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Sull'orlo del burrone gli eroi!

Giuseppe Ansaldi

Un pensionato siciliano ricorda la terribile esperienza del settembre 1943: a Cefalonia scampò per caso all'eccidio dove morirono 9000 degli 11000 della divisione Aqui. Deportato prima in campi tedeschi e poi russi, nel 1945 rientra in famiglia. Ora dedica parte del suo tempo e i suoi ricordi ai giovani perché l'orrore non venga dimenticato.
Estremi cronologici
1943 -2003
Tempo della scrittura
2004
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
pp. 10
Collocazione
MG/T2

[...] Il 1 dicembre 1943

Luciano Paoli

Preso prigioniero dai tedeschi e processato, è mandato prima in carcere, poi trasferito nei campi di concentramento in Baviera. Nel 1945 sarà liberato dagli americani.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
pp. 28
Collocazione
MG/T2

[...] Il giorno 5 agosto 1944

Omero Gennaioli

Un paese distrutto, morti e deportati, donne violentate, furti, incendi e saccheggi: questo è il racconto tragico di Omero, che ricorda i giorni terribili dell'agosto 1944 a Pieve Santo Stefano.
Estremi cronologici
1944 -1944
Tempo della scrittura
2006 -2006
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
p. 1
Collocazione
MG/T2

Perché Pieve S. Stefano fu distrutta?

Omero Gennaioli

Omero Gennaioli rievoca, nei minimi dettagli, i giorni dell'estate del 1944 quando i tedeschi minarono Pieve e rastrellarono la popolazione impotente di fronte alla distruzione del paese. Pieve dietro di loro è un cumulo di macerie.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1942-1943
Fine: 1944
Tempo della scrittura
2005 -2005
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 42
Collocazione
MG/T2

I miei sessantanni

Stefano Graziotti

Un pensionato pievano racconta la sua vita con un'infanzia di miseria in una famiglia numerosa, la guerra, le distruzioni, le malattie, ma anche un matrimonio felice, i figli e il lavoro in municipio.
Estremi cronologici
1935 -2000
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 1
Consistenza
pp. 31
Collocazione
MG/Adn2

Diario sulla vita svolta Durante la prigionia

Paolo Cusmano

Diario di un soldato, classe 1892, deportato nel campo di Kasserin, nel sud della Tunisia, all'indomani dell'entrata in guerra dell'Italia, il 10 giugno 1940. L'adunata di notte, nel villaggio di Enfidaville, con amici e parenti, la partenza per destinazione ignota, raggiunta dopo ore interminabili di viaggio tra disagi e privazioni. Cronaca di quasi un mese di vita non vissuta, passata nell'attesa di notizie da casa, nella speranza di ritrovare fratello e cugini in salute e superando fame, caldo e malattia. L'incertezza sul futuro e poi la gioia del ritorno a casa, il 4 luglio 1940.
Estremi cronologici
1940
Tempo della scrittura
1940
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 25
Collocazione
DG/10

Un racconto che parte da lontano

Mario Dalla Venezia

I ricordi del sottoufficiale Dalla Venezia partono dalla vita militare durante la Prima Guerra Mondiale, proseguendo con il racconto della partecipazione alla guerra d'Africa nel 1935-36 e dell'esperienza durante la Seconda Guerra Mondiale. All'indomani dell'8 settembre 1943 il dirottamento di tutto il reparto dal fronte slavo ai campi di prigionia della Germania: con l'avanzamento degli alleati il trasferimento ancora più a nord, nelle Fiandre. Mesi di stenti, di fame, sporcizia, umiliazioni e soprusi, alla mercé di controllori e capi vendicativi. Mesi di lavori forzati nell'industria bellica tedesca a rischio di bombardamenti, costretti dalle sentinelle a...
Estremi cronologici
1916 -1945
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Originale dattiloscritto: 1
Allegati
Consistenza
pp. 118
Collocazione
MP/10

[...] Avendo scritto

Nello Carli

La memoria autobiografica di un contadino toscano si sviluppa attraverso eventi significativi: il lavoro agricolo, così importante per una grande famiglia, l'impatto con la vita militare, il fronte greco albanese e la prigionia in Germania. Lontano dai ritmi scanditi dalle stagioni, affronta fame, sporco, combattimenti e il lavoro coatto, sino al rientro e alla formazione di una famiglia propria.
Estremi cronologici
1923 -1996
Tempo della scrittura
1995 -1996
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 1
Consistenza
pp. 203
Collocazione
MG/09

Diario del mio viaggio

Pietro De Cian

Fatto prigioniero dagli inglesi mentre combatte in Nord Africa, un militare vive le privazioni della deportazione e della prigionia: durante il tragitto in mare la nave è silurata, ma lui fortunosamente si salva. Trasferito in Inghilterra, è spostato in diversi campi di lavoro: qui scrive la memoria di circa cinque anni di lontananza dalla famiglia.
Estremi cronologici
1941 -1946
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Fotografie
Consistenza
pp. 88
Collocazione
MP/09

I racconti del nonno mare

Rigoletto Galligani

La memoria autobiografica di una maresciallo dei carabinieri inizia quando, bambino, sente per la prima volta parlare di guerra: poi la scelta di arruolarsi nell'Arma, lo scoppio della seconda guerra mondiale e l'invio a Rodi, dove vive il dramma dell'Armistizio e la deportazione in Germania, come conseguenza della dichiarata fedeltà al Re. Con l'arrivo degli alleati rientra in Italia e vive il difficile periodo della ricostruzione.
Estremi cronologici
1911 -1966
Tempo della scrittura
1960
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 186
Collocazione
MG/09