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Lessico famigliare di un nonno

Ezio Ponzo

Un medico, dottore in psicologia all'Università La Sapienza, da nonno, racconta la sua infanzia come elemento fondante della sua vita. Unico maschio di una famiglia di medici, con tre sorelle, vive un'infanzia felice con nonni e zii. Vive la guerra un po' a Roma, e poi in Piemonte, a Torino, dove frequenta con la sorella la facoltà di Medicina. Da universitario richiamato alle armi presta servizio come infermiere presso l'ospedale militare di Torino, dove venivano ricoverati molti partigiani.
Estremi cronologici
1928 -1945
Tempo della scrittura
1928 -2001
Tipologia testuale
Memorie
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
42 p.
Collocazione
MP/17

Memorie

Vera Walty

Memorie dell'infanzia e della giovinezza dell'autrice, vissuta nell'albergo Hassler a Roma, di proprietà della famiglia, di origini svizzere. Nel racconto cita molti ospiti illustri e facoltosi della struttura. Una parte delle memorie è dedicata alla vita della famiglia di origine a Napoli, dove c'era un altro albergo della catena.
Estremi cronologici
1906 -1989
Tempo della scrittura
1989 -1990
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
123 p.
Collocazione
MP/17

Storia della mia famiglia

Maria Angela Lupatin

La storia familiare e personale di una donna nata in Eritrea alla vigilia della Seconda guerra mondiale da una famiglia italiana. Stabilitasi in Italia negli anni Cinquanta, in seguito alla guerra scoppiata tra etiopi ed eritrei, inizia a lavorare come telefonista, si sposa e conduce una vita familiare tranquilla. I lutti per la perdita del marito e della madre segnano la parte finale del racconto.
Estremi cronologici
1911 -2006
Tempo della scrittura
Inzio: 2009
Fine presunta: 2009-2003
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
153 p.
Collocazione
MP/Adn2

6 agosto 1943

Gabriella Feltri

Una donna ripercorre i primi trent'anni della sua vita, raccontando la famiglia, la scuola, le amicizie, le vacanze e la scoperta dell'amore e della politica.
Estremi cronologici
1943 -1972
Tempo della scrittura
2003 -2003
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Allegati
Consistenza
85 p.
Collocazione
MP/19

Una città di nome Lattes

Giuseppe Lattes

L'autore, dirigente d'azienda torinese, scrive la storia della sua famiglia, ebrei residenti a Torino ma originari della Francia. Il padre è un industriale, ha tre fratelli e vive un'infanzia e giovinezza serene ben inserito nella società. Durante una vacanza sulle pendici del Monte Bianco si innamora a prima vista di una ragazza. L'inizio dell'idillio per ogni coppia normale ma siamo nel 1937 e la campagna antiebraica del regime e della stampa fascista comincia ad essere più intensa e le leggi razziali impediscono l'unione tra "ariani" e "non ariani". Inizia la convivenza che porta alla nascita di una figlia, preceduta da un matrimonio clandestino, e il rap...
Estremi cronologici
1900 -1949
Tempo della scrittura
1989 -1993
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 4
Formato Digitale: 1
Consistenza
80 p.
Collocazione
MG/17

[...] Ho ripensato alla cosa...

Gabriella Venturini

Lettere, pagine di diario e memorie che raccontano la vita di una donna nell'arco di circa ottant'anni. La famiglia e l'amore sono i temi principali della narrazione, le lettere la forma di scrittura più consistente.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1920-1929
Fine: 2004
Tempo della scrittura
1957 -2004
Tipologia testuale
Epistolario
Tipologia secondaria
Memoria
Diario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 1
Dattiloscritto: 1
Allegati
Consistenza
1144 p.
Collocazione
E/Adn2

Un diario a quattro mani - scambi epistolari autobiografi tra due anziani medici

Giorgio Bignami , Girolamo Digilio

Due medici che vivono a Roma si incontrano al Comitato Etico e diventano amici. Si scambiano mail per raccontarsi la propria vita dall'infanzia, la guerra, le scuole, le rispettive professioni. Girolamo viene dalla provincia e la sua famiglia di insegnanti appartiene alla piccola borghesia mentre Giorgio ha padre e nonno illustri medici universitari, mentre la madre è archivista in Vaticano: osservano le differenze tra le rispettive esperienze infantili dovute al diverso contesto sociale nel quale sono vissuti.
Estremi cronologici
1930 -1965
Tempo della scrittura
2012 -2016
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
112 p.
Collocazione
MP/17

Mi MU MA

Francesca Bernardi

L'autrice ricorda gli anni della sua partecipazione al Coro dell'Antoniano di Bologna e allo Zecchino d'Oro: le canzoni, le uscite anche all'estero, le riprese televisive, il grande rapporto di affetto e di stima con Mariele Ventre, direttrice del coro, che faceva sopportare i ritmi incalzanti di questa esperienza.
Estremi cronologici
1971 -2016
Tempo della scrittura
2016
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
145 p.
Collocazione
MP/17

I nostri ricordi di un tempo lontano

Clelia Marchi

Una contadina del mantovano racconta la propria vita a partire dall'infanzia, parlando soprattutto della famiglia e del lavoro in campagna. La morte dell'amato marito in un incidente stradale la segna profondamente e la scrittura la aiuta a superare il dolore. Parte della scrittura è in dialetto e il testo comprende anche alcune poesie.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1910-1919
Fine presunta: 1990-1999
Tempo della scrittura
Inzio: 1974
Fine presunta: 1990-1999
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 1
Consistenza
888 p.
Collocazione
MP/Adn2

Parole dentro

Paola Nepi

La vita dell'autrice si stravolge a nove anni dopo la scoperta di una malattia che in futuro si scoprirà essere la distrofia muscolare. Le estenuanti visite specialistiche, le prime diagnosi errate (leggera scoliosi) e l'uso di dispositivi di correzione invasivi come il busto e il letto di posizione sgretolano la spensieratezza della piccola Paola, che subisce anche le violenze verbali delle coetanee. L'avanzare della malattia la costringe ad abbandonare gli studi ma non perde la voglia di vivere, per se stessa e per chi le vuole bene, a partire dal padre. Beneficia di una breve rinascita, seguita da nuovi ricoveri e cure sperimentali, pellegrinaggi e presun...
Estremi cronologici
1942 -2016
Tempo della scrittura
2014 -2016
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
182 p.
Collocazione
MP/17