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Composizioni

Anna Valentini

Una giovane del XIX secolo scrive un quaderno di ricordi, racconti, lettere e pensieri. La scuola, le amicizie, la famiglia, le vacanze sono i temi principali della scrittura.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1859-1879
Fine presunta: 1872-1879
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 1872-1879
Fine presunta: 1872-1879
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Epistolario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 1
Fotografie
Consistenza
360 p.
Collocazione
MP/Adn2

[...] Carissima Maria

Fausto Giannoni , Maria Grassini

Un epistolario, che è dialogo quotidiano, tra due innamorati che vivono in città diverse e distanti nei primi anni '50 del '900 e che di quegli anni fornisce un interessante spaccato culturale, sociale, di costume. Lui, bel ragazzo dagli studi incompiuti e con un passato segnato dalla sua militanza nella Repubblica di Salò, lei, spirito indipendente, laureata, appartenente ad una famiglia molto ricca e importante con un padre che non vede di buon occhio la relazione e con il quale ha già rapporti molto difficili; insieme vogliono costruire il loro futuro, malgrado le difficoltà di ordine economico e sociale, e si impegnano e combattono per realizzare il loro...
Estremi cronologici
1952 -1959
Tempo della scrittura
1952 -1959
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Allegati
Collocazione
E/Adn2

Mi ricordo

Nicola Salvatore

Un romano che vive in Inghilterra scrive un testo ricordando la sua infanzia e adolescenza nella periferia della capitale. Brevi flash scritti alla rinfusa e nella loro immediatezza tentano di riportare alla luce, attraverso gli occhi di un ragazzino, la vita di quegli anni del "boom economico".
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1950-1970
Tempo della scrittura
2016 -2017
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
219 p.
Collocazione
MP/18

Quaderni di scuola

Giuseppe Lenzi

Due diari separati, nei quali l'autore racconta il suo punto di vista di bambino sulla vita e poi sulla guerra in Italia, precisamente a Siena, tra il 1942 e il 1945. Il primo viene scritto da Giuseppe quando è ancora molto piccolo, per spirito di emulazione del giornalino di Gian Burrasca, e raccoglie la narrazione di una breve sequenza di marachelle e aneddoti di vita scolastica e familiare. Il secondo diario, ricavato da un'agenda in parte scritta dalla madre, presenta in parte gli stessi contenuti, ma piano piano il racconto della guerra e di un territorio da poco liberato si insinua anche involontariamente nei suoi resoconti poiché ha la mania di cercar...
Estremi cronologici
1942 -1945
Tempo della scrittura
1942 -1945
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
65 p.
Collocazione
DG/18

Mi ha salvato il cinema. Ricordi di un'infanzia felice a Casaleone

Roberto Alberti

L'autore scrive una memoria degli anni della sua infanzia, vissuta a cavallo tra la fine della Seconda Guerra Mondiale e il dopoguerra. Il racconto è suddiviso in brevi capitoli e disseminato di aneddoti. Le sagre, i matrimoni, la religiosità e la voglia di evasione, la passione per il cinema e il racconto della vita nell'Italia rurale e contadina tra la spezzatura del maiale e la vendemmia, con una convinzione: il cinema lo ha salvato dall'indottrinamento religioso e non solo.
Estremi cronologici
1939 -1958
Tempo della scrittura
2017
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
97 p.
Collocazione
MP/18

Ora che la nostra età non è più verde

Antonio Mitrano

Partendo dai ricordi dell'infanzia, prima a Brindisi e poi a Roma, l'autore descrive la povertà di quegli anni, l'ambiente, le abitudini di vita, le feste, le tradizioni popolari. Racconta il lavoro di cameriere, descrivendo le soddisfazioni e la conoscenza di personaggi illustri. Narra poi l'esperienza drammatica della guerra, da militare, gli spostamenti, gli stenti, l'8 settembre, fino al tragico evento del bombardamento a Verona nel 1944 del treno in cui si trovava insieme ad altri militari, direzione Germania. Salvatosi miracolosamente insieme ad altri compagni fugge e si rifugia a Venezia. Lì rimane nascosto in casa di una famiglia, e lì conosce la don...
Estremi cronologici
1924 -2015
Tempo della scrittura
2014 -2015
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotografie
Consistenza
97 p.
Collocazione
MP/18

[...] Sono ormai trascorsi 18 giorni

Luigi Cocco

Lo scritto bellissimo, profondo e struggente, di un padre che cerca disperatamente, mettendo in moto ogni sua conoscenza, ogni sua possibilità e ogni sua energia, di recuperare quel figlio ribelle che, nella sua ribellione, ha finito col perdersi in una situazione più grande di lui e che è risultata essere troppo grande anche per il suo stesso genitore.
Estremi cronologici
1952 -1957
Tempo della scrittura
1952 -1957
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Allegati
Consistenza
125 p.
Collocazione
DP/Adn2

Tre donne della famiglia Maffioli

Albina Maffioli

L'autrice scrive una memoria della sua famiglia, dei luoghi in cui è vissuta ricordando oltre il suo babbo, la mamma, i nonni e le zie di Cremona dalle quali è vissuta insieme al fratello, per poter studiare. Riporta una memoria di una prozia, nata nel 1845 e di una zia, le quali hanno dedicato tutta la vita all'insegnamento, inteso come missione.
Estremi cronologici
1937 -1960
Tempo della scrittura
2006
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
99 p.
Collocazione
MP/18

Matricola numero uno

Giacomo Belloni

Giacomo è nato nel 1936 a Verona, in una famiglia numerosa. Vive il periodo della guerra ma senza prenderne completamente coscienza. Dopo le scuole elementari si iscrive ad una scuola professionale aperta da religiosi: Don Calabria e Don Luigi Verzé. Ne esce falegname, bravo artigiano: viene richiesto a Milano dalla Comunità di Don Luigi, che ammira e stima. Collabora alla ricostruzione della scuola ma soprattutto alla realizzazione dell'Ospedale San Raffaele. Si sposa, ha due figli e continua a collaborare con lui fino alla fine dei lavori.
Estremi cronologici
1936 -2011
Tempo della scrittura
2012 -2013
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
209 p.
Collocazione
MP/18

Il paese delle meraviglie

Franca De Santis

Una donna, nata durante la Seconda guerra mondiale, ripercorre la sua vita dall'infanzia alla terza età. La famiglia, il lavoro, le relazioni sociali, la maternità e la passione per la pittura sono i temi principali del suo racconto autobiografico.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1945-1946
Fine presunta: 2010-2013
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 2010-2013
Fine presunta: 2010-2013
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
61 p.
Collocazione
MP/Adn2