Nella prima parte l'autore racconta la vita del nonno materno, che adolescente lascia la casa dei genitori per andare a Napoli e da qui in America. Si imbarca come clandestino, scoperto viene aiutato dal capitano della nave sia durante il tragitto che per trovare lavoro nella nuova terra. Allo scoppio della prima guerra torna in Italia per assolvere il servizio militare. Il racconto prosegue con il ritorno dalla guerra e le varie vicissitudini per rendere coltivabile un appezzamento di terreno e costruire una famiglia. L'ultima parte racconta di sé, della sua gioventù, dei suoi studi e in particolare della sua passione sportiva per il podismo.
13 lettere destinate all'uomo amato. E' un breve epistolario a senso unico, poichè mancano le risposte dell'amato Peppino all'appassionata Italia. La donna mostra un'amore forte nei confronti del giovane amato ma questo sentimento non trova corrispondenza.
L'indimenticabile racconto della mia dolce dura prova
Lamin Darboe
Un giovane gambiano è costretto a lasciare il proprio Paese dopo aver scritto un libro di denuncia contro il dittatore Yahya Jammeh. Dopo aver trascorso un periodo in Libia, approda in Italia e viene destinato a un centro di accoglienza in Molise, in un paesino dove l'integrazione tra stranieri e italiani è molto forte.
Un molisano nato alla vigilia degli anni Trenta racconta la propria vita e le tante difficoltà affrontate fin da piccolo, quando la scomparsa prematura del padre e la malattia della madre lo portano a iniziare a cercare la propria strada lontano da casa. Dopo un periodo in collegio, sul finire della Seconda guerra mondiale si aggrega ai superstiti della Divisione Garibaldi di rientro dalla Jugoslavia, ma la vita militare non fa per lui e con la pace si trasferisce a Genova, in cerca di lavoro. Decide di passare la frontiera francese da clandestino, sempre alla ricerca di occupazione, ma viene arrestato e spinto ad arruolarsi nella Legione Straniera: prima ac...