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Cara pantera

Fulvio Faraoni , Maria Teresa Presenzini , Maria Valeria Presenzini

Corrispondenza famigliare che restituisce il clima della provincia italiana negli anni Sessanta. Una ragazza umbra assiste un anziano signore di Sutri (Vt) fino alla morte; la sorella di lei è invece a Foligno (Pg), in cerca di lavoro. Si scrivono lettere e biglietti postali, spesso ironici, altre volte tristi, sempre in lotta con le malattie e la mancanza di soldi e lavoro.
Estremi cronologici
1963 -1969
Tempo della scrittura
1963 -1969
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 60
Collocazione
E/05

Il bivio

Luigi Gobetti

Fatto prigioniero in Grecia dopo l'8 settembre 1943 è trasportato in un campo di concetramento in Germania, dove rimarrà per quasi due anni. Scrive su pezzetti di carta che poi nasconde, la cronaca della prigionia, dai lavori pesanti alle ultime fasi della guerra. I foglietti sfuggono al controllo, nascosti nella biancheria e servono come traccia per ricostruire la memoria della deportazione e prigionia.
Estremi cronologici
1943 -1944
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 82
Collocazione
MG/05

Il Fanfarino

Giorgio Menighetti

Prendendo a pretesto il titolo di un almanacco noto nella sua città, un bancario in pensione si dedica alla sua storia di vita caratterizzata dai luoghi in cui ha vissuto, e dalle case che ha abitato. Un capitolo dedicato alla guerra, poi c'è il lavoro, il boom economico e le tante persone incontrate.
Estremi cronologici
1940 -1990
Tempo della scrittura
1992 -1996
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 262
Collocazione
MP/05

Reminiscenze

Enzo Losi

Rimasto orfano di madre a sei anni, accoglie con affetto la nuova moglie del padre. I continui spostamenti tra Emilia e Lombardia per il lavoro del padre nelle ferrovie, costringe tutti ad adattarsi. Viene assunto anche lui dalle ferrovie e si trasferisce a Milano. Segue una vita coniugale tranquilla fino alla morte della moglie nel 1974. Qualche anno più tardi si risposa felicemente.
Estremi cronologici
1911 -2001
Tempo della scrittura
1996 -2002
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 107
Collocazione
MP/05

Mille sono le combinazioni...

Giuseppe Albanese

Un insegnante napoletano in pensione, vuole ricordare la sua infanzia nei Quartieri Spagnoli, le usanze, i personaggi che ha incontrato, i suoi studi fino alla laurea, ma soprattutto la sua famiglia: padre, madre, fratelli, zii e nonni che hanno determinato e accompagnato la sua formazione.
Estremi cronologici
Inzio: 1946
Fine presunta: 1980-1989
Tempo della scrittura
2001
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 245
Collocazione
MP/05

Per non perdere il filo

Fernando Ranieri

L'autore, nato a Roma nel 1918, trascorre parte della sua infanzia a Celano con i nonni materni, poi a Roma con il padre e la matrigna. Comincia a lavorare in sartoria a undici anni, dopo la morte del padre. Dal 1939 al 1945 è militare in Sardegna come radiotelegrafista. Riflessioni sulla politica, sulla guerra, sul terrorismo e sul comportamento dei giovani di oggi completano il testo.
Estremi cronologici
1918 -1945
Tempo della scrittura
2002 -2003
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
zibaldone
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 65
Collocazione
MP/05

Uno spirito libero

Ausonia Minniti

Una cinquantenne di origine calabrese ma trasferitasi con la famiglia in provincia di Milano da adolescente, ripercorre la propria vita per approfondire i motivi del suo disagio esistenziale: l'infanzia povera in un paesino della Calabria, i rapporti difficili con la madre, il padre, i fratelli, il matrimonio e una figlia ormai adulta, il suo lavoro di maestra, i suoi impegni sociali.
Estremi cronologici
1951 -2003
Tempo della scrittura
2003 -2004
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 60
Collocazione
MP/05

[...] Mio caro Peppino

AA.VV.

Due giovani, Giulia e Giuseppe, si scrivono sullo sfondo della guerra: lei è a Roma, lui è prigioniero in Inghilterra. La corrispondenza amplifica un legame affettivo che sfocerà in un rapporto duraturo a guerra finita. L'epistolario si arricchisce di notizie e di altre presenze famigliari. Il fratello di Giuseppe muore in Germania durante la prigionia, alcune lettere vanno disperse nel bombardamento di San Lorenzo del luglio 1943.
Estremi cronologici
1941 -1947
Tempo della scrittura
1941 -1947
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 268
Collocazione
A/05

I 70 anni di nonno - 1925/1995

Mauro Tanzini

Un settantenne toscano, figlio di minatori antifascisti e anarchici ripercorre la sua vita di lavoro intrecciata con tutti gli eventi del secolo e testimonia la sua militanza partigiana nella provincia di Grosseto e l'attività lavorativa a Larderello con impegni sindacali e politici.
Estremi cronologici
1925 -1995
Tempo della scrittura
1995
Tipologia testuale
Autobiografia
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 296
Collocazione
MP/05

[...] Carissima,

Giuseppina Nava

Una ragazza lombarda scrive alla cugina carissima un epistolario dal quale si delinea la sua vocazione religiosa e poi il realizzarsi di questo sogno come suora. L'autrice è diplomata infermiera e svolge questa sua attività in ospedale a Milano prima e poi all'interno del suo ordine. Le lettere ci testimoniano una fede e una vocazione autentiche e profonde.
Estremi cronologici
1932 -1978
Tempo della scrittura
1932 -1978
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 250
Collocazione
E/05