Diari e lettere che i diversi membri di un'altolocata famiglia italiana scrivono nel corso di oltre un secolo, dagli anni Trenta dell'Ottocento agli anni Sessanta del Novecento. Amanti della cultura e dei viaggi, professionisti stimati e protagonisti del loro tempo, raccontano i principali eventi storici del periodo e gli incontri con figure di spicco della vita pubblica.
Un viaggio affascinante nell'Italia "che conta" durante il secolo breve tra economia, finanza, arte, moda, politica, costume, mondanità ed anche sofferenza. Bianca, nobildonna dalle origini meridionali entrata a far parte di una delle più famose e potenti famiglie milanesi del '900, ci racconta e si racconta in una scrittura quotidiana delicata e lieve anche quando sottende forti passioni e infinita sofferenza.
Il diario di Emilio racconta un viaggio di un gruppo di giornalisti e avvocati milanesi alla scoperta degli USA nel 1932. Da Genova, in bastimento, attraversano l'Oceano Atlantico e scesi a terra si fermano nelle principali città: da New York a Washington, da Los Angeles a Chicago e Detroit spostandosi con la ferrovia. Ovunque sono trattati benissimo e incontrano sindaci, ambasciatori, ricchi industriali di origine italiana. Oltre ai monumenti e ai luoghi celebri visitano la fabbrica Ford e le industrie della carne. Assiste anche all'inaugurazione dei Giochi Olimpici di Los Angeles.
L'autore ha sedici anni quando si innamora del baseball ed insieme ad un amico e ai rispettivi fratelli mette su una squadra e a giocare nel campo della parrocchia. Da quel momento organizza partite e si procura ciò che serve per giocare e tenere viva la squadra, che raggiunge anche risultati significativi a livello internazionale. Nel 1982 quando muore il padre di infarto taglia i ponti con Cesena, si sposa e si trasferisce a Bari per due anni, seguendo sempre la squadra insieme ai fratelli. Prendono un allenatore cubano che sarà di grande aiuto alle squadre giovanili, anche femminili. Nel 2015 la squadra gioca a Los Angeles. Sullo sfondo del racconto gli a...
Un molisano nato alla vigilia degli anni Trenta racconta la propria vita e le tante difficoltà affrontate fin da piccolo, quando la scomparsa prematura del padre e la malattia della madre lo portano a iniziare a cercare la propria strada lontano da casa. Dopo un periodo in collegio, sul finire della Seconda guerra mondiale si aggrega ai superstiti della Divisione Garibaldi di rientro dalla Jugoslavia, ma la vita militare non fa per lui e con la pace si trasferisce a Genova, in cerca di lavoro. Decide di passare la frontiera francese da clandestino, sempre alla ricerca di occupazione, ma viene arrestato e spinto ad arruolarsi nella Legione Straniera: prima ac...