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La mia infanzia

Attilio Corengia

Un panettiere ripercorre gli anni dell'infanzia, caratterizzata da tanta serenità famigliare e da un intenso lavoro in campagna. Poi la fine della scuola e l'avventura in città,lavorando in un albergo e in una panetteria: una vita all'insegna di dure giornate e spostamenti continui per tornare dai suoi, appena possibile.
Estremi cronologici
1921 -1941
Tempo della scrittura
1997 -1998
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 173
Collocazione
MP/00

Mio diario anno 1948

Cesare Conti

Un decoratore di stucchi, emigrato in Argentina, deve abbandonare il lavoro, appena trovato, a causa di una malattia allo stomaco, che gli sarà fatale. Trascorrerà molti mesi in ospedale, annotando lucidamente le varie fasi della sua sofferenza, ma nascondendo ai famigliari rimasti in Italia l'inarrestabile progressione del male.
Estremi cronologici
1948 -1949
Tempo della scrittura
1948 -1949
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 9
Fotocopia originale: 1
Fotografie
Consistenza
pp. 22
Collocazione
DP/00

Quando le ombre si allungano

Pia Ferrante

La scrittura come bisogno e occasione per ripercorrere gli anni dell'infanzia, caratterizzati dall'improvvisa morte del padre; poi la scelta universitaria, l'insegnamento, l'attività politica, due matrimoni e tanti viaggi. Ovunque il desiderio di essere altrove, l'incapacità di trovarsi a proprio agio per lungo tempo in uno stesso luogo, il ricordo continuo di un passato sempre presente. Ora, superate molte prove, la serenità di una vita vissuta comunque ancora intensamente.
Estremi cronologici
1920 -1998
Tempo della scrittura
1998 -1999
Tipologia testuale
Autobiografia
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
pp. 105
Collocazione
MP/00

Viaggio nella memoria

Anny Belli

Un'insegnate arrivata all'età della pensione ricorda l'infanzia selvaggia, trascorsa in un piccolo centro agricolo della Croazia, prima del traumatico impatto con il mondo scolastico e un'austera vita in collegio. La fine del matrimonio dei genitori la porta in Italia, dove si laurea e costruisce una famiglia tutta sua, ma deve assistere con dolore al crollo del fascismo, per il quale aveva parteggiato da studentessa.
Estremi cronologici
1919 -1997
Tempo della scrittura
1989 -1997
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 82
Collocazione
MP/00

Il diario di Albano

Albano Buttignon

Un'autobiografia che si apre nel contesto mezzadrile friulano e lì ritorna, dopo una giovinezza di guerra, prima in Marina nel mezzo di cruente battaglie nel Mediterraneo, poi nella guerriglia partigiana sui monti sloveni,con l'autore sempre perseguitato da un fastidioso mal di stomaco che ritorna fuori, nei momenti più inopportuni.
Estremi cronologici
1919 -1970
Tempo della scrittura
1972
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
pp. 49
Collocazione
MP/00

Ricordi forse inutili e forse no

Sergio Fabbri

Direttore di banca in pensione, scrive di quando era studente capace ed impegnato e poi rivive l'esperienza del servizio militare come artigliere. Finita la guerra, il lavoro presso il Credito Italiano e la promozione a direttore di filiale, sempre circondato dalla stima dei superiori e dall'affetto dei familiari.
Estremi cronologici
1918 -1970
Tempo della scrittura
1994 -1999
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 86
Collocazione
MP/00

[...] Nel corso di una discussione

Luigi Fonti

Un esule volontario in Svizzera, all'inizio del secolo partecipa con intenso attivismo e consapevolezza al movimento del socialismo - sindacalismo dei fuoriusciti italiani a Lugano. Conosce intellettuali e politici anarchici e socialisti dell'epoca. Si sposa e ha due figlie, una delle quali sposa Vincenzo Gigante, comunista imprigionato, torturato e morto nel 1945. Attraverso la storia di Gigante, Fonti penetra nelle vicende del fascismo e della guerra.
Estremi cronologici
1877 -1945
Tempo della scrittura
1946 -1947
Tipologia testuale
Autobiografia
Tipologia secondaria
biografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 156
Collocazione
MP/00

Ti avessi incontrato...in un bar

Antonietta Manzi

La scelta di curare con l'omeopatia il mal di testa che l'affligge, a causa della somatizzazione di una depressione, spinge un'insegnante di filosofia a confrontarsi con se stessa e a narrare tutto: l'innamoramento nei confronti del medico che la cura, la fine del suo matrimonio, la violenza subita nell'adolescenza prepotentemente riaffiorata alla memoria.
Estremi cronologici
1993 -1999
Tempo della scrittura
1993 -1999
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Trascrizione a mano: 1
Fotocopia originale: 1
Consistenza
pp. 496
Collocazione
DP/00

Foglialvento

Alessandro Marangon

Un giovane giornalista riflette sulla realtà che lo circonda, cercando di trovare il modo per evadere dalla banalità di ogni giorno. Ricordi d'infanzia, incomprensioni, illusioni e delusioni: desiderio forte e lancinante di superare una sola certezza, che la sua "è una vita come tante".
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1990-1999
Tempo della scrittura
1996
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 73
Collocazione
MP/00

L'Alberaccio e dintorni

Giovanna Marchini

Dalla campagna alla città, sei sorelle lottano per affermarsi nel lavoro ed emanciparsi. Testimone delle loro peripezie e della solidarietà che le lega è l'autrice della memoria, figlia di una di loro, che cercherà di seguire l'esempio d'indipendenza di madre e zie.
Estremi cronologici
Inzio: 1923
Fine presunta: 1960-1969
Tempo della scrittura
1996 -1997
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Libro di famiglia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 77
Collocazione
MP/00