Un uomo ripercorre la propria vita a partire dall'infanzia, segnata da molte difficoltà. Nel suo racconto autobiografico dedica grande spazio alle esperienze lavorative, molte delle quali gli regalano successi e soddisfazioni.
Due studenti universitari di medicina, lui spagnolo e lei italiana, si conoscono e si innamorano nell'estate del 1976 in occasione di una vacanza studio. Terminata l’esperienza, devono entrambi ritornare alle proprie case e alle proprie vite; per coltivare il loro rapporto e colmare le distanze cominciano a intrecciare un fitto epistolario, che prosegue per alcuni anni.
Una nobildonna veneta racconta circa mezzo secolo della sua vita attraverso diari, memorie e lettere che si collocano a cavallo tra Ottocento e Novecento e che scrive a partire dai dodici anni, quando inizia il suo diario dedicandolo all'angelo custode. I suoi scritti autobiografici sono una cronaca fittissima di una quotidianità che ha nella famiglia il nucleo centrale e che è caratterizzata da una profonda cultura e dedizione all'arte e alla conoscenza. Istruita da precettori, sviluppa fin da piccola una viva curiosità intellettuale, parla e scrive fluentemente diverse lingue, coltiva la passione per la lettura e si dedica con successo a pittura e scultura...