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Lo svolgimento della vita di un lavoratore

Eugenio Esposito

L'autore, capofabbrica in pensione, nasce nel 1889 a San Giovanni a Teduccio (NA) e scrive le sue memorie a 90 anni, interrotte dopo poco tempo a causa del decesso. Secondo di quattro figli segue le orme del padre, capo meccanico in diverse industrie della Campania. Frequenta con piacere l'Istituto meccanico Volta. Di quel periodo descrive in modo particolareggiato una vacanza a Portici in compagnia anche degli zii. Dopo il diploma è affidato a un amico per fare l'apprendistato, poi assunto ai cantieri navali di Genova.
Estremi cronologici
1880 -1906
Tempo della scrittura
1980
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Allegati
Consistenza
50 p.
Collocazione
MP/14

Siena dolce e amara

Giuseppe Monaco

Il racconto descrive l'infanzia e l'adolescenza trascorse in Sicilia durante la seconda guerra mondiale, il lavoro in campagna, la povertà, ed alcuni episodi accaduti alla scuola elementare. A vent'anni si trasferisce in Svizzera in cerca di fortuna e dopo varie difficoltà riesce a crearsi una buona posizione. A seguito del terremoto nella valle del Belice è costretto a ritornare in Italia per aiutare la famiglia e quindi a trasferirsi a Siena insieme alla moglie. Qui apre un'attività che purtroppo non porta i risultati sperati. Oggi, l'autore, guardando il proprio trascorso si considera soddisfatto ed orgoglioso di sé stesso e della propria famiglia.
Estremi cronologici
1940 -2013
Tempo della scrittura
2012 -2013
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
p.14
Collocazione
A/T3

In cerca di una vita normale

Santi Zuccaro

L'autore cresce a Marineo (Pa) in una famiglia di contadini, poco affettuosi con lui. Si sposa giovanissimo, diventa padre di una bambina ma nonostante questo viene richiamato alla leva militare a Roma. Qui scopre di essere stato adottato. I contrasti con la famiglia diventano più duri e una volta tornato dal servizio militare decide di emigrare con la famiglia prima al Nord, poi in Canada e U.S.A. dove riesce a raggiungere una buona condizione economica, fino al 2008, anno della crisi americana.
Estremi cronologici
1930
Tempo della scrittura
2009 -2013
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 4
Allegati
Consistenza
46 p.
Collocazione
MP/14

Sulle Macerie di Mascali per Coco Salvatore

Salvatore Coco

Le memorie di Salvatore, scritte in siciliano, coprono un arco di tempo che va dal 1888, anno della sua nascita, al 1929, data della scomparsa dell'amato paese, sepolto dall'eruzione dell'Etna. Fu proprio questo tragico evento a indurre l'autore a fissare i ricordi della sua vita e delle vicende di Mascali. Di lui, emigrato in Argentina, non si sa più nulla perché il racconto è stato trovato per caso in una bancarella.
Estremi cronologici
1888 -1929
Tempo della scrittura
1929
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 1
Formato Digitale: 1
Consistenza
81 p.
Collocazione
MP/14

La profuga

Rosalia Chessa

Un'impiegata alla rai di Cagliari in pensione scrive una memoria della sua infanzia in Francia negli anni della Seconda Guerra Mondiale. Racconta la vita felice e dignitosa in un piccolo paese vicino a Tolone dove il padre lavora alle dipendenze di un ricco proprietario. Dopo la dichiarazione di guerra dell'Italia alla Francia la situazione precipita con l'arresto del padre, l'emarginazione e l'ostilità della popolazione. La famiglia decide di tornare in Sardegna e di ricominciare una vita di lavoro nel paese della madre.
Estremi cronologici
1940 -1950
Tempo della scrittura
2010 -2012
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Formato Digitale: 1
Dattiloscritto: 2
Allegati
Fotografie
Consistenza
45 p.
Collocazione
MP/14

Diari

Linda Baldin

Ventisei anni di vita racchiusi in altrettante agende, scritte con inchiostri colorati, arricchite da disegni, fotografie, cartoline e ritagli di giornale: Linda inizia a scrivere da bambina, mentre frequenta la scuola elementare, e continua costantemente quasi come in un processo di formazione identitaria e di passaggio verso l'età adulta. La sua pratica autobiografica rappresenta un tratto distintivo delle generazioni di adolescenti che si sono succedute tra gli anni Settanta e Ottanta del Novecento, che hanno cominciato a scrivere di sé sui diari di scuola, sulle agende che potevano servire anche per appuntare i compiti, ma non solo. Studentessa d'arte, a...
Estremi cronologici
1983 -2009
Tempo della scrittura
1983 -2020
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Allegati
Fotografie
Collocazione
DP/Adn2

Quando il tempo si ferma a fare compagnia

Cesira Semplici

L'autrice nasce a Bucine (AR) nel 1921. Scrive a 81 anni una memoria autobiografica per la volontà di cimentarsi nella scrittura, e i ricordi vengono narrati come brevi flash back o riflessioni senza una logica temporale, in fondo ad ognuno c'è il commento della figlia. Narra della sua infanzia e della famiglia di origini contadine. Passa a parlare del matrimonio contratto a 18 anni e si riallaccia alla nascita delle due figlia. Una delle due, Luciana, si prende cura di lei perché vive nell'appartamento di sopra. Cita i viaggi e le passeggiate con la migliore amica e il profondo attaccamento alla religione cattolica.
Estremi cronologici
1921 -2006
Tempo della scrittura
2002 -2006
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
132 p.
Collocazione
MP/14

Una vita: una storia

Isabella Papisca

Un'insegnante novantenne, figlia di un uomo fedele al regime, racconta la storia della sua giovinezza: i vaghi ricordi dell'infanzia tra Napoli e Bardolino presso la nonna - nobildonna veneta con origini austriache - e il periodo degli studi e la prima esperienza di insegnante elementare tra le montagne del Sannio, dove incontra l'amore della sua vita, un medico ebreo tedesco fuggito dalla Germania nazista e rifugiatosi a Roma dove viene prelevato, nell'agosto del '38, da agenti dell'OVRA per scomparire nel nulla vanificando, dopo molte ricerche, i sogni e le aspettative della donna.
Estremi cronologici
1920 -1940
Tempo della scrittura
1991 -1995
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
227 p.
Collocazione
MP/Adn2

Ciccio in venti foto

Francesco Schembari

L'autore, un preside in pensione, racconta la sua vita attraverso venti foto. I ricordi partono dalla nascita, la fanciullezza e adolescenza in campagna, gli anni della scuola in città. La fuga da Ragusa e gli anni a Venezia e poi Bologna, la scoperta della politica e del cinema, l'attività sindacale. e ancora il racconto del periodo molto difficile per via del suo matrimonio in crisi, per il superamento di una grave malattia e per la cessione dell'azienda che aveva creato con sacrificio. Infine la rinascita con il teatro sociale e la consulenza psicologica.
Estremi cronologici
1943 -2013
Tempo della scrittura
2006 -2013
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
144 p.
Collocazione
MP/14

Ai miei tempi

Rita Milaneschi

Memoria di una casalinga della provincia di Arezzo, scritta a distanza di settant'anni. Racconta l'infanzia contadina in due poderi a mezzadria, la difficoltà di andare a scuola, che interrompe infatti all'età di nove anni, la guerra, i cambiamenti della società del tempo.Memoria di una casalinga della provincia di Arezzo, scritta a distanza di settant'anni. Racconta l'infanzia contadina in due poderi a mezzadria, la difficoltà di andare a scuola, che interrompe infatti all'età di nove anni, la guerra, i cambiamenti della società del tempo.
Estremi cronologici
1931 -2009
Tempo della scrittura
2009 -2012
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Originale autografo: 1
Consistenza
63 p.
Collocazione
MP/14