così Corrado, con l'orecchio sempre teso alla radio, si mette a scrivere il diario dei lunghi mesi dell'occupazione di Roma e lo dedica all'amata consorte. Il 4 giugno 1944 Roma è liberata e, nella certezza di riabbracciare presto i suoi ca...
Estremi cronologici
1943 -1944
Tempo della scrittura
1943 -1944
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 1
Dattiloscritto: 5
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 228
Collocazione
DG/08

Meditationes in continuum

Emilio Camillo Arcuri

Decenni di riflessioni su avvenimenti e temi di interesse generalizzato raccolti da un dirigente industriale in pensione, dal 1941 ai giorni nostri. Sullo sfondo le vicende personali vissute dall'autore durante la guerra a Palermo.
Estremi cronologici
1941 -2019
Tempo della scrittura
1941 -2019
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
zibaldone
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 1
Allegati
Integrazione
Consistenza
1598 p.
Collocazione
MP/Adn2

Guerra 1939-1945

Sansoni Luciano

Memoria scritta in forma di diario. Luciano è un ragazzo quando l'Italia entra nella Seconda guerra mondiale. Frequenta il Politecnico di Milano, vuole diventare ingegnere. E' un antifascista moderato che decide, d'accordo con il padre, di rifiutare la chiamata alla leva della Repubblica Sociale dopo l'armistizio dell'8 settembre. Il suo diario vero e proprio inizia all'indomani della data fatidica. Dalla clandestinità osserva l'evolversi del quadro politico e militare. Nel marzo del 1944 si sente braccato, teme di essere scoperto e decide di presentarsi al comando della 5 Legione artiglieria contraerea a Varese. Dopo un periodo passato tra l'addestramento a...
Estremi cronologici
1939 -1944
Tempo della scrittura
1943 -1944
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Formato Digitale: 1
Fotocopia originale: 2
Consistenza
55 p.
Collocazione
DG/18