L'autore è nato a Scandicci (Fi) nel 1890, dove frequenta con profitto le scuole elementari prima di iscriversi alla Scuola del Popolo. Per aiutare la famiglia deve abbandonare lo studio e lavorare sia presso un orefice che con il padre calzolaio. Nel 1911 viene arruolato per la guerra contro la Turchia, ma essendo figlio unico viene presto congedato. Nel 1915 viene nuovamente richiamato e destinato alle trincee del Carso. Il pensiero di lasciare i propri cari e di non far più ritorno lo addolora. Giunge in prima linea a Passo Valles dopo una lunga e faticosa marcia: le condizioni climatiche avverse lo preservano dall’attacco dell’esercito nemico che in quel...
L'autrice inizia a lavorare giovanissima come educatrice in Istituti per persone disabili. Parla delle proprie esperienze, delle diverse modalità di approccio con i pazienti, dei successi e delle delusioni.
Qualche ricordo lontano... (prima di dimenticare tutto)
Carlo Pittini
Un uomo, nato in Transilvania da una famiglia emigrata dal Friuli per affari, racconta gli anni dell'infanzia e della giovinezza, vissuti tra l'Italia e la Romania. Le vicende della Grande Guerra e quelle dell'avvento del regime fascista si intersecano con la sua storia personale e familiare.
Dodici anni di grandi viaggi, nazionali e internazionali, che hanno toccato tutti i continenti, minuziosamente rendicontati sia sotto l'aspetto dei luoghi visitati che sotto quello della personale esperienza vissuta dall'autrice che ha viaggiato in gruppo, con amiche o addirittura da sola, appoggiandosi sia alle comuni strutture turistiche che, in qualità di ospite, presso amici e conoscenti o in case "scambiate", talvolta anche presso missioni cattoliche con attiva partecipazione alle loro attività.