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[...] Era un normalissimo giorno di Maggio

Milo

Autobiografia in terza persona di un pittore che, attraverso le sue opere, racconta un'adolescenza e una giovinezza segnate da tanti lavori e umiliazioni. L'abbandono della scuola elementare e la necessità di guadagnare, trovano una nuova e più serena lettura nell'arte. L'incontro con un mercante di quadri gli permetterà di realizzare una svolta economica ed artistica.
Estremi cronologici
1959
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 47
Collocazione
MP/Adn2

Nostalgia: la ballata di giorni lontani

Eraldo Olmeda

La memoria di un pensionato riminese ripercorre gli anni sereni della giovinezza: l'amore tuttora vivo per la natura; le giornate al mare; la passione per la letteratura, il cinema e il teatro. Uno sguardo malinconico verso un un passato che sembra sempre più impalpabile.
Estremi cronologici
1946 -1985
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 1
Consistenza
pp. 95
Collocazione
MP/Adn2

Melissa

Palmiero Scandale

Dalla Toscana alla Calabria, terra di origine del padre: un viaggio attraverso la durezza del lavoro nelle miniere di zolfo e le prime rivendicazioni sindacali. Un uomo, appena adolescente durante lo svolgersi degli eventi, ricorda il coinvolgimento suo e del padre -minatore- nell'organizzazione del lavoro ma anche il tentativo di sviluppare le prime forme di coscienza di classe.
Estremi cronologici
1949
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 131
Collocazione
MP/Adn2

Sulle strade del mezzogiorno

Paul Roche

Il diario di viaggio di un professore francese che, nell'agosto del 1958, è in vacanza in Italia: soggiornando nei campeggi, è attento osservatore delle abitudini di vita dei paesi che attraversa. Il ritratto di luoghi e persone, ancora in bilico tra tradizione e modernità.
Estremi cronologici
1958
Tempo della scrittura
1958
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
pp. 7
Collocazione
DV/T2

La mia punta 2

Adriana Amici

Una pensionata annota per due anni le giornate trascorse nel piccolo paese della riviera ligure, dedito al turismo e alla pesca, a contatto con la natura e dove i rapporti umani sono stretti.
Estremi cronologici
2003 -2008
Tempo della scrittura
2003 -2008
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 197
Collocazione
DP/Adn2

[...]Nel cielo una stella

Lucia Tornaghi

Un'adolescente milanese annota in cinque anni di diari le giornate trascorse tra i libri, le passeggiate con gli amici, i primi amori , la famiglia e un forte sentimento religioso. Amante della natura, descrive le sensazioni di benessere durante le frequenti vacanze in montagna.
Estremi cronologici
1987 -1990
Tempo della scrittura
1985 -1990
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 1
Consistenza
pp. 1002
Collocazione
DP/ADN2

Il bambino col cane

Ubaldo Acunto

Un architetto siciliano racconta l'infanzia vissuta con la madre e i fratelli nell'isola di Panarea: amico e compagno di giochi un bastardino di nome Fido che lo accompagna nelle sua avventure in un'isola incontaminata e magnifica.
Estremi cronologici
1947 -1953
Tempo della scrittura
2004 -2005
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 182
Collocazione
MP/10

Il tempo che fui pellegrina

Teresa Colbacchini

Una ventenne veneta, alla fine dell'Ottocento, compie un viaggio di pellegrinaggio in varie città d'Italia; in particolare Roma, Napoli e Firenze. Nel diario annota le visite alle chiese e i monumenti e descrive i paesaggi incontrati.
Estremi cronologici
1895
Tempo della scrittura
1895
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 4
Consistenza
pp. 24
Collocazione
DV/10

Dal diario di Cristina

Teresa Delle Rose

Un'insegnante pugliese in pensione ripercorre, scrivendo in terza persona, le tappe della sua vita partendo dal ricordo di un'infanzia felice trascorsa nel benessere, il difficile rapporto con il padre, il seguente tracollo economico, il lavoro, il matrimonio infelice allietato solo dalla nascita di tre figli. In età adulta conosce un segreto della vita privata del marito, se ne allontana e da allora allevia la propria solitudine coltivando la passione per il giardino e la natura.
Estremi cronologici
1950 -2003
Tempo della scrittura
2001 -2003
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotografie
Consistenza
pp. 133
Collocazione
MP/10

Memorie

Nicolino Marras

L'infanzia a Bulzi, un piccolo paese del sassarese, segnata dagli stenti e dal dolore legato alla prematura morte della giovane madre e della sorella maggiore, da un padre severo e oppressivo, troppo spesso ubriaco. Un'infanzia con pochi momenti felici e tanta solitudine. Appena diciottenne, decide di emigrare in Toscana, dove trova lavoro come bracciante. Poi a ridosso degli anni '60 in Piemonte, come turnista in un cementificio, dove incontra Giuliana, che sposa nel 1964 e dalla quale ha due figlie. La gioia di aver trovato nella famiglia della moglie e nelle figlie momenti di serenità, si alterna ad un sempre più marcato disagio interiore, dovuto ai turni...
Estremi cronologici
1938 -2000
Tempo della scrittura
2000
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 1
Formato Digitale: 1
Fotografie
Consistenza
pp. 48
Collocazione
MP/10